Capitolo 2

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Fantastico! Magnifico! Questa giornata non poteva iniziare meglio! (sarcastica)

Appena entrata a scuola e chi mi trovo davanti? Kendra, ovvio! Il trio completo, non mi poteva andare meglio! Seguita dalle sue due oche, sfila per il corridoio della scuola. Troie!

Quella che odio di più è Kendra, senza cervello, rossa, si crede chissà chi!

-Ciao Gwen!- Mi saluta Melissa guardandomi dalla testa ai piedi, fa parte del trio delle "rosse senza cervello".. Lei e Sidney sono i pappagalli di Kendra. Come possono vivere così?

-È maleducazione non rispondere!- Mi si avvicina Kendra. Vado dritta per la mia strada. Non ho nemmeno un po' di voglia di ascoltare quella brutta voce squillante che ha. (Avete presente la bionda di "Avanti un altro"??)

Entro in classe in anticipo di quattro minuti, di solito sono sempre in ritardo, odio quando mi fissano appena entrata e mi fanno domande alle quali io non rispondo.
****
La campanella è suonata. Abbia inizio la tortura! Due ore di storia di seguito.
Ma quando se ne va in pensione questa qua?

La professoressa sta facendo lezione, mentre il mio cervello stava in modalità "Dormire", mi arriva un bigliettino.
Da chi? Non si sa.

"Studiamo insieme oggi pomeriggio."

Mi volto a guardare dietro alle mie spalle e mi trovo Harry Turner, tutto sorridente.

-Il bigliettino è tuo?- gli chiedo a bassa voce.
-Si!- risponde, ha un sorriso bellissimo.

È un ragazzo dolce, gentile, bravo, anche carino, ma a me non interessa, è dall'anno scorso che mi chiede di uscire, e mi fa piacere la cosa, è l'unico ragazzo che gli importa qualcosa di me.

-Quindi?-
-Non saprei..-
-Ti prego!-
Che occhi da cucciolo ha?!

-Ok.- gli rispondo sforzando un sorriso.
****
Ricreazione. Il momento della giornata che odio di più. Cerco disperatamente tra la folla in corridoio la mia amica, Liz.. Quando è suonata la campanella si è diretta fuori dalla classe come un razzo, lo persa di vista.

-Esce con la Cook?-
-Si, da quello che ho sentito.-
-Che sfigato!-

Queste voci le riconosco! Cook il mio cognome, la Cook sono io! Stanno parlando male di me, ne sono abituata però voglio sapere di chi si tratta esattamente. Voglio sapere chi sta mettendo false voci in giro. Io non esco proprio con nessuno!

Greg Owen "la spia della classe", non si fa mai i cazzi suoi! E Jeff Palmer. Che mi venga un colpo! Jeff Palmer che parla di me?

Era il mio migliore amico alle medie, stavamo sempre insieme, inseparabili.
Ma poi le nostre strade si sono divise, lui è un tipo ok a scuola, uno popolare ed io sono un associale del cazzo. Mi odio! Mi odiano tutti, mi odio anch'io.

Mi sono annegata molte volte in quei bei occhi mare, da piccola. Il mio primo bacio lo dato a lui. Migliore amico? Rido a pensarci.

-Ciao Gwen!- mi sorride Jeff.
È da molto che non mi rivolge la parola!
-Ciao!- arrossisco.
Mi passa davanti e va dritto dai suoi amici. Mi sento sola al mondo.

-Gwen hai visto Liz?- mi chiede Alan, Alan Marshall è il fidanzato della mia migliore amica. Capelli tinti di rosso, lenti blu, molti tatuaggi, piercing. Uno svitato. Ma è un bravo ragazzo, anche se non sembra. Io penso che sia gentile con me solo perché sono amica di Liz.

-La stavo cercando anch'io!- rispondo.
-Il primo che la vede le dice che l'altro la stava cercando!-
-Affare fatto!- accenno un sorriso.

Ricreazione finita. Entro in classe. Sta entrando anche Liz, si siede nel banco affianco al mio.
-Ti stava cercando Alan.- le dico
-Ero con Daiana.-

Entra in classe Edward, Edward Carter!
Si, proprio lui quello per cui ho una cotta da anni. Mi giro verso Liz, a bocca aperta. Lui non è in classe con noi, per essere qui deve aver fatto qualcosa di male. È in punizione forse.

Mi arriva un altro bigliettino.

"Smettila di sbavare dietro ad Edward, sono geloso."

Mi giro arrabbiata dietro. Lo fulmino con lo sguardo.
-Io non sbavo dietro a nessuno ok??-
-Calmati!- sorride beffardo.

Mi rigiro dalla parte giusta.
-È vero che esci con Harry?- mi chiede a bassa voce Liz.
-No.- rispondo secca.
-Guarda che a lui piaci, potrebbe aiutarti a ritornare nel mondo reale Gwen!-
-Fo-TTi-Ti- sillabo.
Ride.

-Signorina Clarke! Spiega alla classe che ha da ridere!- urla la prof a Liz.
-Quando se ne va in pensione?-
-Dal preside! Subito!- la prof sclera.
Liz esce dalla classe.

Alzo la mano, per chiedere il permesso di andare in bagno, la prof mi lascia uscire.

Sento piangere una ragazza. Mi avvicino al rumore.
-Sparisci!- mi fulmina con gli occhi un ragazzo.
Sta tirando per i capelli una biondina di seconda.
-Lasciala stare!- mi avvicino. La ragazza è disperata.
-Vattene tu non centri ok?!-
-Si ora mene vado! E sai dove dal preside!- gli urlo.
Lascia la ragazza, che scappa e si avvicina a me. Indietreggio. Ora ho paura. Tremo.
-Ed ora dove credi di andare piccola?!- mi accarezza una guancia.
Ripugnante.
-Sei bella!- mi sussurra, mi prende per la coda di cavallo, castana. Sono in panico.
-Non mi piace che si mettano in mezzo ai cazzi miei!- mi urla. Piango.
-Lasciami andare!- dico con un filo di voce.
-Per oggi lascio stare, tu di qualcosa a qualcuno e sei morta! Ok? Ci siamo capiti vero??-
Annuisco. Mi lascia ed esce dal bagno sbattendo la porta.
Cado a terra. Sto tremando. Non ho mai avuto così tanta paura in tutta la mia vita. Ed ora che faccio?
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Alla prossima...
Il ragazzo nella foto è il bullo.. (Dereck)

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