É domenica.. che emozione..
"Vanessaaa!" Sento mia mamma che urla, ma non le rispondo, é straziante alzarsi alle 8:30 di domenica, dormiró un altro pó..
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peccato che dopo svariati tentativi di riaddormentarmi, io non ci riesca.. che palle.
Mi giro, e prendo il cellulare: le 9:18.
Molto svogliatamente mi alzo dal letto e vado in cucina, dove trovo mia mamma intenta a preparare qualcosa.
Capelli castano chiaro, occhi verdi, denti perfetti, magra e super simpatica. Magari avessi preso qualcosa da mia mamma... l'unica cosa che ho preso da lei sono i suoi grandi e profondi occhi verdi, a differenza che lei é sempre felice e glie lo si legge negli occhi, io no. Non sono più quella bambina spensierata di una volta..
"Cosa vuoi per colazione vanessa?" Mi chiede lei molto gentilmente
"Niente mamma, non ho tanta fame, mi mangeró qualcosa per strada."
"Va bene, fammi solo un piacere, vai a svegliare tuo fratello."
"Certo mamma" gli risposi con un ghigno in faccia.
Era la mia occasione per vendicarmi di tutti gli scherzi che mi aveva fatto in passato. Andai in camera mia, presi una trombetta e un po di glitter e andai in camera sua di soppiatto, aprii la porta molto lentamente e lo osservai molto attentamente.
'Oh piccolo fratellino, come sei dolce.. quando dormi. Ora ti faccio vedere io' spalancai la finestra e lui disse parole incomprensibili con la bocca ancora impastata dal sonno andai silenziosamente vicino a lui, osservai quei 13 anni di ragazzo. Era anche abbastanza carino: capelli biondo cenere, carnagione olivastra, labbra ne sottili ne spesse.
Gli misi la trombetta vicino all'orecchio e...
Peeeeeeeeeeeeee "SVEGLIATI CHE É TARDIIII!!!" Lui saltó dal letto, spalancó i suoi profondi occhi color nocciola e gli lanciai i glitter in faccia dicendo "buongiorno fratellino :)" e corsi in cucina
"ME LA PAGHI VANESSAAA!!"
"Contaci josh" urlai dal piano di sotto.
"RAGAZZI, NON LITIGATE!" Urló mia mamma dalla cucina.
Nel bel mezzo di quella scena, entró mio padre in casa e ci fissó sconvolti.
Mio padre, che uomo. Capelli corti mori, occhi marroni, carnagione abbastanza scura e molto alto e robusto. Insomma, questa é la mia famiglia. Io? Beh, solo io in una famiglia di quasi tutti biondi, dovevo prendere i capelli rossi da mia nonna. Perché Dio mi ha fatto questo?! Mi descrivo in pohe parole: capelli rossi, occhi verdi, carnagione chiara, lentigini su tutto il viso, pearcing al naso, alta, non troppo grassa, molto determinata, testarda, timida.. insomma, tutte qualità schifose. Che ci posso fare se sono nata così?
Come ogni domenica, dovevamo andare a fare un pic-nic al parco, e ci preparammo:
Io mi misi un jeans e una felpa, canottiera bianca con sopra una foglia di marijuana, le mie amatissime converse e mi lasciai i capelli sciolti, non mi truccai, non mi piace.
Una volta arrivati al parco, facemmo il pic-nic "mamma vado a farmi un giro" dissi dopo aver finito di mangiare.
Mi portai anche il mio libro e le mie cuffie, iniziai a leggere sotto l'ombra di un albero con i guns n'roses nelle orecchie. Eh già, mi persi nel mio mondo finché non mi si avvicinó qualcuno e appena vidi chi era, il mio cuore perse un battito. Non ci potevo credere che c'era anche...Ciao raga :) vi piace? Commentate dai su :( chissà chi é il personaggio misterioso.. fino al prossimo capitolo non lo scoprirete muahahahah. No dai, apparte gli scherzi.. continuo?
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Paranormal"Mi fermai un attimo, e iniziai a pensare.. Solo in quel momento capii di essere fottuta."