𝐢𝐱. 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐞 𝐯𝐚𝐜𝐚𝐧𝐳𝐞

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𝐭𝐰: 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐛𝐮𝐬𝐢, 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐟𝐚𝐭𝐞𝐯𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐢 𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐭𝐨, 𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 ♡︎

la mattina dopo la sala grande era quasi vuota, le poche persone che erano presenti rientravano nella categoria di studenti che sarebbero rimasti ad Hogwarts per le vacanze

tutti gli altri stavano mettendo dentro al baule le ultime cose, compresa Victoria che come sempre aveva rimandato ritrovandosi a prepararlo la mattina stessa prima di partire

era sempre stato così, la procrastinazione faceva parte della grifondoro da sempre portando Lily, che era una maniaca del controllo patologica, a urlarle contro ogni volta come se il baule fatto male fosse il suo

un piccolo sorriso prende forma sul viso di Victoria a quel pensiero, felice di rivedere finalmente la sua famiglia

stava disperatamente cercando di non pensare al fatto che da ora in poi non ci sarebbe più stato nessuno ad aspettarla a casa con dei muffin appena sfornati e che sua madre non le avrebbe più raccontato cosa era successo in chiesa quella domenica

sua madre non era una delle migliori ma nonostante questo Victoria la amava immensamente e sapere che lei non si era fatta alcuno scrupolo ad andarsene e lasciarla sola con quell'uomo le faceva male più di quanto volesse ammettere

ultimamente aveva inziato a sorridere meno e ogni volta che lo faceva era per merito di Katie Roberts, sembrava che la guerra avesse una presa micidiale sulla giovane grifondoro che era diventata solo l'ombra della ragazza felice e sorridente che era un tempo

l'unica cosa a cui si dedicava era il tentativo di scoprire quale fosse il segreto di Lord Voldemort decisa a fare tutto ciò che era in suo potere per distruggerlo per poter garantire un futuro migliore alle persone che amava

<andiamo Vic?> le domanda Katie appoggiata alla porta facendola annuire

<certo, andiamo> le due escono dalla stanza attraversando la sala comune prima di trovarsi nei corridoi di Hogwarts dirette alla stazione di Hogsmade

<Victoria!> la richiama una voce per i corridoi facendola voltare

<Crouch> saluta guardandolo con le sopracciglia alzate <cosa vuoi?>

<mi ha detto di darti questo> sussurra passandole un bigliettino

<puoi tranquillamente riportarglielo indietro> mormora ripassandoglielo <che c'è non ha nemmeno il coraggio di darmelo di persona?> senza aspettare risposta si volta tornando a camminare al fianco di una Katie confusa

<cosa era quello?> domanda

<niente di cui preoccuparsi> risponde sorridendole

<Victoria avanti, se la prenderà con me se torno indietro con il bigliettino> insiste il serpeverde andandole dietro

<d'accordo> mormora sospirando e prendendo il bigliettino in mano aprendolo dopo aver visto Crouch allontanarsi

vieni allo scompartimento in fondo al treno, quello a cui non va mai nessuno, alle 11:30

R.A.B

con un sospiro si mette il biglietto in tasca voltandosi a guardare Katie che la fissava con uno sguardo stranito in viso,

𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐁𝐋𝐀𝐌𝐄 𝐌𝐄, regulus blackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora