Motivo della denominazione "Islàm"

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As salamu aleykum fratelli e sorelle! Come state?
Iniziamooooo!!!
Bismillah ar-Rahman ar-Rahim

1. Quasi tutte le religioni del mondo prendono il nome da quello del loro fondatore o da quello del popolo in cui esse hanno avuto origine. Per esempio, il cristianesimo è così denominato dal nome di colui che lo ha predicato, il Cristo; il buddismo, da Budda, il suo fondatore; lo zoroastrismo da Zoroastro; il giudaismo, la religione degli Ebrei, dal nome della tribù di Giuda. E così via.
Con l'Islàm è tutta un'altra cosa: esso ha la particolarità, unica nel suo genere, di non essere associato a nessun uomo né a un popolo in particolare. La parola Islàm non implica relazioni di questo tipo, perché Islàm non appartiene, in particolare, né a una persona, né a un paese, né a un popolo determinati. Esso non è il prodotto di uno spirito umano, né si limita ad una comunità particolare. L'Islàm è una religione universale che ha per fine quello di suscitare e di coltivare nell'uomo la qualità e l'atteggiamento dell'Islàm.
2. L'Islàm è, in effetti, un attributo. Colui che lo possiede è musulmano, quale che sia la razza, la comunità, il paese o il clan cui egli appartiene. Secondo il Corano, il Libro Sacro rivelato al profeta Muhàmmad (pace e benedizioni su di lui), l'Islàm è esistito in tutti i tempi, ed in mezzo a tutti i popoli sono vissuti uomini buoni e virtuosi che hanno posseduto questo attributo; essi erano e sono dei buoni musulmani.
3. Questi rilievi conducono, naturalmente, a porre questa domanda: che cosa significa la parola"Islàm"? Che cosa (o meglio ancora chi) è un musulmano?

Tratto da: Conoscere l'Islam_Abu l'Ala Maududi
Pag: 6
Alhamdulillahi Rabbi-l- Aalamiin

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