*Driin*
"Che palle" mugolai tra le calde coperte del mio adorato letto mentre il suono di quella fastidiosa sveglia e delle urla di mia madre mi fecero rendere conto che era ora di alzarmi e di prepararmi per andare in quella prigione dove tra pettegole, galline, donne vissute e criceti dal cervello atrofizzato non si capisce un cazzo. Dopo aver fatto colazione ed essermi fatta una doccia veloce, mi vesto e pettini i capelli in una semplice coda di cavallo. Non sono mai stata femminile e credo proprio che mai lo diventerò, semplicemente perché ormai mi piace essere me stessa nella mia mascolinità; oh no non mi vesto da maschio, mia madre non me lo permetterebbe mai....quando mai quella lì mi lascerebbe far qualcosa? Insomma, non voglio neanche sentir parlare di gonne e trucchi esuberanti solo perché nella mia semplicità ci sto di lusso.
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Vieni con me?
Romance"Ho bisogno di te" mi sussurrava tra le lacrime che rendevano i suoi occhi verdi così tristi e spenti. "Io ti amo, te lo giuro" continuò ma nello stesso momento in cui finì di pronunciare quella frase le sue labbra si unirono alle mie. Non volevo c...