Sono Grace Smith vivo nel south side di Chicago il solito quartiere un pò malandato con spaccio e tante altre cose del genere, ho 15 anni vivo con mio padre che non vedo spesso per colpa del suo disturbo con l'alcol molte volte mi picchia e abusa di...
LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE qualche ora dopo la mia avventura con lip scendo giu in salone G:ei sono di nuovo qui -ridacchio, seduti sul divano ci sono debs, ian e mickey- o ciao mickey- aggiungo D: tutto bene tutto apposto mio fratello ti ha fatto qualcosa?- nel frattempo scende lip che subito si difende L:ei io non ho fatto nulla sta bene D:meglio per te -rido all'affermazione di debby fiona entra dalla porta Fi: sono tornata -mi guarda- sono stati bravi? G:sisi dai C: be come fai a saperlo che eri impegnata con mister scopo chi voglio - dibatte lui G: da quando sei così geloso carl sei stato tu a lasciare dominique senti la mancanza di qualcuno che cade ai tuoi piedi -lo guardo male ed esco dalla porta per sedermi sui scalini davanti essa, rimangono tutti in silenzio dopo poco ian e debs mi raggiungono fuori e si siedono affianco a me uno a destra e uno a sinistra. Mi abbracciano in silenzio e io inizio a piangere, I: ei piccola che succede? G: m-mio pa-dre c-onti-nua a-ad ab-busare di me e ora ci si mette anche carl a darmi sentire una puttana -mi scendono delle lacrime D: loro tutti quanti non sanno cosa stai e hai passato con tuo padre è ora di parlare con le persone che ti stanno più accanto e mettere le cose in chiaro non puoi vivere cosi amica mia- comprendo le parole di debs e so che ha ragione così annuisco e mi asciugo le lacrime. Entriamo in casa Fi: ei tutto bene? G: si ma devo parlarvi a tutti quanti - si siedono tutti in salone- bene devo essere sincera con voi,- faccio un respiro profondo- mio padre sono anni che abbusa di me lo ha fatto anche prima che io venissi qui a casa vostra quando poi lui ha mandato me e carl a spacciare per i loro tornaconto- abbasso la testa e cerco di non piangere. L: cazzo io quello lo ammazzo carl mi si avvicina si siede per terra e mette le mani sulle mie ginocchia delicatamente C: Grace scusa per prima non volevo farti sentire inutile e come un giocattolo che può essere usato a piacimento di ognuno, ti prometto di starti affianco e vedrai che tuo padre non ti toccherà più- mi guarda negli occhi è sincero per la prima volta non fa lo spaccone, si gira a guardare la sorella maggiore- fi quando Grace deve tornare a casa posso dormire da lei non me la sento di lasciarla sola dentro quella casa- fi lo guarda Fi: va bene Carl ma niente cazzate mi raccomando- lui annuisce e io gli passo una mano tra i capelli come per ringraziarlo. Guardo lip e gli mimo con le labbra un "dobbiamo parlare" mi alzo e lo porto in cucina G: dobbiamo finirla so che è bello quando scopiamo che c'è quell'intesa ma siamo due persone troppo simili sento che tra noi non puoi esserci di più, mi hai visto nascere lip sei più come un fratello e so che per te è lo stesso -mi abbraccia L: hai ragione piccola peste a te serve più un fratello maggiore che un cazzo con cui scopare -ridacchia G:guarda che sei davvero stronzo quando vuoi eh, e poi c'è qualcuna a cui piaci tanto L: e chi sarebbe questa lei? G: Mandy ma non gli dire che te l'ho detto o mi uccide -rido e torniamo in salone vedo che il mio posto è stato occupato da Carl così rimango in piedi affianco a quest'ultimo solo che mi sento tirare sai fianchi per farmi sedere sulle sue gambe, accenno un sorriso.
IAN POV'S sussurro nell'orecchio di Carl senza farmi sentire da Grace. I: lei ti piace? C: altroché se mi piace ma voglio fare le cose con calma- sussurra lui a sua volta sono felice che è proprio mio fratello ad essere innamorato della mia migliore amica almeno se devo spaccargli la faccia so sempre dove trovarlo.
GRACE POV'S sono già le 20 G: fi io penso di non rimanere a cena questa sera vado a casa se non ti dispiace Fi: ti stavo per chiedere di rimanere ma siccome mi hai preceduto sta tranquilla vai ci vediamo domani C: aspetta che prendo qualche vestito e andiamo- mi alzo da sopra le sue gambe e lo lascio andare su mi risiedo mentre tutti gli altri vanno in cucina per mangiare.
*dopo 5 minuti* Carl scende e torna da me C: CIAO GALLAGHER- saluta gli altri G: ciaoooo TUTTI: CIAO RAGAZZI usciamo da casa gallagher
*nel tragitto* G: come mai ti sei offerto di essere la mia ombra? C: tu hai detto che non ci siamo mai parlati praticamente e qual'è il miglior modo per conoscere una persona se non questo G: a quindi tu fai così con qualsiasi persona?- ridacchio C: sisi mi diverto un mondo a fare così- mi abbraccia da dietro tenendo le braccia ben salde intorno a me e inizia a camminare insieme a me, cristo mi sento così bene e non imbarazzata come al solito G: beh come ombra non sei male C: avevi dei dubbi per caso? G:può essere
*arriviamo davanti casa mia* Apro la porta di casa e entriamo C: SMITH SEI QUI?- nessuna risposta "per fortuna" C: bene nessun pericolo G: cosa vuoi mangiare mia ombra? C: qualcosa di semplice scegli tu- mi tolgo il giacchetto e rimango solo con il vestitino bianco che avevo. Preparo una fettina di pollo e una fettina di mucca, appena pronta do quella di mucca a carl e quella di pollo la mangio io, finiamo sparecchio lavo i piatti e insieme andiamo al piano di sopra. G: io vado a farmi una doccia tu sistema pure i tuoi panni in un armadio- vado in bagno e inizio a lavarmi.
CARL POV'S guardo Grace andare in bagno e apro il primo armadio che vedo per riporre i miei vestiti, faccio uno spazio e vedo delle foto poggiate in un angoletto le prendo e inizio a sfogliarle, sono foto di me e grace da piccoli e di un altro bambino ma non assomiglia a nessuno dei miei fratelli, passo ad una foto dove due bambini si baciano un bambino e una bambina la giro e sul retro c'è scritto c&g
"ah si ricordo siamo io e grace"
Coscienza: eri già cotto di lei da piccolo
"sta zitta" metto via le foto dov'erano e metto apposto i panni
GRACE POV'S torno in camera solo con l'asciugamano intorno al petto, vado nello stesso armadio dov'è Carl e scelgo un pigiama:
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lo vado a mettere in bagno con l'intimo e poi esco in piagiama e mi butto sul letto, Carl finisce di mettere apposto si leva la maglia e mette i pantaloncini prende un cuscino e stava per uscire dalla camera. G: no aspetta rimani qui con me- lo vedo sorridere si sdraia sul letto mi abbraccia e poco dopo ci addormentiamo
________________ Spazio autrice sono tornata con la 6 parte spero vi piaccia mi raccomando votate la storia e lasciate un commento
