In giallo |Zenzonelli|

Capitolo 4: Viaggio in treno

Lunedì 2 gennaio 2023

Commissariato di Bergamo

Christian era riuscito a ottenere dal suo capo una settimana di permesso per sé e per Mattia.

Sicuramente Mattia ne sarebbe stato contento, così poteva tornare a Bari e stare con la sua famiglia.

Lui invece non sapeva di preciso cosa avrebbe fatto in quei giorni di libertà. Non si era ancora fatto alcun programma. Si sarebbe rilassato e poi... il resto sarebbe venuto da sé.

Mattia era appena arrivato, così gli avrebbe dato subito la bella notizia.

Ch: "Eccoti, buongiorno"

Ma: "Buongiorno. Come mai hai quell'espressione felice? Non dirmelo, qualche nuovo caso a cui lavorare che ti interessa particolarmente"

Ch: "Veramente no. Abbiamo entrambi la possibilità di fare una settimana di ferie a partire da oggi. Immagino tornerai giù, visto che non sei potuto andare sotto Natale"

Ma: "Grazie, sì. Non me lo aspettavo" Gli rispose passandosi una mano fra i capelli "Credo proprio che lo farò"

Mattia aveva trovato un treno turistico da Bergamo a Bari, aggiunto eccezionalmente per il periodo delle vacanze natalizie. Il percorso prevedeva tutta la costa adriatica, con possibilità di scendere e risalire per visitare alcuni luoghi durante il tragitto. Aveva convinto Christian ad andare con lui.

Sperava così di ricambiare tutte le volte che era stato a casa sua e anche dalla sua famiglia a Natale.

Le tappe previste erano Trieste, Ravenna, Ancona e il parco del Conero, le isole Tremiti, il Gargano e poi la loro destinazione finale: Bari.

Il treno stava per partire. Dopo che Christian e Mattia si furono sistemati nel loro vagone letto, Mattia pensò di dovere puntualizzare una cosa.

Ma: "Credo che non dovremmo fare sapere agli altri passeggeri quale lavoro facciamo veramente. Nel caso in cui venissero a fare conversazione con noi. Sai, il viaggio è lungo"

Ch: "Cosa? E perché?"

Ma: "Perché la gente è sempre sospettosa e allerta quando si trova di fronte dei poliziotti e anche noi dovremmo goderci la nostra vacanza"

Ch: "Sì, sono d'accordo. Quindi, nel caso ce lo chiedessero, che cosa siamo?"

Ma: "Mhmm, due agenti immobiliari. Così, un lavoro comune che non desta troppe curiosità"

Ch: "E sia"

Avevano visto salire una coppia anziana con qualche difficoltà. Lui aveva bisogno di un girello per deambulare. Christian si era offerto di portare su il girello fino al loro scompartimento, mentre Mattia aveva aiutato entrambi con i gradini per salire sul treno.

Incontrarono di nuovo la stessa coppia quando si recarono per pranzo nel vagone ristorante.

Siccome erano stati gentili con loro, li invitarono a sedersi al proprio tavolo.

Così risultò che si chiamavano Monica e Michele Sabatelli ed erano sposati da trenta anni.

Lei era stata una maestra e lui un operaio, ora entrambi in pensione. Si volevano concedere quel viaggio, che forse sarebbe stato l'ultimo, per questioni di salute e di età.

Era stato un bene che la donna avesse parlato tanto raccontando di lei e suo marito, così Christian e Mattia non erano dovuti intervenire né tanto meno rispondere a domande su di loro.