Capitolo 6

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Sono sei giorni chiusa in camera mia,
Ma ora ho deciso cosa fare...cercherò Jeff fosse anche l'ultima cosa che faccio...

Lo ucciderò, perché voglio vendetta, perché i  miei genitori mi tormentano ogni notte dicendomi di rivendicarli.

Voglio ucciderlo nel modo più atroce possibile proprio come lui a fatto con i miei,
voglio vedere la sua vita spegnersi tra le mie mani, voglio strappargli il cuore dal petto e vedere mentre i suoi battiti rallentano fino a fermarsi.

Ormai sono decisa e nessuno mi fermerà...

mi metto un vestito azzurro, una benda rossa sulla bocca e prendo la mannaia (foto in alto scusate se il disegno non bellissimo ma l'ho fatto io a mano).

Esco di casa e inizio a pensare a qualsiasi posto dove un killer potrebbe rifugiarsi...la vecchia casa nel bosco!

È notte ed è inverno ma io stranamente non sento freddo, penso sia a causa dell'adrenalina che mi scorre in corpo...

Giunta nel bosco e cammino fino a quando non scorgo la vecchia casa...
Sembra tutto silenzioso ma comunque è meglio controllare,
Entro nella casa, tutto è buio e l'unico rumore che sento è lo scricchiolare delle assi di legno sotto i miei piedi.

"Ti aspettavo" mi parla una voce a me conosciuta,
la luce si accende all'improvviso rivelandomi l'aspetto della stanza in cui mi trovo.

C'è un materasso per terra con una coperta, un armadio rotto, delle pozze di sangue per terra e in un angolino buio c'è Jeff seduto su una sedia...

Mi guarda sorridendo poi si alza iniziando a camminare verso di me sempre con quel suo sorriso arrogante,
Il sangue mi ribolle nelle vene così alzo la mia mannaia pronta a colpirlo ma  lui prevede la mia mossa sbattendomi al muro e facendomi cadere l'arma di mano.

Mi guarda soddisfatto

"Emily cara non sarai ancora arrabbiata per quella storia dei tuoi genitori?!"

Ormai sono fuori controllo così gli sputo in faccia.

"SEI SOLO UN FIGLIO DI PUTTANA JEFF!"
il sorriso che aveva avuto fin'ora scompare lasciando spazio ad un'espressione dura e furente...

"Questo non dovevi dirlo" mi sussurra in un orecchio.

Detto ciò mi prende per i capelli sbattendomi a terra e inizia a darmi dei potenti calci allo stomaco fino a farmi svenire.

Mi risveglio sempre nella stessa stanza ma questa volta legata ad una sedia.

"Finalmente ti sei svegliata temevo non lo facessi più!"

È Jeff che mi guarda sorridendo

"BASTARDO FIGLIO DI PUTTANA, NON TI È BASTATO UCCIDERE LA MIA FAMIGLIA?"

"O cara Emily ma sei stata tu a venire da me non io, o sbaglio?"

Il suo sorriso si fa più ampio mentre pian piano si avvicina a me,  quando mi è di fronte fa avvicinare il suo viso al mio facendo toccare i nostri nasi...
Si avvicina sempre di più fino a quando le nostre bocche non si toccano dando via ad un bacio passionale...le nostre lingue si rincorrono e l'unico suono che si sente è quello dei nostri sospiri.

Poco dopo mi stacco per riprendere fiato, lui mi guarda  mentre cerca di regolarizzare il fiato,
oddio cosa ho fatto ho baciato l'assassino dei miei genitori e il fatto è che...mi è piaciuto!

Sulla sua faccia si forma un espressione compiaciuta.

"Sapevo che non avresti resistito" queste sono le ultime parole  che dice prima di uscire correndo dalla casa.
Rimango un po spiazzata fino a quando non mi rendo conto di quello che ha detto.
"JEFF TI ODIOOO, GIURO CHE TI TROVERÒ E QUANDO SUCCEDERÀ PER TE SARÀ LA FINE!!"

Èi ciao a tutte questo capitolo è stato un po più lungo del solito quindi spero vi piaccia , fatemi sapere nei commenti ;)
Un bacione la vostra Luke_forever 

LUI é quí ||Jeff the Killer||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora