Capitolo 11

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Il punto di vista di Alessia

Alessio mi ha parlato del traditore una volta che eravamo sul nostro aereo. Ci sono stati meno problemi di quanto mi aspettassi, ma questo è previsto quando conoscono la nostra attività.

Ancora non so come mi sento con loro a conoscere i nostri affari, ma non mi sono preoccupata di pensarci troppo.

Ho tirato fuori il telefono e ho chiamato Andre.

"Sì?" chiese dopo aver ricevuto la chiamata.

"Wow, no, mi sei mancato o qualsiasi altra cosa. Sono delusa, Andre", esclamai, scherzando.

"Beh, ho promesso di non mentirti, vero?", Ha scherzato, rallegrando la voce.

"Sono ferita, Andre", risposi, ansimando esageratamente in finta offesa.

"Perché hai chiamato comunque?" chiese. Deve sistemare alcuni documenti. Potevo sentire lo svolazzare delle carte sullo sfondo.

"Un russo è stato sorpreso a sgattaiolare in uno dei nostri hotel in Spagna", ho informato, la mia voce si è fatta seria.

"Intrufolarsi?", chiese, indurendo il tono.

"Stava cercando qualsiasi informazione relativa a me e Ale. Questo è tutto ciò che i miei uomini sono riusciti a uscire da lui", gli ho detto.

"Dove sei?", chiese, con preoccupazione chiaramente mostrata nella sua voce.

"Entrambi ci stiamo dirigendo in Spagna", ho informato.

"Vi raggiungerò il più velocemente possibile", ha detto.

"Bene, ci vediamo lì", ordino.

"Stai al sicuro, Alessia", rispose.

Tengo giù il telefono per vedere Alessio mandare furiosamente messaggi a qualcuno con un cipiglio sul viso.

"Cosa è successo?", ho chiesto.

Alzò lo sguardo con uno sguardo grave sul viso.

"Anche i russi stavano facendo ricerche su Elia".

Reunited di "Polo 9009"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora