cap. 1

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la bambina corse velocemente giù dalle scale per farsi vedere dal padre con il nuovo accessorio che aveva trovato in camera
ne andava molto fiere e le stava anche molto bene
appena arrivò in cucina si mise in posa e inizio a mettersi in mostra davanti al fratello e ai suoi genitori

"papi, papà come mi sta questo cappello, mi fa bella vero?"

era così contenta del suo nuovo cappellino che quasi lo disse saltando
la stessa gioia però non era negli occhi di Percy, ansi i suoi diventarono malinconici e spenti, e il suo ragazzo se ne accorse subito e andò da dietro per abbracciarlo
anche la bambina capì che c'era qualcosa di triste, aveva solo 7 anni ma riusciva a percepire molto bene le emozioni degli altri

"papi cosa succede? perché sei triste"

Jason decise di prendere in mano la situazione e fece sedere la piccola sul divano e si sedette accanto
Charles si sedette davanti a loro e Percy si mise dietro il ragazzino

"tesoro, questo cappellino apparteneva alla prima fidanzata di papi, a lui manca tanto e quindi diventa triste, ma sta bene tranquilla"

le diede un bacio sulla fronte e torno ad affettare i pomodori
la bambina si tranquillizzò, ma adesso era curiosa di sapere un po' di più si suo padre

"va bene papà, papi parlami di questa ragazza, come si chiama? è bella?"

gli occhi della bambina si illuminarono di curiosità
i due adulti si scambiarono un occhiata e poi Percy inizio a guardare in alto, intento di ricordare ma senza soffrire
prese un bel respiro e inizio a parlare

"bhe, si era bellissima, si chiamava Annabeth, Annabeth Chase. come a Charles abbiamo dato il nome di un mio grande amico morto in battaglia, io tuo nome è l'abbreviazione di Annabeth, Annie"

la bambina è sempre più incuriosita

"e perché hai detto "era"? adesso è brutta?"

Percy emise una piccola risata
l'innocenza di sua figlia gli metteva molta tenerezza

"assolutamente no, lei era bellissima e lo resterà, aveva dei capelli lunghi e ricci, sempre annodati e difficilissimi da snodare, raramente li portava sciolti, tendeva spesso e legarli. i suoi occhi erano di un celestino molto chiaro, da carattere diciamo che non era la gentilezza fatta persona ma era una delle persone più coraggiose che ho conosciuto e le vorrò per sempre bene"

una lacrima stava per attraversare il viso del ragazzo, ma è riuscito a contenersi

"dai papi, raccontami più di lei, faceva parte dei 7?, e perché continui a usare il passato"

Percy era consapevole che aveva una figlia pettegola così decise di creare una sorta di storia

"facciamo così, appena finiamo di cenare, racconto sia a te che a tuo fratello la sua storia ok?"

la bambina mise il broncio per un attimo

"eh daiii, volevo saperla adesso"

ma se lo fece andare bene

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