Capitolo 1

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Le vacanze estive sono finite, domani mattina ricomincia l'inferno. Scuola, scuola, scuola.. Andare a scuola per me ogni mattina, è come andare in guerra.

Non si sa mai cosa può succedermi sul campo di battaglia.

Ma chi cazzo ha inventato la scuola? Se fossi più attenta durante le lezioni, forse ora lo saprei.

Tanto è l'ultimo anno, questa guerra finirà presto!

"Associale, sfigata, essere inutile" questi sono alcuni aggettivi(?) che mi dicono a scuola. Carini vero? Ormai io non do più neanche peso a quello che dicono su di me.

"Dammi il numero di Marlene! Mi presenti tua sorella? Chiedici se esce con me stasera." Queste invece sono alcune parole che mi rivolgono. Marlene è la mia sorellastra, mio padre è sposato con sua madre da otto anni. Io e Marlene andavamo d'accordo prima di iniziare il liceo, poi non so che cosa sia successo, ora siamo "conviventi" e basta come dice lei.

Marlene è bionda, alta, bella, sexi, bel carattere (con i ragazzi).
Io sono; castana, bassa, noiosa, non parlo molto. Ho un brutto carattere, sono poche le volte che rido e scherzo, sono una tipa "seria", non vado d'accordo con i ragazzi, neanche con le ragazze.. Diciamo con.. Nessuno?

L'unica persona con cui mi trovo..Liz Clarke, ha la mia età 16 anni, un pò più alta di me, castana, occhi verdi (che invidio a morte), bella e simpatica. Frequentiamo la stessa classe.. A volte mi chiedo come faccia a stare con una come me. È la mia migliore amica, l'unica direi.

Joy Cook, mio cugino.. Frequenta la mia stessa classe anche lui, come tutto il resto del mondo è innamorato perso di Marlene, credo sia questo l'unico motivo per cui mi rivolge la parola ogni tanto.

Ho una cotta per Edward Carter da tre anni. Tre anni cazzo! Tre! E ci siamo rivolti una parola due o tre volte. Credo.
Non mi sono mai avvicinata, mi vergogno. E non si interesserebbe mai ad una sfigata come me! Per non far spezzare un'altra volta il mio povero cuore, messo come una casa terremotata.. Sto lontana da lui.

Un tempo non ero così. Non so cosa mi sia successo. Ero una ragazza normale. Avevo un ragazzo, Nathan Mason.. Era un sfigato prima, non era conosciuto come adesso, ora si è fatto molto più carino.. Be la pubertà fa miracoli, no?
Con lui mi sono "mangiata" la verginità, maledizione!
Che bambina sciocca che ero!

Appoggio la testa sul cuscino, soffice, guardando il soffitto, facendomi stravolgere i sensi dal profumo delle lenzuola fresche, godendo del buio nella stanza.. Mi addormento.

E domani è un altro giorno.
Mi aspetto il peggio.
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Alla prossima..
La ragazza nella foto è la protagonista.. (Gwen)

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