ɴᴇᴡ ᴅᴏɢ

Chapter 4: come un bambino di 6 anni

Davvero la visione di quel ragazzo in quelle pessime condizioni mi aveva eccitato di nuovo.
Ignorai la cosa.

Gli porsi una mano, lui la afferrò e si alzò.
"Vedi di fare attenzione con la gente qua, sono tutti stronzi."
Dissi prima di girare le spalle per andarmene.
Un umida manina però afferrò il bordo della mia giacca e richiamò la mia attenzione.
"G-grazie..." sussurrò
Sorrisi. Era così piccolo e ora più che eccitarmi mi faceva tenerezza.
Posai una mano sulla sua testa e gli scompigliai i capelli ancora bagnati e ormai appiccicosi.
"Mancano ancora due ore alla fine delle lezioni, conviene che ti lavi i capelli subito..."
"C-come...?" chiese insicuro.
Gli sorrisi nuovamente.
"Conosco un ragazzo che ha shampi, saponi, profumi e addirittura un phone nel proprio armadietto. Va in bagno ti raggiungo in un minuto con il necessario ok?"
"Non- non ce n'è bisogno..."
"Ma guardati. So che da fastidio addosso.."
Abbassò lo sguardo e lasciò la presa sulla mia giacca che aveva mantenuto fino a quel momento.
Lo sentii annuire e gli scompigliai di nuovo i capelli.
"Dammi cinque minuti"

"No."
"Cosa?? Dai Sunoo sei una persona spregevole!"
"Non voglio prestare i miei prodotti per capelli agli altri-"
"Sunoo per favorite, gli hanno versato di tutto in testa, non voglio lasciarlo così"
Il moro davanti a me che si metteva lo smalto protettivo per le unghie mi guardava con un broncio.
"Mh... cosa ti serve?"
"Solo uno shampoo e il phone"
"Mh... sono nell'armadio rosa li in fondo-"
"AAAA GRAZIE SUN SEI IL MIGLIORE" dissi baciandogli la fronte, li presi e velocemente scappai fuori dalla stanza della vice presidenza per raggiungere il cucciolo in bagno.
"Se me li sprechi me li ricompri!!" sentii urlare
"Si signore!" mi sgolai in risposta correndo per il corridoio.

"Hey, eccomi"  entrai in bagno trovando il ragazzo davanti al lavandino già con l'acqua aperta.
"Baganti i capelli, ecco lo shampoo"
Il ragazzo ubbedí e avvicinò la testa al lavandino, impacciato provò a bagnarsi i capelli ma finí con il far cadere l'acqua ovunque tranne che sulla propria testa.
"Hey no fermo stai buttando l'acqua ovunque, guarda ti è entrata anche nelle maniche-"
Il castano si alzò e mi guardò confuso.
Sospirai, quello sguardo che ha da cucciolo smarrito mi fa esplodere il cuore-
"Sembri uh bambino di sei anni" risi e lui accennò un sorriso abbassando la testa.
"Vieni qua"  mi avvicinai e gli feci chinare la testa. Mi alzai le maniche della camicia e con le mani a coppetta versi l'acqua sui suoi capelli.
Presi poi lo shampoo e cominciai a lavargli i capelli.
La stanza era immersa in un silenzio quasi imbarazzante, ma stranamente io non mi sentivo a disagio in quella situazione.
Finito di lavargli i capelli tentati di sciacquarli il meglio possibile.
"Ecco fatto" mi guardai in torno. "Non ho un asciugamano per-" il tempo di dirlo e si era già comunicato a scuotere schizzano ovunque.
Potevo dire di essermi fatto la doccia per quanta acqua mi arrivò.
Il castano si girò e si accorse di quello che aveva fatto
"Oddio- scusami- non volevo scusami davvero-"
"Hey hey cos'è tutto questo panico, è solo un po' d'acqua..." gli sorrisi caldamente per fargli capire fosse tutto ok
Lui mi guardò ancora con lo sguardo dispiaciuto e si girò verso lo specchio.
"Tieni il phone" gli passai l'asciugacapelli e lui lo prese incerto
"Che succede?" chiesi, sembrava quasi non volerlo usare
"Puoi... puoi asciugarmeli tu..."
Lo guardai un po' confuso, lui si girò verso di me e puntò di nuovo quei suoi occhi da cucciolo su i miei.
"Per favore..." disse gentilmente.
Non seppi dire di no, e in realtà...

non volevo dirgli di no.