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Bene un'altra notte che nei miei sogni c'è lui..
Cosa significa? Ho una cotta per lui? ma che dico! Neanche lo conosco.

Passata la notte a pensare e la mattina mi svegliai alle 7:00 per prepararmi per bene.

Appena pronto mi guardai allo specchio e pensai:
"Wow Stre , non so come fai ad essere ancora singlee!"
Menomale sono vanitoso abbastanza da dare una porzione in più a qualcuno che non la ha.
Cavolo com'è bello e soddisfacente guardarsi attentamente allo specchio per ammirarsi e apprezzare la cura che hai verso il tuo corpo!

Vorrei dire a tutte le persone senza autostima:
È inutile guardarsi allo specchio per giudicarti e trovate molti difetti che non lo sono, cavolo! Ogni persona ha il suo tipo di bellezza e non la può paragonare a qualcun'altro, perché il mondo è bello perché è vario!
E perfavore, non stare ad offenderti e non apprezzarti per qualcuno che ha voglia di rovinare la giornata a qualcuno per il solo scopo di vedere te che ci soffri, perché cavolo , siamo tutti belli ma non lo vogliamo accettare..♡

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(Piccola lezioncina di vita♡ spero di non aver offeso nessuno♡)

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                     8:31

Iniziai ad incamminarmi verso l'uscita di casa mia per poi varcare la porta ed uscire completamente.
Entrai in macchina e misi in moto verso il luogo a cui ero diretto.

Alle 9:00 ero finalmente arrivato a destinazione così parcheggiai l'auto e scesi.

Mi dirisi verso il grande supermercato. All'entrata vidi Cico con una felpa nera con le fiamme , e jeans neri stretti con la cintura.
Appena realizzai mi bloccai di colpo davanti a lui che sentendomi si girò a guardarmi.

Cico: qualche problema?

Per la prima volta mi parlò, e io li come uno scemo che lo guardavo.

Stre: Oh.. emh.. n-niente tutto apposto!

Cico: ok.

Vidimo entrambi uscire il nostro istruttore ed entrammo.
Ci indicò il posto in cui lavoreremo e ci ha spiegato cosa e come fare il nostro lavoro.

Dopo circa dieci minuti dalla fine della discussione con l'istruttore, ci misimo la divisa e incominciammo a lavorare.

Dopo varie occhiate d'imbarazzo e molto lavoro, decisi di attaccare il filo e iniziare un discorso.

Stre: emh.. comunque scusa per prima.. non so che mi sia preso! Comunque, piacere Stre!

Ero davanti a lui, lui era di poco più alto di me. Mi guardò negl'occhi e mi porse la mano.

Cico: Cico.

Stre: Oh bel nome!

Gli strinsi la mano e lui dopo un pò si spostò da me e ritornò a lavoro, e così feci anch'io.

Non so con quale coraggio sono riuscito a parlarci ma l'ho fatto! Non so bene il perché sono felice , ma lo sono e anche molto.

Dopo 2 ore entrò l'istruttore per comunicarci che per oggi abbiamo finito la giornata di lavoro. Così ci rivestimmo con i nostri vestiti e uscimmo.

Cico: allora, a domani.

Stre: o-oh si , a domani!

Detto questo Cico si dirise verso la sua moto , e partì.
Mi avvicinai alla mia macchina ed entrai chiudendo lo sportello. Tirai un enorme sospiro e misi in moto.

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                    13:03

Pov Cico:

Stavo pulendo un pò la mia moto finché mio padre entrò nel garage.

Papà: quindi? Come è andata?

Cico: bene.

Papà: cosa hai fatto?!

Cico: ho aperto le scatole e ho messo i prodotti negli scaffali.

Papà: .. tu solo questo lavoro ti meriti. Non sai fare nient'altro?! Eh?! Mi vergogno di te!

Disse per poi rientrare in casa.
Per me non è una novità, ormai sono abituato al comportamento di "mio padre" se così si può definire per come mi tratta.

Da piccolo era tutto fantastico con la mia famiglia, mia mamma e mio papà si amavano così tanto che tutti erano invidiosi del loro amore. Ma purtroppo da quando mio papà a fatto fortuna, la cosa è cambiata, si è iniziato a montare la testa e a trattare male mia madre. Io mi vergogno di lui, per come tratta me, mio fratello Omar che non sopportandolo si è trasferito, e mia madre..

Entrai in casa e mi feci una doccia per poi buttarmi a pancia in giù sul letto.

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Pov Stre:

Appena tornato a casa subito raccontai tutto alla mia famiglia. Mia madre come sempre mi appoggia , e sono super fortunato per questo.
 
                   15:30

Mi lavai e mi cambiai , poi decisi di fare una passeggiata anche se fuori c'è molto freddo.

Appena varcai la porta di casa mi misi a camminare. Dopo dieci minuti , attraversai la strada facendo fermare una macchina nera molto grande. Quest'ultima abbasò i finestrini e sentì parlare una voce..

Cico: Oh ciao Stre.

Stre: o-oh! Ciao Cico! Come mai da queste parti?

Cico: è una strada più lunga per arrivare in palestra.

Stre: Oh. Allora buon allenamento!

Cico: buona passeggiata.

Disse per poi rialzare i finestrini. Cavolo mi ha riconosciuto! Mi ha salutato!
Quindi lui mi nota!

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&quot;I dream you♡&quot;  /StreCico❤💜/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora