Guardando in giro per il soggiorno della mia famiglia, non posso fare a meno di sentire il
l'ansia ricomincia a farsi sentire. E se non mi volessero più una volta scoperto? E se pensano che io sia danneggiato? E se fossero disgustati di essere imparentati con
me?
Sono rotto i miei pensieri da Xander inginocchiato sul pavimento di fronte a me, con le sue mani sulle mie ginocchia. "Va tutto bene Bella, qualunque cosa tu voglia dirci, ogni volta che vuoi dirci, ti staremo vicino come una famiglia. Prenditi il tuo tempo bambina", dice. (bambino)
Lo guardo con le lacrime agli occhi e, anche se non vedo nient'altro che onestà nei suoi occhi, non posso evitare le prossime parole che escono "Lo stai solo dicendo. Una volta scoperto cosa è successo, mi odierai e liberati di me" dico mentre mi metto a piangere.
Xander mi prende immediatamente dal divano e mi porta in grembo sul pavimento. Inizia a massaggiarmi la schiena, sussurrandomi cose dolci nell'orecchio e dicendomi quanto mi amano e come non mi odieranno né saranno mai disgustati da qualsiasi cosa io abbia detto o fatto.
Mi calmo finalmente qualche minuto dopo ma rimango in grembo, un posto
dove mi sono sempre sentita al sicuro, amata e accudita, soprattutto da bambina. Faccio un respiro profondo e guardo intorno alla stanza i miei fratelli e mio padre prima di trovare il coraggio di alzarmi in piedi.
"Vi mostrerò qualcosa ragazzi, so che è disgustoso, ma prima di fare o dire qualcosa lasciatemi spiegare, perché se non lo faccio ora non lo scoprirete mai" dico mentre mi raccolgo i capelli un panino in cima alla mia testa.
Tutti annuiscono lentamente con la testa mentre mi guardano confusi.
Mi dirigo lentamente verso il centro della stanza e mi tolgo i pantaloni della tuta così mi ritrovo con un paio di piccoli pantaloncini neri. Sento sussulti ma continuo comunque. La prossima cosa che rimuovo è la felpa con cappuccio che indossavo e infine la mia canotta. Rimango in piedi in mezzo al soggiorno con solo un paio di pantaloncini neri di spandex e il mio reggiseno con tutto il mio corpo in mostra alla mia famiglia.
Ho la testa bassa, guardo il pavimento e sento le persone che risucchiano aria, eppure mi rifiuto ancora di guardare qualcuno negli occhi
Improvvisamente vengo avvolta in un abbraccio da un paio di braccia forti e mi irrigidisco prima di riconoscere il profumo della colonia di Xander e sciogliermi nell'abbraccio.
Comincio immediatamente a singhiozzare nel suo petto e lui mi porta incredibilmente più vicino prima di prendermi in braccio. Le mie gambe si avvolgono istintivamente intorno alla sua vita e le mie braccia intorno al suo collo prima di sprofondare ancora di più in lui.
I miei singhiozzi sono attutiti dal suo petto e sembra che la mia testa stia per farlo
esplodere da tutto il pianto.
Xander si avvicina al divano e si siede con me ora seduto
il suo grembo mentre lui ancora una volta, inizia a massaggiarmi la schiena e a parlarmi cercando di calmarmi.
Una volta che le mie grida si sono fermate e la mia testa non mi batte più, tolgo la faccia dal suo petto e lo guardo. Fa un debole sorriso che non arriva fino ai suoi occhi prima di chiedermi se sono pronto a parlarne. Annuisco la testa e faccio un respiro profondo prima di scivolare giù dalle sue ginocchia e sul divano accanto a lui.
"Va bene, questo è lo stato del mio corpo dopo 11 anni con la nostra donatrice di ovuli. Come puoi vedere ho tagli, lividi, cicatrici e segni di bruciature. Al momento ho anche un paio di costole rotte, una spalla e un ginocchio lussati, e una lieve commozione cerebrale. Ho anche la parola "puttana" scolpita sul mio osso pubico, per gentile concessione di Amelia dopo che sono tornata a casa con 5 minuti di ritardo da scuola perché pensava che fossi con un ragazzo".
"Come vi ho detto prima, ne ho passate tante. Sono stato picchiato ogni giorno negli ultimi 11 anni a meno che il pestaggio del giorno prima non fosse troppo grave, nel qual caso non mi avrebbero toccato, quindi non l'hanno fatto rischio di uccidermi accidentalmente. Sono stata usata come domestica, maggiordomo, domestico, sacco da boxe, autista, ecc. Fondamentalmente qualunque cosa volessero Amelia e John, dovevo fare a meno che non volessi essere picchiata. "
"Per i primi 5 anni, però, è stato tutto. Solo percosse. Quelle che potevo gestire. Ma poi al mio decimo compleanno si sono spinti troppo oltre. Hanno preso l'unica cosa che avrebbe dovuto essere la mia scelta e l'unica cosa che ho non sapevo nemmeno di averlo fatto fino a quando non se ne è andato. Quello è stato il giorno in cui sono stato violentato per la prima volta" dico mentre cerco di trattenere altre lacrime. Riuscii a ricompormi dopo pochi minuti prima di continuare.
"Sono stato violentato da John ogni giorno per il primo mese prima che iniziassero a vendermi ai loro amici. Sono stato con così tanti uomini, sono onestamente sorpreso di non aver catturato nulla. Quel giorno mi ha rotto più di ogni altra cosa, di più di quanto pensassi possibile. Non mi ero reso conto che c'era ancora qualcosa di me da rompere fino a quel giorno. "
"Quello è stato anche il giorno in cui ho smesso di lottare per me stesso. Mi ero rassegnato al mio destino e ho deciso di arrendermi. Ho provato a dirlo a qualcuno ma non mi credevano e anche per quello sono stato picchiato di nuovo. onestamente rinunciato alla vita fino a quando non ho incontrato un mio buon amico Ricardo un paio di anni fa".
"Mi ha mostrato come combattere, usare pistole e coltelli, correre e mi sono fatto un nome negli inferi con il suo aiuto. Mi ha mostrato che la mia vita valeva la pena di essere vissuta e che tutto ciò che dovevo fare era combattere per me stesso ."
"So che voi ragazzi siete la mafia italo-americana, e che Alexander, voi siete il Don. No, non ho paura di voi né vi lascio di nuovo perché come ho detto sono peggio di tutti voi combinato."
"Ricardo mi ha aiutato a diventare incredibile. Sono The Devil's Creation e il
Donna della mafia francese e Bryn è il mio secondo in comando. Ricardo
Mi ha lasciato la mafia quando è morto e da allora l'abbiamo portata al primo posto." "Come ho detto, non sono più la ragazzina dolce, innocente, ingenua, obbediente che conoscevate. Ho fatto cose di cui non sono orgoglioso, ma le ho mantenute
vivo abbastanza a lungo per tornare da te!
Quando ho finito la mia storia, ho alzato gli occhi dal mio grembo e ho guardato la mia famiglia in giro per la stanza. C'era un mix di emozioni mostrate sui volti di tutti, ma l'unica emozione che avevano in comune era la rabbia.
Rabbia per la vita che mi sono perso e per la vita che sono stato costretto a vivere. Matteo e Giovanni erano quasi sul punto di piangere, mentre Dom, Vic e Leo stavano effettivamente piangendo.
Dopo che tutti noi avevamo smesso di piangere, ci fu un silenzio assordante che aveva inghiottito la stanza prima che fosse rotta da Leo.
"Aspetta, hai appena detto che sei la creazione del diavolo E i francesi
Donna?"
"Sì, sarà un problema?" Ho risposto.
"Niente affatto bambina, ma è abbastanza impressionante a soli 16 anni. Sei la persona più temuta degli inferi in questo momento" rispose papà guardandomi con orgoglio che gli danzava negli occhi. (bambino)
Gli ho sorriso e abbiamo passato il resto della notte insieme come una famiglia
raccontare storie e scherzare come facevamo da bambini. Verso l'una di notte ci siamo tutti separati e siamo andati a letto.
Mi sono messo un po' di sudore prima di strisciare di nuovo nel mio letto. Mi sono addormentato con un sorriso stampato in faccia e un solo pensiero che mi tormentava la mente
prima che l'oscurità mi consumasse.
È bello essere a casa.
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Serendipity (traduzione)
RomansaSTORIA NON MIA MA DI @xtraicedtea L'HO SOLO TRADOTTA IN ITALIANO Marabella Athena Russo è stata portata via dal papà e da 7 fratelli maggiori a 5 anni. La sua vita non è stata facile, ma nonostante le difficoltà, è stata comunque in grado di farsi...