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POV JIMIN

La mattina mi alzai e insieme a Tae  andai dal medico, che mi prescrisse nuovi medicinali, perchè gli altri erano troppo forti per me, dicendomi di prenderli il meno possibile, e che poi il giorno dopo sarei potuto tornare a scuola tranquillamente.

Arriviamo finalmente a casa...

< Tranquillo vai a scuola sto bene > dissi a Tae

< Vuoi liberarti di me? tranquillo rimarrò qui con te finché non ti sentirai meglio  > disse facendo un piccolo sorriso

< Ma- > prima che potessi dire qualcosa, sentiamo bussare alla porta, così Tae andò ad aprire, ed erano Jungkook e J-hope, che non appena mi vede, J-hope, venne verso di me per darmi un abbraccio

< Hey stai bene? scusa se non sono potuto venire prima > disse dispiaciuto

< Tranquillo sto bene, ma non dovreste stare a scuola? > chiesi ad entrambi

< Siamo tuoi amici, sei più importante di una stupida lezione > disse Jungkook sorridendo

< Grazie mille ragazzi, di starmi accanto, siete la mia famiglia > dissi per poi abbracciarli

< Amore ci saremo sempre per te > disse Tae, per poi preparare il pranzo a tutti quanti

Bussarojo nuovamente alla porta e Tae va ad aprire e rimase fermo per qualche secondo

< Tae chi è? > chiesi avvicinandomi

< È tua madre, ti cerca > disse Tae facendo segno a Jungkook e a J-hope di andare via

< Si è fatto tardi noi andiamo, arrivederci signora Park > dissero J-hope e Jungkook per poi uscire, mentre Taehyung andò in camera sua

< Mi vuoi dire che cosa vuoi? > chiesi infastidito

< Voglio parlarti >

< Quello che mi ha aperto la porta è il tuo ragazzo? >

< Quello che ti ha aperto la porta è il mio ragazzo, ed ha un nome, si chiama Taehyung >

< È veramente un bel ragazzo >

< Mi dici cosa vuoi? > chiesi freddamente

< Vorrei chiederti scusa... >

< Scusa? tu e quel deficente di Yoongi mi avete rovinato la vita e tu ora vuoi  scusarti? dammi un motivo per accettare le tue scuse > dissi arrabbiato

< Perché voglio essere tua madre >

< Potevi pensarci prima, prima che ti mi abbandonnassi, e se tu pensi che ritornerò a casa ti sbagli > gli dissi

< E adesso vattene > gli dissi anfora, facendola uscire di casa e iniziando a piangere a dirotto, Tae non appena sentì la porta chiudersi, venne verso di me ad abbracciarmi

< Mi dispiace > disse per poi darmi un bacio sulla fronte

< Grazie > dissi per poi baciarlo sulle labbra

< Lo sai che mi piace quando mi baci tu per primo? > disse sorridendo

< Anch'io > sorrisi

Passò la giornata e così ci mettemmo a dormire

Helping him ~ vminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora