Cosa potrebbe andare storto nella mia vita? Vediamo un po': Ho un lavoro che fa schifo, sto in ufficio fino a tardi, la mia fidanzata mi ha mollato per un tizio più ricco di me e per finire... Sono morto.
Si, dettaglio discutibile oserei dire, ma sono stato troppe ore sveglio a sbrigare queste dannate pratiche di lavoro.
Insomma, il mio corpo non ha retto.
HOTORI: "Mmmmh... Che pace dei sensi!"
Però non è malaccio. In un secondo ho abbandonato tutti i miei pensieri negativi e sono diventato leggero come un anima incorporea.
HOTORI: "Oh cavoli! Sono trasparente!"
Ma conservo ancora la mia "forma" umana seppur intangibile al tocco.
Intorno al sottoscritto, una distesa immensa di bianco; presumo sia l'Aldilà? Chi può dirlo.
Eppure riesco a scorgere e percepire una seconda presenza, proprio dinnanzi a me.
Devo però concentrarmi a dovere per mettere a fuoco la sua figura.
HOTORI: "Uh? Ma... Ma quelle sono..."
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TETTE!
NEREYA: "Benvenuto al crocevia dei mondi! Sono la dea Nereya!"
Da appassionato di fumetti, questa appare come la classica situazione da isekai.
HOTORI: "Non dirmelo! Sto per ricevere una nuova reincarnazione in un nuovo mondo?" NEREYA: "Are? Arerere??? Come fai a sapere certe cose, umano??"
La bellissima dea, perse per un secondo la sua seria compostezza, arrossendo in volto.
HOTORI: "Ok! Ascoltami! Non voglio abilità da eroe oppure salvare il mondo dai soliti re dei demoni! Io... voglio SPASSARMELA!!" NEREYA: "ARERERERE????"
Evidentemente, si aspettava il ragazzetto di belle speranze che voleva una possibilità di riscattarsi.
Cioè, lo voglio pure io. Ma alle mie regole.
HOTORI: "La mia precedente vita era un vero disastro! Voglio divertirmi adesso! Pensi di potermi accontentare?" NEREYA: "Uhmm... Beh... Potrei darti una bella vita agiata ed un fisico immune alle malattie ed instancabile!" HOTORI: "Sarebbe fantastico!"
A quel punto, la dea si avvicinò.
Ma si avvicinò parecchio.
HOTORI: "Eh?" NEREYA: "*arrossisce*"
E mi abbracciò, facendomi sprofondare nel suo enorme seno.
Il calore percepito fu meraviglioso. D'istinto, cinsi la sua vita.
NEREYA: "Ahn... S-Sono un po' sensibile li..." HOTORI: "Chiedo venia!" NEREYA: "Questa è la parte più imbarazzante per me..."
In pratica è l'abbraccio della "Madre" per farti rinascere.
NEREYA: "Hotori Matoori... Io ti concedo una seconda possibilità di vita!"
Poi, fu come essere risucchiati da una specie di vortice; vidi Nereya allontanarsi sempre di più, mentre io sprofondavo in un vortice azzurro.
Dea che mi urlò qualcosa contro, prima di sparire dalla sua vista.
NEREYA: "Ah!! Ricordati di consultare il tuo status e l'inventario!!!"
Status ed inventario? Cioè, un isekai in tutto e per tutto.
HOTORI: "Chissà cosa mi aspetta..."
Chiusi gli occhi, addormentandomi cullato dalle onde del tempo, dello spazio e di un paio di amorevoli mani.
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"Su, fai il bravo Lucius! Non piangere!"
Uh? Perché costei mi chiama "Lucius"? E perché mi sta culland... AH!!
Sono rinato. Cioè, sono un neonato.
E questa donna dovrebbe essere mia madre adesso? Carina, anche se piatta.
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"Ma guarda che bel pianto il nostro piccolo Lucius! Ohohoh!"
E questo mio padre. A giudicare dall'abbigliamento e dai modi eleganti, devono essere nobili.
Quindi io sono un nobile? Ed ho conservato i ricordi della mia passata vita? Perfetto, ma meglio che certe cose le tenga per me.
Adesso sono Lucius.
Lucius Raubermaister
Dovrò rammentare anche i nomi di questi due, ovvero i miei genitori...
AUGUSTUS: "Siamo stati davvero fortunati a ricevere un simile dono, vero moglie mia?" MARGARET: "Eh già! Lo faremo crescere forte e ben educato!"
