Finita la mia scenetta il papà mi prende in braccio spegne il fuoco e mi porta a letto.
Spegne la candela e chiude la porta
Qualche minuto più tardi mi sveglio perché ero molto assetata.
Cerco di fare pian piano per non svegliare nessuno soprattutto il gallo che se mi vede inizia a gridare come un pazzo manco fosse la festa del villaggio o fossi un ladro.
Scendo in cucina però noto che la luce non era ancora spenta
Pensai che forse stavolta davvero c'era un ladro in casa. Mi avvicino di soppiatto alla porta evitando anche quasi di respirare.
Erano i miei genitori !
Cosa ci facevano svegli ancora a quest'ora?
Cerco di capire di cosa stanno parlando e mi accorgo che la mamma era quasi in lacrime ed il papà talmente triste che quasi non lo riconoscevo.
Gli affari stavano andando male e il rischio era quello di non arrivare nemmeno alla fine della stagione.
Qualcuno mi ha truffato! continuava a dire papà
Mi hanno rubato tutto quello che avevo trovato! Continuava a dire mio padre con voce cupa quasi mortificata.
Mia madre sapeva che sarebbe accaduto così tenta di fare un'offerta per evitare di finire sotto i ponti consumando i nostri ultimi risparmi.
Gli accarezza delicatamente la testa dicendogli che forse sarebbe stato meglio tornare a casa dai miei nonni.
Lì abbiamo una vita continua dicendo mia madre.Non ci manca nulla e soprattutto eravamo più felici.
Al sentire queste parole non riesco a trattenere la mia gioia che getto un grido di felicità svegliando il gallo che inizia a sbraitare facendomi scoprire da mamma e papà.
DAFNE . . .
Dicono i miei genitori sopresi che fossi lì e soprattutto ancora sveglia
COSA CI FAI Lì DIETRO? LO SAI CHE ORE SONO? sbraita mia madre
Con la testa chinata e con lo sguardo rivolto verso il gallo chiedo scusa ai miei genitori e gli spiego il motivo per cui fossi ancora sveglia.
Nel mentre guardavo il gallo ero sul punto di prenderlo e farlo arrostito con le patate. Ero furibonda.
Non so come ma vedo che inizia a scappare sembrava che avesse capito cosa gli volessi fare e che stesse cercando un rifugio.Vabbè sarà stata una mia impressione!
Mio padre mi chiama mi mette seduta sulle sue gambe chiedendomi se mi andasse di ritornare a casa dai nonni per viverci.
Io lo guardo come si guardano i piatti della nonna ovvero con gli occhi lucidi per l'emozione e grido a squarciagola:SI SI SI... SI TORNA A CASA FINALMENTE!!
Abbraccio forte forte il papà e la mamma continuando a dirgli grazie all'infinito poi torno nella mia stanza.
Ero talmente contenta che quasi quasi il gallo questa volta lo dovevo ringraziare per essere stato cosi irrequieto anziché cucinarlo.Mi infilo sotto le coperte spengo la mia candela ed inizio a sognare la mia bellissima vita a casa dei nonni dopo 10 lunghi anni lontani da loro.
Era da tanto che non mi sentivo cosi bene con la mia famiglia, era da tanto che la mamma ed il papà non ridevano così chiassosamente nello stesso momento e per lo stesso motivo.
Mi sentivo così piena di vita dopo questa serata ricca di emozioni che finalmente potevo chiudere un capitolo della mia vita ed iniziarne un altro.
STAI LEGGENDO
DAFNE
FantasyEra una favola, una storiella per farmi addormentare accanto al fuoco. Oggi è diventata la mia vita! Una ragazza che trova il coraggio di diventare l'eroina della sua vita si avventurerà alla ricerca di ciò che un tempo le era stato solo citato ma...