capitolo 3

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Eddie pov:

La mattina dopo mi svegliai senza Steve accanto cosa che mi preoccupo un pochino, anche se probabilmente sarà in bagno o qualcosa del genere.

Iniziai a preparare la colazione (waffle con sciroppo d'acero e frutti di bosco) aspettando che Steve arrivasse, ma non fu così.
Iniziai a cercarlo disperatamente per tutto il caravan, per poi bussare infine alla porta del bagno.
Nessuna risposta.
"Steve, sei qui?" Ancora nessuna risposta.
"STEVE TI PREGO RISPONDI" ancora nessuna risposta.
Decise quindi di aprire la porta per vedere se Steve era lì dentro.
Non trovo nessuno così penso al peggio.

Magari se n'era andato perché pentito di tutto quello che avevano passato la sera prima.
O magari l'aveva solo usato.
O peggio ancora, un obbligo fatto da uno dei suoi "amici".
Lacrime copiose iniziarono a scendere  lasciando delle strisce sul suo viso.
Così mi avviai verso la porta per controllare se la macchina di Steve fosse lì e che ra soltanto uno stupido scherzo.
E invece no.
Steve se n'era andato, probabilmente pentito di quello che era successo.

Steve pov:

Quella mattina mi svegliai per colpa dei raggi del sole che filtravano dalla finestra.
Provai ad alzarmi cercando di capire dov'ero ma senti un peso sul petto così ripogiai la testa sul cuscino.
Abbassai lo sguardo e vidi Eddie con la testa poggiata sul mio petto e una delle sue gambe in mezzo alle mie.
Sorrisi.
Non volevo svegliarlo.
Così mi feci una colazione veloce con le prime cose che trovai, mi preparai, mi misi le scarpe, presi le chiavi della macchina e prima di uscire diedi un bacio sulla fronte ad Eddie per poi avviarmi verso il lavoro.

"Hey Robin" saluto la propria miglior amica dandole un abbraccio.
"Hey Steve, come mai così di buon umore?" Chiese la ragazza curiosa.
"Nah niente di che" rispose
"È Eddie vero?" Chiese Robin con tono ovvio.
"Si..." Rispose Steve imbarazzato.
"OMMIODDIO VOGLIO SAPERE TUTTI I DETTAGLI ORA. VISTO CHE INFIN DEI CONTI HO FATTO BENE A LASCIARVI SOLIIIHHH" ed ecco che aveva ricominciato con una delle sue solite scenate.
Steve alzo gli occhi al cielo ridendo.
"Guarda che se non la smetti di urlare e non stai ferma io non ti dico proprio nulla". Robin si fermò immediatamente sedendosi sulla sedia davanti a Steve.
"Bene, ora racconta."
"Mah, in realtà non è successo nulla di che.
Ci siamo dati qualche bacio e poi abbiamo dormito insieme abbracciati, e sta mattina me lo sono ritrovato con la sua testa poggiata sul mio petto e una sua gamba in mezzo alle mie" fini Steve mentre Robin lo guardava con occhi sognati.
"E tu l'hai svegliato per dirgli che venivi al lavoro vero?" Chiese dubbiosa.
"Ehm no, perché?"
"OH CAZZO STEVE HAI COMBINATO UN BEL, ANZI NO UN GRAN CASINO"
"COSA È PERCHÉ SCUSA?"
"PERCHÉ POTREBBE PENSARE CHE TE NE SEI PENTITO O QUALCOSA DEL GENERE, QUINDI TU ORA VAI DA LUI PER ASSICURATI CHE STIA BENE MENTRE IO TI COPRO QUI AL LAVORO CAPITO?"
"Ok ok però calmati"
Così presi la macchina e tornai al campo caravan.

Spazio meeeee

Ok si sono una cattiva persona.
Scusate se non ho aggiornato ieri e se questo capitolo non è dei migliori ma giuro che col prossimo capitolo mi farò perdonare😭
E giuro che amo i vostri commenti e ogni volta che ne leggo uno crepo dal ridere HAHAHAHAHAH sono anche stra felice delle visualizzazioni che stiamo raggiungendo mano a mano anche perché non mi aspettavo nulla di tutto ciò (probabilmente per molti 66 visualizzazioni non sono nulla ma per me sono molto anzi moltissimo:)
E nulla detto questo se vie piaciuto questo capitolo mettete una stellina :p

Parole: 612

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