Dopo l'incontro con Jeff non sono tornata a casa perchè volevo schiarirmi le idee....
Ora mi ritrovo quì davanti al portone di casa alle 10:00 di sera sera indecisa sul da farsi.
Le opzioni erano due o potevo entrare in casa, subire un enorme sgridata ai miei e rimanere chiusa in camera per punizione a vita,
oppure potevo a un barbone in una scatola di cartone...
Diciamo che la seconda opzione era più invitante, nonotante tutto decido di entrare sperando che i miei siano gia a dormire.
Entro,
é tutto buio e il silenzio regna in casa...é piuttosto strano dato che mio padre resta sempre a lavorare al computer fino a mezzanotte e mia madre uguale...
Mi guardo in torno ma non vedo niente a causa del buio...allungo la mano verso il muro per accendere la luce ma...non si accende...
"Mamma, Papà?"
Nessuna risposta...il panico mia assale così mi dirigo verso camera dei miei genitori, entro e...
Nessuno il letto é fatto tutto é perfettamente a posto, chiamo i miei genitori per altre due o tre volte ma ancora nessuna risposta così decido di andare a controllare in cucina per sicurezza anche se ormai ho perso le speranze.
Arrivata in cucina accendo la luce e...
Lo spettacolo che mi si para davanti é terrificante...
Su una sedia c'è mio padre con il computer infilato nello stomaco dal quale esce l'intestino e sul suo volto é inciso un macabro sorriso.
A mia Madre invece sono stati tolti i bulbi oculari e messi dentro le tazze di té che tiene in mano, dal suo stomaco sporge l'intestino e noto che ha dei tasti del computer all'interno delle cavità oculari ormai vuote, sul suo volto é impressa un'espressione terrorizzata e anche sul suo viso é stato inciso un sorriso...
Guardo il muro e su di esso c'é scritto con il sangue
"Go to sleep"....
É stato Jeff...
Mi accascio a terra iniziando a piangere come una disperata senza rendermi conto che la mia sanità mentale stava pian piano svanendo.
Succesivamente al mio pianto liberatorio mi sono messa pulire la casa dal sangue e ho bruciato i corpi dei miei genitori,
sennò avrei dovuto chiamare la polizia e sarei stata spedita dagli agenti sociali.
I giorni successivi li passai in camera mia senza mai uscire, senza mangiare e senza andare a scuola,
Rimanevo lì in quella camera buia da sola a pensare alla mia vendetta su Jeff e intanto la pazzia stava avendo la meglio sulla mia mente.
Ciao ragazze sono Luke_forever,come potrete capire da questo capitolo ho deciso di proseguire la mia storia fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo e perdonatemi per eventuali errori.
Un bacione la vostra Luke_forever :)
STAI LEGGENDO
LUI é quí ||Jeff the Killer||
FanficLa sua risata, i sui passi dietro di me, il sul fiato che mi pareva sempre di percepire sul collo...lui il mio incubo, la mia morte e la mia vita il mio veleno e la mia cura lui è Jeff The Killer
