Steve Harrington

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𝗥𝗮𝘁𝗶𝗻𝗴: 𝗿𝗼𝘀𝘀𝗼 ❤️

"𝑺𝒐𝒓𝒑𝒓𝒆𝒔𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒑𝒐𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒐𝒊𝒐

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"𝑺𝒐𝒓𝒑𝒓𝒆𝒔𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒑𝒐𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒐𝒊𝒐."

Sei negli spogliatoi della palestra, hai appena finito di allenarti con le cheerleaders ma sei adirata perché l’allenatore ti ha fatta esercitare venti minuti in più rispetto alle altre per aver risposto male a una compagna.

“Stronzo.”, sussurri mentre apri violentemente l’anta del tuo armadietto. Non ti importa del tonfo che provoca sbattendo contro il metallo degli armadietti vicini perché, tanto, in quel posto ormai sei rimasta solo tu.
"Vaffanculo."
Lanci i tuoi pom pom a terra e inizi a svestirti: prima le scarpe e le calze, subito dopo passi alla maglia della divisa da cheerleader che butti a terra insieme al resto. Ti stai per sganciare il reggiseno quando all’improvviso da dietro qualcuno ti afferra i fianchi.
Sobbalzi e un urlo esce dalla tua bocca, non appena volti la testa vedi Steve Harrington che ride.
“Harrington, sei un idiota!” gli dici mentre lo allontani poggiandogli una mano sul petto.
Anche lui indossa gli abiti da allenamento: maglia a maniche corte e pantaloncini. Solo che, a differenza tua, lui non è ancora grondante di sudore.
“Sapevo di trovarti ancora qui. Fammi indovinare: anche questa volta sei rimasta di più. Ashley ti ha provocata di nuovo?” mi chiede sedendosi a cavalcioni su una delle panchine di legno al centro delle due file di armadietti, poi si sistema il ciuffo passando le dita affusolate tra i capelli.
-Dio, quanto è sexy quando lo fa.- pensi.
“Quella puttana crede di poter dire ciò che vuole e passarla liscia solo perché è capo cheerleader.”
“Che cosa ha detto stavolta?”
“Harrington si accontenta, potrebbe avere di meglio!” imiti la voce stridula della ragazza e gesticoli in modo teatrale con le mani.
“Ah, così io potrei avere di meglio? Buona a sapersi.” dice gongolando. Sa bene di essere desiderato da molte delle ragazze della scuola perché è oggettivamente un bel ragazzo e sa altrettanto bene che tu ne sei infastidita quando lo fa notare, ma lui scherza sempre su questo per farti ingelosire.
“Se vuoi il pugno che stavo per dare a lei, ti servo subito.” rispondi stizzita e gli dai le spalle mentre slacci la zip della gonnellina e resti in intimo. Senti gli occhi del ragazzo fissi su di te.
“E ora vattene Steve, se il Signor Miller ti vede qui dentro sei espulso. Vai ad allenarti.”
“Oh, ma io ho ancora venti minuti di tempo. E poi, dovrei forse privarmi della meravigliosa vista di te che fai la doccia? Mai.” esclama sorridendo malizioso, poi accarezza il tuo fianco con le dita: delicatamente inizia dalla coscia e poi sale fino a uno dei tuoi glutei. Un brivido ti attraversa.
Il ragazzo si alza in piedi, non smettendo nemmeno per un secondo di scrutare il tuo corpo, i suoi occhi scintillano di desiderio, se potesse ti mangerebbe anche solo guardandoti. Indietreggi e finisci con la schiena contro il metallo freddo degli armadietti su cui lui si regge con una mano e si avvicina fino a che le punte dei vostri nasi si sfiorano. L’altra mano si poggia sul tuo fianco, all’altezza dei tuoi slip.
“Allora, questi hai bisogno di una mano per toglierli?” afferra il lato dei tuoi slip e lo tira leggermente, poi all’improvviso lo rilascia e l’elastico crea un sonoro schiocco scontrandosi con la tua pelle.
“Non lo so, magari Ashley merita più di me di me di farseli sfilare.” lo sfidi guardandolo in quei suoi meravigliosi occhi scuri, per poi ti morderti il labbro inferiore sorridendo beffarda.
“Dio, ti amo quando fai così.” in un impeto afferra il tuo viso con entrambe le mani e ti bacia con foga, come fosse in astinenza dei tuoi baci. Le vostre lingue si intrecciano e le sue mani corrono curiose per tutto il tuo corpo, lentamente slaccia il tuo reggiseno e lo lasci cadere a terra insieme al resto dei tuoi indumenti. Subito dopo tocca ai tuoi slip che fa scivolare velocemente lungo tutto il percorso delle tue gambe, allungandosi con le braccia per non staccarsi dalla droga che è diventata tua bocca.
Poggi le tue mani sul suo petto e lo allontani leggermente, il ragazzo però si allunga per cercare di tornare da te, come se le sue labbra non volessero lasciarti andare.
“Non è equo che qui l’unico a godere di una bella vista sia tu.” Così dicendo gli fai cenno di togliersi a sua volta gli indumenti mentre sgattaioli fuori dalla sua presa e, ormai certa che ti stia ancora guardando, cammini lentamente verso le docce. Il ragazzo ubbidisce immediatamente mentre ti segue, lanciando i vestiti a terra e ormai catturato dal tuo corpo nudo. Quasi cade a terra mentre toglie i pantaloncini da basket, impreca e tu inizi a ridere.
“Sì, sì, ridi pure che ora ci penso io a te.” ti dice sorridendo maliziosamente.
Giri il pomello della doccia e, chiudendo gli occhi, lasci che l’acqua calda ti bagni i capelli. Il braccio di Steve ti cinge il fianco per avvicinarti a sé e senti indistintamente la sua erezione poggiarsi contro il tuo ventre. Riprende a baciarti e una delle tue mani scivola dal suo petto fino giù, verso l’oggetto del tuo desiderio, che afferri delicatamente e inizi a maneggiare lentamente.
Un mugolio di piacere esce dalla bocca del ragazzo, che prende a baciarti con più foga, poi piano scende verso il tuo collo e inizia a mordere delicatamente.
“Okay, basta. Non riesco più ad aspettare.” così dicendo Steve afferra le tue cosce e le solleva all’altezza del suo bacino poi poggia il tuo dorso alle fredde piastrelle blu della doccia, allacci le tue gambe dietro la sua schiena e le braccia dietro al suo collo per essere più stabile, mentre le sue mani si spostano una sul tuo fianco e una si poggia al muro.
Nonostante tu sia abituata e ti piaccia il suo impeto, un urlo che cerchi di soffocare scaturisce dalla tua bocca nel momento in cui entra dentro di te. Steve sorride e ritorna a torturare il tuo collo provocandoti dei brividi di piacere lungo tutta la schiena, per poi iniziare con delle spinte che si fanno sempre più energiche. Pensi che probabilmente l’acqua che scende dalla doccia nasconda il suono della vostra scappatella, quindi ti lasci andare e gemi di piacere ad ogni sua spinta un po’ più forte, il ragazzo se ne accorge e sorride compiaciuto.
Ad un tratto ti afferra i glutei con entrambe le mani e ti solleva per uscire da te e posarti di nuovo a terra, poi fa cenno con il dito indice di girarti, così poggi i palmi delle mani alle piastrelle della doccia e, inarcando la schiena, ti avvicini alla sua intimità con la tua strusciandoti come per chiederne ancora.
“Sei insaziabile.”
Steve poggia le sue mani su entrambi i tuoi fianchi nudi, è fermo dietro di te e il suo petto si alza e si abbassa velocemente per riprendere fiato. Si limita ad osservarti, bagnandosi le labbra con la lingua, e nei suoi occhi non c’è spazio per altro che non sia la lussuria.
Dopo un attimo che ti è sembrato eterno, si fa di nuovo spazio dentro di te e ricomincia con le spinte. Da quella posizione riesce a dare il massimo e siete entrambi in estasi. Negli spogliatoi non si sente altro che il rumore dell’acqua che scorre e dei vostri corpi che si scontrano, provocando gemiti per entrambi.
Entrambi raggiungete il culmine e senti il cuore esploderti in petto, i brividi lungo tutto il corpo si fanno più forti e le gambe quasi cedono. Steve si china sopra di te e ti bacia la testa.
“Decisamente questo non è accontentarsi. Ti amo, t/n.” sussurra mentre riprende fiato. L’acqua ancora scivola sui vostri corpi nudi, stretti l’uno all’altro. “E vaffanculo a quella stronza di Ashley.” rispondi.
Entrambi scoppiate a ridere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 13, 2022 ⏰

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𝙄𝙢𝙢𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖 // sᴛʀᴀɴɢᴇʀ ᴛʜɪɴɢsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora