Innamorata di un criminale//Carl Gallagher

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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE VI AMO
io e debs guardiamo Carl incredule
C: che c'è? -ci guarda e poi mi bacia, decido di non staccarmi subito, poi mi stacco dicendo
G: Carl Gallagher le mie labbra non sono per tutti non sarò la tua seconda scelta -debs ride
D: secondo me Grace ha ragione -la interrompe subito Carl dicendo
C: tu stai zitta -si alza e esce, sbuffo, debby mi guarda e inizia a ridere
G: ei smettila -la indico, lei mi imita e allora non posso fare a meno di ridere anche io.
D: ei che dici di andare a una festa sta se- viene interrotta da due voci che urlano il mio nome e quello di carl, sarà sicuramente mio padre e frank
F&P: GRACE CARL - se ci mandano di nuovo a vendere erba per i loro debiti li metto sotto con un camion- smetto di pensare e io e debs corriamo giù

IN SALA
Non ho il coraggio di guardare mio padre in faccia soprattutto dopo ciò che ha fatto prima, ian è al lavoro, lip forse in cucina, fiona è appena uscita e il piccolo liam sta giocando e poi c'è lui carl seduto come se fosse un capo sul divano, lo sto guardando forse devo smetterla o se ne accorge.
G: che cazzo volete ora voi due, non salderò i vostri debiti di nuovo vi uccidessero -esclamo incazzata
P(mio padre): sta zitta puttana - mi tira uno schiaffo che non tarda ad avere una reazione da parte di carl e lip, quest'ultimo esce dalla cucina e spinge mio padre contro il muro.
L: che cazzo di intenzioni avevi lurido bastardo -urla e poi mi guarda.
G: lip lascia stare -sussurro e lui si siede sul divano
Frank: dovete vendere dell'erba e il ricavato portarlo a noi.
L: si per farveli spendere all'alibi -commenta lip
Frank: tu non sei stato intromesso Carl ci stai?
C: ci sto -risponde lui
G: il 10% è nostro
P: voi non avrete niente
G: 15% o non andrò -mio padre stava per parlare ma viene zittito da Frank
F: va bene il 15% è vostro -sorrido fiera, ci lasciano le bustine di erba e io e Carl le nascondiamo nei nostri giacchetti e prima di uscire di casa lip mi lascia un bacio sulle labbra, riesco a sentire Carl che sbuffa e poi usciamo.

NEL SOLITO POSTO PER SPACCIARE
C: visto bambolina alla fine con me ci stai -sbuffo
G: se non fosse per i soldi non ci stavo qui con te -faccio un sorrisino

passa un po' di tempo e intanto vendiamo le bustine

arriva una macchina e abbassa il finestrino, mi poggio sullo sportello piegata a novanta e sento gli occhi di Carl percorrere ogni centimetro del mio corpo.
Cliente: ei bellezza
G: mi dica di cosa ha bisogno?
Cliente: da lei vorrei tutto -mi guarda attentamente
G: per le puttane va più avanti
Cliente: ma lei mi piace di più -non riesco a rispondere che si intromette Carl.

POV'S CARL
tiro fuori la pistola e la punto alla testa del tizio che importunava Grace.
C: figlio di puttana vedi di stare alla larga dalla mia donna prima che una pallottola ti finisca nel cranio -vedo Grace guardarmi

POV'S GRACE
dopo l'affermazione di Carl lo guardo e il cliente intanto riparte e se ne va.
G: diamine carl non mi servivi tu per difendermi
C: a me sembrava proprio di si -gli metto una mano sulla bocca come per zittirlo
G: senti Carl sei carino e tutto ma non voglio essere la sostituta di Dominique, ti è chiaro? -lo guardo di nuovo e poi levo la mano sperando che lui non obietti

DOPO QUALCHE ORA ERANO GIÀ LE OTTO DI SERA
torniamo a casa sua lui se ne va su incazzato e io mi diriggo in cucina da ian lip e debs.
D: ei amo com'è andata? -mi chiede debs prima di abbracciarmi come se non ci vedessimo da una vita.
G: poi ti spiego -sussurro e sposto lo sguardo su lip per fargli capire che non potevo perché c'era lui.
debs annuisce e mi lascia così corro ad abbracciare ian.
G: ei rosso come va? -lui ricambia l'abbraccio e poi risponde.
I: oh io tutto bene -lo sento ridere
G: coglione -mi arriva una pacca sul culo e non è ne la mano di ian ne quella di debs, mi giro ed è lip
G: ei bastardo mi hai fatto male -lo vedo ridere, mi prende per i fianchi e mi bacia, poi sposta le sue mani sul mio culo.
G: ti stai facendo perdonare? -lo guardo
L: possibile
G: debs ci andiamo ancora a quella festa?
D: in realtà è un po' tardi
L: si infatti non andrete da nessuna parte voi due - sbuffo
G: non sei mio padre -mi fermo e contemplo il vuoto- e forse ti preferivo come padre -sussurro.
Mi stringe a se e in quel momento mi sento protetta
I: oh ma come siete carini ma per favore il diabete mi fate venire -alziamo entrambi il terzo dito verso ian, e scoppiamo a ridere,
I: grazie grazie
G: guarda che vado a chiamare mickey
I: succhiamelo -dice ridendo
L: no lei preferisce il mio
D&G: DAI RAGAZZI MA CHE SCHIFO -urliamo io e deb, ridono
G: comunque se vuoi te lo succhio -sussurro all'orecchio di lip.
Non perde un minuto che mi prende in bracc e sale al piano di sopra
I&D: MA SI TRANQUILLI CI PENSIAMO NOI -urlano e a me scappa una risata.

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IN CAMERA DI LIP
mi mette giù e inizia a baciarmi il collo, inizio ad ansimare, -cristo ogni volta mi fa questo cazzo di effetto- mentre sto pensando tra me e me una sua mano scivola nelle mie mutandine
G:oh cazzo -ansimo al suo tocco, non perde tempo e infila due dita dentro di me
G: non era che io dovevo succhiartelo -cazzo frase sbagliata si è fermato e mi ha lasciato così rccitata al suo tocco.
lui fa un sorrido beffardo poi leva le dita portandole vicino alla sua bocca e poi le lecca -cazzo spero per lui che sa cosa sta combinando- per stuzzicarlo decido di passare le mie mani sui suoi addominali sotto la maglia e appena arrivata giù al pantalone, decido di massaggiargli il cazzo da sopra il pantalone, lo sento gemere al mio tocco al che levo la mano.
L: oh no piccola non fare la cattiva -mette la sua mano sul mio collo senza stringere, è solo per aumentare la voglia di scopare.
L: ora succhiamelo come solo tu sai fare -sussurra con quella sua voce roca e calda che fa partire tre quarti dei miei ormoni, annuisco velocemente e mi inginocchio.
-vi starete chiedendo "ei sei così facilmente convincibile, no è solo perché è il mio scopamico senno non mi concedo così facilmente- tornando a noi, gli abbasso sia i pantaloni che i boxer, appena vedo il suo cazzo e voi non riuscite a percepire la sua grandezza ma cristo se è grande, mi lascio trasportare e tiro gli occhi in su per quanto ero eccitata.
metto una mano intorno al suo cazzo e inizio a massaggiarlo, inizia a gemere e questo aumenta solo di più la mia eccitazione e evidentemente anche la sua. lo prendo tutto in bocca e inizio a succhiarlo e lui inizia a gemere, vado più veloce e lui per aiutarmi con una mano mi fa una coda con i capelli e mi spinge tutto il suo cazzo in bocca
L: cazzo grace tu mi fai sognare -geme lui

dopo 5 minuti
mi venne in bocca e poi usci con il suo cazzo dalla mia bocca, ingoiai il suo sperma nel mentre lui si rivesti

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Ciao bellissimi sono tornata con hn nuovo capitolo molto più lungo del solito per scusarmi dell'assenza
vi amo votate la storia mi raccomando 🥰🥰🥰