16/06/1985

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Quando mi sono svegliata questa mattina avevo le guance ancora umide e la testa che mi girava. Sentivo qualche voce ma ero troppo stordita per capire cosa dicessero. Cercai di forzarmi a capire,  dai 10 centimetri aperti della mia porta, vidi Hopper al telefono. Le parole erano flebili e suonavano confuse nella mia testa. <<Si...El ...non...vieni...>>. Mi distesi nuovamente sul letto prima che Hop riattaccasse al telefono. Trascorsi una ventina di minuti a fissare il  soffitto ancora mezz'addormentata. Sebbene quella sera mi ero svegliata in lacrime adesso mi sembrava che ciò non fosse mai successo. La mia testa sembrava svuotata e mi sentivo leggera. Da una parte ero contenta perché l'idea di Mike non mi sfiorava nemmeno lontanamente. Dall'altra ero ancora più disornientata dal repentinio cambio di emozioni. Dopo qualche minuto Hop mi chiamò. << Grazie di essere venuta ... El!! C'è Max >>.  << Si figuri... El che bello vederti!>> Squillò la mia migliore amica che mi aspettava sulla soglia di casa. Senza che io potessi salutarla si fece strada verso di me e mi strinse in un'abbraccio avvolgente come solo lei sapeva fare. Poi mi prese per mano e dopo aver salutato velocemente il capo si affrettò a raggiungere la mia camera. Una volta accertatasi che nessuno ci avrebbe disturbato << Allora, tutto bene, é successo qualcosa?>>. Ovviamente quella  mattina era lei la persona che Hop aveva chiamato. Provai a spiegarle cosa era successo quella sera ma fu un impresa ardua poiche nemmeno io ne ero sicura. <<Capisco é normale quando elabori una separazione hai bisogno di una piccola ricaduta prima di andare avanti del tutto>> fu ciò che mi disse. Bha se ci capiva lei qualcosa allora vol dire che deve essere esperta perché io non ci capisco nulla. Tuttavia le sue parole sembrano convincenti e Max é bravissima nel convincere le persone con i suoi discorsi. << Sai cosa ti ci vuole?>> Esclamò di punto in bianco facendomi sobbalzare. Io scossi la testa non ne avevo la più pallida idea. << Una bel bagno in piscina>> disse e si limitò a guardarmi con aria complice. Io non riuscivo veramente a capire come un bagno di deprivazione sensoriale potesse essermi d'aiuto in quel momento. <<Non quel tipo di bagno, sai la piscina con i bagnini le sdraio>>. Io la guardavo sempre più incuriosita. <<O mio dio dobbiamo assolutamente rimediare al fatto che tu non sappia cosa sia una piscina. Perciò ci andremo Oggi>>. Saltò giù dal letto dove si era seduta e triló felicemente <<Meno male che porto sempre il mio costume con me e oggi ne ho anche uno di ricambio quindi prendi>>. Mi porse un costume a due pezzi rosso fiamma che io presi titubante. La taglia era pressoché identica alla mia perciò fu abbastanza facile scivolarci dentro.<< Bene ora che siamo pronte possiamo andare>>. Max aveva indossato un costume dalla forma simile alla mia e di un intenso color senape. Inforcammo le bici e dopo neanche un quarto d'ora arrivammo alla piscina comunale di Hawkins. Non ci ero mai stata, il sole picchiava sulle mattonelle bianche che circondavano una enorme vasca piena d'acqua dove tantissime persone erano immerse. <<Bene che ne pensi>> esclamò Max. Bhe non sapevo bene come respenderle io non avevo mai visto niente del genere mi sembrava strano vedere tutte quelle persone mezzenude intente a nuotare o stare sdraiate su dei lettini. Max capí la mia confusione e mi afferrò per la mano. Passammo davanti a una cabina dove la mia amica si fermò a conversare con una donna su qualcosa come un'abbonamento e il costo di un'ingresso. Io non avevo idea di cosa fosse "un'abbonamento" quindi ci feci poco caso. Mentre Max era ancora intenta a disqutere io fui attratta da delle foto attaccate ad una lavagnetta. La scritta diceva "bagnini '85". " I bagnini, quelli che ha nominato Max " pensai. Le foto raffiguravano dei tizzi in maglia rossa e sotto le foto vi erano collocati tutti i nomi . La maggior parte dei "bagnini" erano tutti simili e poco interessanti ma ce ne era uno che catturò subito la mia attenzione. In alto a destra un ragazzo alto e atletico dai riccioli biondi scuri e gli occhi di un'incantevole sfumatura azzurra sorrideva alla fotocamera. I suoi lineamenti mi avevano rapito e io mi ritrovai a contemplare quella foto poi abbassai lo sguardo e lessi il nome, Billy. Così si chiamava quell ragazzo "Billy" che nome buffo" pensai suona così morbido nella bocca. "B-i-l-l-y" scandii lentamente assaporando ogni lettera. << In fissa per l'Hargrove? come tutte del resto>> esclamò un ragazzo dietro di me. Io che non mi ero accorta di lui sobbalzai e inclinando la testa istintivamente lo allontanai di circa mezzo metro da me. Il ragazzo si limitò a guardarmi confuso non si capacitava del fatto che io l'avessi spostato senza toccarlo. <<Che diamine>> esclamò aggressivamente. Max si girò e capendo al volo cosa era successo si avvicinò a me e mi portò il più lontano possibile dal tipo che era ancora scosso. Noi entrammo nella piscina e ci restammo per almeno un'ora. Stare ammollo in una vasca é un'esperienza completamente diversa rispetto a nuotarci dentro ed io ero completamente sconvolta dalla mia scoperta. Dopo un' po' mi venne in mente la foto del bagnino e chiesi <<A cosa serve un bagnino?>>. Lei mi guardo con uno strano sorrisetto e indicò una sedia altissima a bordo vasca-piscina, dove uno dei bagnini era seduto. <<Bhe, ecco, i bagni stanno seduti lá e controllano che nessuno affoghi o si faccia del male sono una specie di guardie che si assicurano che tutti stiano bene. In realtà molto di loro sono anche super hot e c'è chi viene in piscina solo per guardarli>>. <<S-super h-hot?>> A volte ciò che diceva la mia amica mi risultava difficile da comprendere e me ne vergognavo un po'. <<Bhe ecco quando trovi qualcuno molto bello e attraente e vorresti stare con lui>>. <<Come con Mike e Lucas?>> Dissi cercando di chiarire la confusione che albergava nella mia mente. <<Oddio no! Loro sono stati dei fidanzati carini ma definirli hot ...>> Esclamò ridendo. La sua risata era così sicura e piacevole che mi misi a ridere con lei anche se non capivo bene perché lo stesse facendo. < < Uno che é Hot é più che carino é estremamente attraente e ti spinge a pensieri diciamo più, ahem ...>> Tutto ad un tratto Max aveva perso le parole ed era diventata tutta rossa in viso. << Ahhh, lasciamo stare ti devo fare vedere per forza dei film e capirai tutto ciò che devi sapere>> tagliò corto. Passò ancora una mezz'ora prima che dovessi rientrare. Visto che sie era fatto tardi decidemmo di prepararci ma prima Max dovette fare una cosa e mi lasció da sola a bordo vasca. Mentre usciva io seguivo annoiata con lo sguardo il bagnino di turno. Egli si guardava in torno e improvvisamente scese le scale della sedia. Se ne stava andando ma cosa più sconcertante aveva appena fatto la sua comparsa il sostituto. Il ragazzo dai riccioli d'oro e gli occhi color cielo stava entrando vestito solo con dei pantaloncini corti. Il suo stomaco era scolpito e perfetto al contrario di quello flaccido e molle di hop. La sua espressione era un mistero sembrava ostile ma c'era qualcosa nel profondo che mi chiamava. Egli fece per sedersi quando il ragazzo di prima gli si avvicinò e gli bisbigliò qualcosa all'orecchio indicando me. Billy sorrise compiaciuto e si voltò a guardarmi sorridendo. Io in quel momento avvampai avvolta nell'asciugamano di Max e mi girai velocemente dalla parte opposta alla sua.  Quando Max tornò mi squadrò confusa poi scacciò qualche pensiero dalla sua mente e mi guidó fuori dalla piscina. Sulla strada del ritorno discorremmo vivacemente ma non riuscii a togliermi dalla testa l'immagine del bagnino. Anche ora che sono sul letto a scrivere continuo a vedere la sua faccia e sento che la mia faccia diventa subito calda. É una sensazione strana e diversa da quella che ho provato con Mike e non capisco bene...

~Bileven~ Behind Those Blue Eyes🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora