Capitolo 13

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Una volta finito il dessert e scattate qualche foto, Jamie paga la cena e successivamente usciamo dal locale.

-grazie per la serata Jamie, veramente é stato tutto bellissimo-
-tu lo sei di più.-

Le mie guance diventano rosse e lui se ne accorge. Prende la sua mano leggera e la posa sulla mia guancia, mentre con l'altra prende i miei fianchi e mi avvicina a lui per baciarlo.
Le sue labbra sono morbide e dolci. Veniamo travolti dalla passione che ci conduce a far incrociare le nostre lingue, che si cercano e ricercano and ogni nostro bacio.

-andiamo in Hotel?- Jamie
-ok-

Tornammo in hotel.

Oh cazzo.
Perché lei?

Vedo Jessica fuori dall'hotel . Sembrava aspettare qualcuno. Jamie mi stava tradendo.

-e tu che ci fai qui- le domando confusa e arabbiata.
-non sono cavoli tuoi- mi risponde
-Levaiti di mezzo- dice Jamie spostandola.
- un mese fa non pensavi lo stesso- dice alzando un sopracciglio .
-sei stata una delle tante sciocche, non ti dovevi illudere. Ken é quella giusta e nessuno potrà dire il contrario-

Rivolgo un sorriso a Jamie fino a quando...

-bhé non mi interessa. Io sto aspettando una persona.-

Cambio espressione. Dal sorriso passo ad avere la bocca completamente spalancata appena vedo Damiano avvicinarsi a lei e baciarla.

Cosa?!? Era lei! Ma che cazz? Io non... stavo per piangere. Ero confusa. In uno stato di trans.

-ciao piccola. Oh ciao ragazzi! Vi siete già conosciuti?-
-perché mi fai questo Jessica ? Prima lui poi Dam. Io non ti capisco. Esci dalla mia cazzo di vita.- dico avvicinandomi a Jamie che nel frattempo mi accarezza le spalle.
-Dam, noi siamo sorellastre- dice facendomi un sorrisino più falso di me quando dico che mi piace la pasta al pesto.
-perché non me l'hai detto Jess, Ken?-
-io non... Dam perché lei. É una stronza. Mi ha rovinato tutte le serate con mio padre e Jam... ti prego ce ne sono tante-
-bhé allora anche ragazzi ce ne erano tanti, anche sotto i tuoi occhi , ma tu hai scelto lui. Perché tu puoi avere chiunque tu voglia e io no. Fanculo Ken. Fottiti.- dice allontanandosi insieme alla ragazza dirigendosi in macchina, nella limousine.

Jessica cercava solamente qualcuno che la potesse condurre alla fama. Nonostante lei non fosse da poco.

Avevo il cuore a pezzi.

Jamie mi accarezzava sussurrandomi cose tipo-lasciali perdere non ci meritano. Lui non ti merita-

Entrammo in hotel.

Avevo bisogno di una doccia dopo quello che era successo.

Entrai in bagno.

-Kendall ti ricordi di quella volta in cui mi avevi promesso che avremmo fatto la doccia insieme. Due-tre settimane fa?-
-no Jamie. Io non ti ho promesso nulla ahahahah-
- allora l'ho sognato e anche il continuo. Mia madre diceva che i sogni si avverando se ci credi.-

Questo stronzo. Mette di mezzo sua madre. Sa che é il mio debole.

Uscii dal bagno con ancora tutti i vestiti addosso.

Mi appoggiai alla porta .

-promettimi. Ma promettimi. Che non mi toccherai con un dito. Che non faremo sesso. Guarderai e basta.-
-Ti prego- disse facendo gli occhi dolci.
-No- affermai seria.

-ok va bene lo prometto. Mi farai morire lo sai? Lo sento già-

-vieni- dissi sciogliendomi i capelli mentre Jamie chiudeva la porta del bagno.

𝗢𝘂𝗿 𝗕𝗲𝗮𝘂𝘁𝗶𝗳𝘂𝗹 𝗰𝗵𝗼𝗶𝗰𝗲 Jamie C. Bower & Victoria de AngelisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora