Imbarazzante ( Severus & Hermione)

Capitolo 4. La più malvagia di tutte le passioni

Questo è il punto di vista di Severus dopo quello che è successo. La gelosia è un'emozione potente ed è difficile rendere giustizia per iscritto al suo puro orrore. Il nostro uomo è un mago MOLTO travagliato.

Il capitolo abbraccia due settimane invece di un giorno.

Il capitolo è diviso in 2. Era troppo lungo. Mi scuso per il linguaggio un po'forte.

"Ho parlato con Silente," lo informò altezzosamente la sera successiva. Era seduta a letto con le mani piegate sul piumone. Si irrigidì e, dalla sua espressione trionfante, capì che la sua reazione era visibile.

"Molto bene," disse con calma, continuando a sbottonarsi la camicia, coprendo sapientemente il frastuono all'interno. Aveva detto a Silente come l'aveva abusata? Non era più di quanto meritasse, ma comunque...

"Ho chiesto di avere il privilegio di entrare nella sala comune di Grifondoro, perché semplicemente non posso passare tutte le mie serate qui", ha detto.

Espirò, e scrollò le spalle senza impegno, cercando di forzare la tumultuosa tempesta dentro di lui ben al di sotto dei suoi scudi di Occlumanzia. Il suo messaggio era chiaro, non voleva passare le serate con lui. Non si aspettava nemmeno che sarebbe stato diverso , pensò amaramente, e francamente non poteva sopportare di vederla. Ogni volta che la vedeva, piccole gocce di rabbia scorrevano attraverso il suo corpo, facendogli prendere fuoco il sangue e, involontariamente, i muscoli delle braccia si contraevano. Sogghignando, le diede un secco comando: "Mi aspetto che torni qui prima del coprifuoco alle dieci di ogni notte".

Lei scrollò le spalle. "Ha chiesto come stavamo", ha continuato, con aria compiaciuta.

Questa volta, non ha abboccato, ha solo aspettato quello che aveva da dire mentre piegava ordinatamente la camicia sulla sedia. Concluse, gettandosi i capelli sulle spalle mentre si infilava tra le coperte: "Gli ho detto che hai soddisfatto le mie aspettative".

Questo lo colpì come un muro di mattoni, e Severus riuscì a nascondere il suo sussulto spegnendo le luci con una furiosa sferzata della sua magia.

***

Erano passati giorni, e dentro di sé era ancora infuriata. Lo evitava il più possibile, mentre lui riusciva a malapena a guardarla prima che provasse quella sensazione soffocante e di un caldo torrido nel petto, l'acido che mangiava il suo stomaco come se fosse avvelenato.

Durante i pasti distoglieva lo sguardo dal tavolo principale, era tranquilla, pallida e arrabbiata in classe, e leggeva pesanti tomi sulla Legge dei Maghi accanto al letto, indossando un pigiama di flanella a letto. Sapeva che stava cercando scappatoie per uscire dal matrimonio e non poteva davvero biasimarla, anche se era molto consapevole che la sua ricerca era futile. E Dio, come odiava se stesso e lei . 

La ragazza aveva avuto il coraggio di scrivere una lettera d'amore al suo ragazzo, raccontandogli la triste storia del suo matrimonio, mentre lui si guardava alle spalle. Si era sentito come il coperchio di una caldaia a vapore soffiava, e i sentimenti sepolti da tempo di essere rifiutato, rigettato, evitato, disprezzato, non voluto e non amato erano scaturiti fuori dal suo intimo per tormentarlo, appiccando fuoco al suo sangue, prevalendo su qualsiasi pensiero razionale in cui avesse mai avuto, la sua mente fu presa in un vortice oscuro di amarezza e pensieri di vendetta. E lui aveva diretto tutto questo contro di lei, facendo qualcosa di... imperdonabile. 

Severus non riusciva a capire perché si fosse manifestata questa gelosia selvaggia, o forse era solo molto più possessivo di quanto avesse immaginato. Ma pensava piuttosto che fosse gelosia: c'erano tutti i segni: era malato, nauseato e quasi febbricitante, aveva problemi a dormire, era amareggiato, arrabbiato e ferito, e vederla gli faceva contrarre dolorosamente il petto. E Lily – Lily – Lily – stava scivolando via da lui, la sua immagine nella sua mente era stata sostituita da una ragazza arrabbiata e spaventata, e lui non riusciva proprio a capire perché.