Capitolo 1: Scomparsa

264 30 7
                                    

Venerdì 7 ottobre 2022

Commissariato di Bergamo

Quella mattina Mattia si presentò in Commissariato alle 8 in punto, impeccabile nella sua divisa tirata a lucido. Sapeva di avere ancora tutto da dimostrare e voleva risultare perfetto agli occhi del Commissario Stefanelli. Se era davvero bravo come si diceva, avrebbe potuto imparare molto da lui e magari sarebbe riuscito a ottenere presto la promozione a Sostituto Commissario, che tanto agognava.

Carola era già nei pressi della sua postazione, ma doveva essere arrivata da non molto, visto che sembrava stesse borbottando con l'attaccapanni, cercando di appendervi il suo giubbotto e di farcelo rimanere.

Ma: "Buongiorno Carola, il Commissario non è ancora arrivato, vero?"

Ca: "Oh no, di sicuro sarà qui nei paraggi. Lui arriva sempre molto presto"

Il suo ufficio era ancora vuoto, ma Mattia notò che la scrivania adiacente la sua era ordinata e pulita.

Aveva sistemato il posto per lui?

Non ci volle molto in effetti prima che Christian comparisse, con diversi sacchettini di carta fra le mani.

Ch: "Buongiorno Carola. Per te, dolcezza." Disse, posando uno dei sacchettini sulla sua scrivania "So che preferisci le ciambelline alla crema, ma oggi ho trovato solo quelle al cioccolato, così ti ho preso un paio di quelle. Spero che possano andare bene"

Ca: "Buongiorno, oh andranno benissimo, grazie"

Poi, rivolto a Mattia, facendogli cenno di seguirlo dentro l'ufficio"

Ch: "Buongiorno anche a te. Non sapevo cosa ti piacesse, così ti ho preso un caffè nero, delle bustine di zucchero bianco e di zucchero di canna, un cornetto alla crema e uno alla marmellata e poi una delle ciambelline che a Carola piacciono tanto"

E appoggiò il tutto su quella che ormai sarebbe diventata la sua postazione di lavoro.

Ma: "Oh ehm, grazie." Da come erano partiti il giorno prima, di sicuro non si aspettava che fosse una persona premurosa. Cioè, lui era la persona di grado superiore e si era preoccupato di portare la colazione per tutti? Forse non era poi un tipo così freddo, in fondo.

Ch: "Siediti che parliamo"

Ora Mattia si aspettava che gli avrebbe parlato di come erano organizzati lì, di dove avrebbe trovato il materiale per scrivere i rapporti e cose del genere, ma non ce ne fu il tempo.

Un visitatore insolito per un luogo del genere era appena arrivato. Un bambino, di circa sei anni.

Xx: "Io..." il bambino guardava Carola "sto cercando il Commissario Stefanelli"

Ca: "Certo, ora te lo chiamo" Carola era sorpresa, ma non avrebbe avuto il coraggio di mandare via il bambino. Perciò si affacciò nella stanza in cui si trovavano Christian e Mattia e riferì il messaggio

Ca: "Christian, c'è qui fuori un bambino che chiede di te"

Cosa poteva volere da lui un bambino?

Ch: "Va bene, fallo entrare"

Sia Christian sia Mattia lo osservarono: portava un cappellino in testa, un giubbotto nero, dei jeans strappati e portava sulle spalle uno zainetto.

Ch: "Come ti chiami, piccolo?" Gli chiese avvicinandosi a lui, abbassandosi alla sua altezza e addolcendo il tono di voce. Sembrava già abbastanza timoroso e non voleva spaventarlo.

Xx: "Mi chiamo Davide"

Ch: "Ok, Davide. E cosa pensi che possa fare la polizia per te?"

Da: "Ho perso la chiave dei miei pattini"

In giallo |Zenzonelli|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora