Mercoledì 3 maggio 2023
Commissariato di Bergamo
La settimana successiva Mattia avrebbe iniziato un breve corso, finito il quale, sarebbe diventato a tutti gli effetti un Sostituto Commissario, proprio come Christian.
Lo aveva cercato in giro per il Commissariato, trovandolo poi vicino ai distributori automatici.
Ch: "Ce l'hai fatta ormai. Vedi che ho fatto bene a spingerti nel tentare di ottenere la promozione"
Ma: "Quindi ora non lavoreremo più insieme?"
Ch: "No, ora sei un Commissario anche tu. Ti verrà assegnato un Ispettore"
Ma: "Veramente devo ancora frequentare il corso"
Ch: "Quello è soltanto più una formalità"
Ma: "C'è già il mio sostituto? Con chi lavorerai ora?"
Ch: "Mmm... Francesco qualcosa. Non ricordo il cognome. Non l'ho ancora conosciuto. Arriverà la prossima settimana dall'Abruzzo"
Ma: "Ah, nuovamente qualcuno che si trasferisce dal sud"
Ch: "Proprio così"
***
Lunedì 8 maggio 2023
Erano passati solo pochi giorni e non era riuscito a incrociare spesso Christian, se non per qualche saluto fugace. Se le cose avessero continuato così, sarebbe stato inevitabile un allontanamento fra loro, anche se involontario. Anche se i suoi comportamenti gli avevano sempre dimostrato il contrario, magari Christian non aveva più voglia di collaborare con lui. Forse si stava facendo delle paranoie inutili.
Dovette mettere da parte quelle paranoie inutili, perché stava per entrare nell'aula dove avrebbe cominciato il corso. Fortunatamente sarebbe durato solo poche settimane, ma dalla mattina fino a sera e lui preferiva lavorare sul campo, piuttosto di dovere ascoltare noiose lezioni di teoria.
Già seduti aveva riconosciuto Jacopo e Vanesse, così scese un posto vicino a loro.
Almeno avrebbero potuto scambiare anche qualche osservazione e impressione su quel corso che stava per iniziare e che era obbligatorio frequentare.
Ja: "Oh chi si rivede. A quanto pare siamo passati tutti e tre" disse vedendo Mattia prendere posto vicino a loro.
Ma: "Buongiorno ragazzi"
Va: "Non sembri molto entusiasta di essere qui"
Ma: "Avevo accettato il trasferimento al nord per avere più possibilità di ottenere questa promozione e ora non sono più sicuro di volerla"
Ja: "A me non dispiace pensare che a breve avrò uno stipendio un po' più alto e magari avere la possibilità di dare qualche ordine in più, piuttosto che riceverlo"
Va: "C'è qualcosa che ti ha fatto cambiare idea?"
Ma: "Mi piaceva lavorare con il Sostituto Commissario a cui mi hanno assegnato qui. A breve invece non saremo più insieme"
Va: "Ah quindi qualcuno, non qualcosa"
Ja: "I cambiamenti fanno bene, però"
Ma: "Forse è un cambiamento che nono voglio più fare, o meglio, non ne sono così sicuro. Sono stato un po' spinto da Christian"
Va: "Christian"
Ma: "Il Commissario con cui lavoro. Probabilmente si vuole liberare di me, e io non l'ho capito. Mi sembrava che fossimo legati ormai, ma evidentemente per lui non è così"
Va: "Se ritieni che siate così legati, perché semplicemente non glielo chiedi?"
In effetti Vanessa aveva ragione.
Mattia aveva deciso: doveva parlare con Christian e chiarire.
***
Il giorno dopo, durante una pausa dal corso, Mattia cercò Christian per parlargli.
Ma: "C'è una cosa che mi tormenta da giorni e che devo chiederti"
Ch: "Dimmi"
Ma: "Perché mi hai spinto a ottenere la promozione?"
Ch: "L'ho fatto per te, credevo ti facesse piacere avanzare di carriera"
Ma: "Sì, all'inizio era così, ma mi piace stare con te. Credevo lavorassimo bene insieme, che fossimo una squadra e non voglio ricominciare tutto daccapo con qualcun altro. Forse per te invece non è così, magari speravi di liberarti di me il prima possibile"
Ch: "No, non è affatto così! Anche a me dispiace non potere lavorare più insieme, non so chi altro mi assegneranno e se mi troverò bene come con te, ma non volevo essere egoista"
Ma: "Quindi è tutto a posto fra di noi?"
Ch: "Certo"
Ma: "Ti chiedo solo di non allontanarci. Sei la persona più importante con cui ho legato qui"
Ch: "Ci impegneremo a trovare sempre del tempo da passare insieme comunque, d'accordo?"
Ma: "Abbraccio?"
Christian allargò le braccia per accoglierlo e Mattia lo strinse forte.
Ch: "Siamo patetici. Non riusciamo a stare lontani nemmeno per pochi giorni"
Ma: "Me lo prometti?"
Ch: "Te lo prometto"
Ch: "Ci vediamo a casa mia, stasera, alle otto. Non abbiamo ancora festeggiato il nuovo Commissario"
***
Quella sera stessa, mentre Christian aspettava l'arrivo di Mattia, pensava a come fargli la proposta che aveva in mente. Poco dopo suonarono alla porta. Eccolo, era arrivato.
Ch: "Vieni in cucina che mangiamo qualcosa. Per festeggiare ho preso del gelato"
Ma: "Ma fa ancora freddo per mangiare del gelato" protestò Mattia.
Christian fece un'alzata di spalle.
Ch: "Non credo, siamo a maggio e il caldo arriverà presto ed è sempre un buon momento mangiare del gelato"
Ma: "E allora gelato sia"
Ch: "C'è una cosa importante che devo chiederti"
Ma: "Niente di grave, vero? Sei così serio"
Ch: "Ho pensato che potresti venire a stare qui"
Ma: "In che senso venire a stare qui?"
Ch: "Venire ad abitare qui. A che cosa serve una stanza degli ospiti, se è sempre vuota? Vorrei che diventasse la tua stanza"
Ma: "Ma io ho già un appartamento e come faccio con l'affitto e tutto il resto"
Ch: "Andiamo, ho visto quel buco e qui staresti sicuramente più comodo"
Ma: "Questo è vero"
Ch: "Dai la disdetta e ti trasferisci qui. Semplice. Pensaci, non mi devi rispondere subito. Però, così potremmo davvero avere a disposizione quel poco tempo libero che avremo per trascorrerlo insieme"
Ma: "E sia. Verrò a vivere qui e così potrai continuare a farmi da mentore, d'ora in poi da Commissario a Commissario.

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In giallo |Zenzonelli|
FanfictionMattia (Ispettore Superiore) viene trasferito a Bergamo per collaborare con Christian (Sostituto Commissario) per indagare su una serie di casi. I casi su cui indagano, tranne l'ultimo, sono riadattamenti di Fanfiction di un'autrice americana