Yo Yo

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I'm not going nowhere, I'm where I'm meant to be.
So I'm not going nowhere, you run back to me.
I'll be here 'til tomorrow, then you're gonna see
your turn to do the dancin', now you can dance for me.
Take me high, high, high, take me low, low, low.

Hold me again, in, in, let me go, go, go
Say goodbye, bye, bye, say hello, lo, lo
Shake my heart, heart, heart like a yo-yo
Treat me like a yo-yo, treat me like a yoyo.

Mika - Yo Yo

🔴Warnings rating rosso: presenza di contenuti maturi espliciti tra adulti consenzienti. Lettura riservata ai soli maggiorenni e amanti del genere. Non è mia intenzione urtare la sensibilità di alcuno, pertanto il presente capitolo può essere saltato, non inficiando la comprensione della storia.

 Non è mia intenzione urtare la sensibilità di alcuno, pertanto il presente capitolo può essere saltato, non inficiando la comprensione della storia

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Ho atteso la notte come un assetato anela da bere. E ora eccomi a elemosinare briciole di lui, dopo essere sgattaiolato dal dormitorio riservato agli allievi. Qui non mi sono concessi i lussi del mio rango. Qui non sono nessuno, eppure mai mi sono sentito tanto libero. Vivo.

Le mani fremono, sull'uscio della porta del suo alloggio, mentre il battito del cuore rimbomba nelle orecchie al solo ricordo del suo sapore, del tocco esperto, attorno alle mie carni, del marchio che vi imprime a suo piacimento: uno yo-yo di emozioni scomposte.

Benedetto sia il cielo che rivesta un grado di comando, in modo da avere una camera tutta sua. Tutta nostra, tra poco.

Le dita stanno per posarsi sulla maniglia d'accesso alle porte del paradiso ed esito perché quel metallo ustiona come il canto più profondo dell'inferno, dove finirò, tanto ardono i miei sensi immaginando di toccare ogni parte di lui – Fino a consumarti, comandante. Con sorpresa la soglia si schiude da sé, lasciandomi intravedere una porzione della stanza da dove è ben visibile il mobilio scarno, essenziale: la branda vestita di semplici lenzuola di cotone bianco e la finestra postavi proprio attigua. Poco dopo mi appare come in un sogno. Di spalle, con indosso solo la camicia a coprirlo appena. Dall'orlo scorgo, in un delirante gioco di vedo non vedo, parte della tenera rotondità delle natiche perfettamente posate su due colonne basaltiche: le cosce tornite che voglio mordere di baci fino a divorarle.

I calzoni tirano sulla patta tesa, sono già pronto da un pezzo. Sono nato pronto. Pronto per volere lui. Poso la mano sulla maniglia, infine, per farmi strada e chiudermi lì dentro a reclamare il resto dell'anticipiazione pomeridiana, che mi ha messo solo più fame, ma un cigolio sulle assi di legno mi rivela che non è solo. Pochi istanti dopo, una ragazza dalla pelle di luna avanza nella sua direzione ponendosi frontalmente al comandante Dameron. Maliziosa solleva il mento, mentre lascia scorrere i pollici dalle spalle in giù, lungo sottili bretelle nere fissate alle mutandine da morsetti metallici. Sono il suo unico indumento. Tende le stringhe all'altezza del seno florido e le incrocia su di esso in un bondage che mette in evidenza il verde qualche vena sull'incarnato diafano del décolleté perfetto. - Non dovevi stare con me stanotte? Mi hai preso in giro.

Tramonti Arancio Passione [Dunepilot /Young Poe x Young Leto] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora