Mi reco sotto l'hotel.
Jamie si era preparato nel suo camerino .
Era perfetto.
Amavo le sue camicie aperte.
Quelle di quella sera fu nera. Eravamo abbinati!
Riguardo ai pantaloni, né portava un paio bianchi molto eleganti circondati in vita da una cintura.
I suoi capelli erano luminosissimi quella sera. Gli cadevano sulle sue spalle nel momento in cui era appoggiato alla sua auto in modo estremamente sexy.
Pensavo che dovesse addirittura fare un servizio fotografico sul momento.
Portava anche lui il mio stesso pircing,dal mio stesso lato destro.-sei bellissima- appena mi vide .
- grazie, anche tu-Jamie restò a guardarmi incantato-
-bhé piccola mia, direi che noi abbiamo molta fantasia, ci piacciono proprio i colori-In effetti aveva ragione eravamo quasi sempre vestiti di bianco o di nero.
Mi aprí la portiera e mi fece accomodare in macchina, vicino a lui.
Poi entrò e guidó fino al posticino.-ti ho ho detto che sei bellissima?- disse con gli occhi fuori dalle orbite.
-Si Jamie me l'hai già detto- dissi ridendo.Mi prese per mano e mi portò dentro il ristorante .
- Buongiorno signori, posso aiutarvi?- disse un uomo alla reception.
-si, avevo prenotato un tavolo a nome Bower per due persone-L'uomo controlla sul suo computer, poi ci fa accomodare in quel bellissimo ristorante. Era tutto lusso. Non sapevo neanche se era il caso mettere piede lí dentro.
-wow é bellissimo- dissi incantata.
-ti piace?-
-lo adoro-Ci sedemmo al nostro tavolo. C'era una vista spettacolare. Si vedeva tutta Londra illuminata da luci di vario genere.
Ci porsero il menú e iniziammo a sfogliarlo.-Jamie ma ne sei sicuro? Un piatto di pasta 50€ che ci mettono dentro, oro? Diamanti?-
-Amore, prendi quello che vuoi. É la nostra serata dobbiamo godercela- mi sorrise guardandomi dritta negli occhi.Io annuii sussurrandogli un grazie.
Io ordinai delle Lasagne e Jamie fece lo stesso.
Poi successivamente Jamie aveva ordinato un dessert ma non sapevo di cosa si trattasse perché l'aveva detto a bassa voce al cameriere.-allora come é andata oggi allo studio cinematografico?-
-bene dai, ho improvvisato qualche volta perché non mi ricordavo del tutto le frasi . Evidentemente per merito tuo. Mi fai impazzire! E se ti metti questi vestiti domani non mi ricorderó proprio nulla-Che imbarazzo!
-colleghi?-
-abbastanza simpatici. Uno in particolare, Harry. É molto simpatico-
- bene dai! Sono contenta per il tuo primo giorno-
-mi sei mancata tanto oggi-
-pure tu-
-voi invece lo studio registrazione, prove?-
-bene dai, ho comprato quello studio e hanno detto che quando saremo a Los Angeles avremo lo studio vicino a quello dei Rolling Stones. Non vedo l'ora.-
-quando ci trasferiamo?-
-non... non lo so. Prossimo anno? Però iniziamo a vedere le case, magari-
-si ci può stare-
-sarà bellissimo vivere con te piccola-
-ma lo stiamo già facendo ahahah-
-ma lì sarà speciale. Solo io e te.-Le mie guance diventarono rosse come dei pomodori. Iniziammo a mangiare. Il cibo e il vino erano buonissimi solo che erano troppo, ma decisamente troppo cari.
-Jamie, da quant'é che non fai uso di droghe e alcol?- chiesi
-Da quando ci sei tu. Da esattamente tre settimane e 5 giorni.-Come faceva a ricordarsi la data precisa? Bho!
-perché con me hai deciso di cambiare?
-perché se avessi continuato ti avrei ferito. E non voglio che questo accada. Anzi mi sembra che l'ultima volta che ho fatto uso di alcol era quella sera in discoteca in cui mi hai visto. Quando ho visto la tua reazione ho deciso di chiudere anche con quello.-Gli sorrisi.
-non riprendere mai. Sei forte. Sono fiera di te. Magari qualche sbronza possiamo prendercela ma senza esagerare.-
-ok- mi sorrise stringendomi la mano.-mancano ancora due settimane, poi dovrò lasciare Londra-
-perché ? Avete altri concerti?-
- no, per ora no in teoria rinunziano ad Aprile. Da questo mese, settembre, fino ad aprile non abbiamo nulla-
-anche noi, i counterfeit, abbiamo dei concerti ad aprire potremmo inventarci come una scusa per stare insieme, di unire le due band in uno dei concerti.-
- noi staremo sempre insieme. Troveremo un modo. Magari passo una settimana a Roma poi ... -
-vengo con te-
- a Roma?-
-si . Voglio conoscere tua madre-Non potevo dirgli di no.
-ok! Io dovrei partire con gli altri tra due settimane. É un martedì. L'aereo dovrebbe partire alle 6:00-
-Jamie vedrai! Ti piaceranno un sacco le mie amiche. Ti metteranno un po' a disagio ma, poi ci prenderai confidenza.-
-mi fai spaventare così- disse ridendo sorseggiando un po' di vino.
-dopo Roma promettimi che andremo da Sam. Non lo vedo da un po'. Non sono mai stato così distante da lui nemmeno per lavoro. Un mese. Ma un mese bellissimo con te.-
-questo é un regalo che ti ho fatto spero ti piaccia-Mi porse una scatoletta incartata.
-Jamie non dovevi!-
-invece si-La aprii e mi ritrovai davanti una collanina con un cuore con sopra incisi i nostri nomi in corsivo molto ridotti di taglia.
Era una collana stupenda.-é.. é stupenda.- avevo quasi le lacrime agli occhi.
-vieni te la metto-
Si alzò dal tavolo e venne dietro di me. Mi spostò i capelli dolcemente.
Mi diede baci delicati sulla superficie della schiena e sul collo . Successivamente mi mise la collana e mi sussurrò all'orecchio - ti amo-
Ci baciammo davanti a tutto il ristorante. Non mi ero accorta che tutti ci stavano guardando. Alcuni con occhi di speranza, dolcì altezza e altri invece disgustati.Arrivò il cameriere.
Ecco a voi il dessert.
Oddio quello era il dessert?! Ma siamo pazzi?
Una mini torta con scritto I love you Kendall.
Mi stavo emozionando.- Ken, ti amo veramente. Tu non sai quante volte ho desiderato dire questa frase a qualcuno. Ma nessuno era la persona giusta. Nessuno mi accettava per quello che ero veramente. Nessuno tranne mia madre. Tu hai qualcosa di lei. Saranno i tuoi bellissimi occhi azzurri nel quale mi perdo ogni singolo giorno o le tue labbra morbide o il tuo sorriso. Tu sei speciale. Io ti amo con tutto me stesso, vorrei trasmetterti quello che io provo per te in tutti i modi.-
Avevo le lacrime agli occhi. Non volevo rovinare il trucco
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𝗢𝘂𝗿 𝗕𝗲𝗮𝘂𝘁𝗶𝗳𝘂𝗹 𝗰𝗵𝗼𝗶𝗰𝗲 Jamie C. Bower & Victoria de Angelis
FanfictionKendall é una ragazza di 22 anni, che vive a Roma con sua madre .I suoi genitori si sono conosciuti a Londra, infatti come si può intuire dal suo nome, suo padre é inglese. Purtroppo la ragazza ha dovuto affrontare un'infanzia difficile con la sepa...