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Pov Stre:

Ormai sono settimane che io e Cico non ci parlavamo: cercavo sempre di chiarire la cosa, ma lui non ne vuole saperne di parlare con me.
Mi preparai per andare a lavoro, doccia fredda e vestiti caldi.
Mi misi il giubbotto e uscii di casa.
Arrivato a lavoro vidi Cico sulla sua moto che fumava una sigaretta. Era lì, bello come pochi, e come un diavolo furioso mi guardava. Mi avvicinai a lui con non so quale sicurezza e lo guardai male.

Stre: hai problemi. Se si, parliamone.

Cico: si ho problemi. Ma non parlerò con te.

Stre: e perchè?

Cico: perchè non voglio avere a che fare con te! Se ti sto sulle palle, basta dirlo, basta.

Stre: tutto il contrario, hai capito male tu.

Cico rise, come se non credesse alle mie parole. Io incredulo lo guardai: aveva un mezzo sorriso e mi guardava dall'alto con la mascella serrata. Quanto è bello cazz*.
Sinceramente mi da fastidio che non mi crede, ma almeno abbiamo il modo di comunicare.

Cico: certo come no.

Stre: bene Cico. Non smetterò di parlarti finché non capirai che io non sono una persona che giudica senza conoscere le persone, ma a te ti ho già letto, ho capito come sei. Ma tu non ammetterai mai il tuo "io".

Cico: smettila di cercare di psicanalizzarmi. Non sono c*zzi tuoi di come sono io. Pensa ai tuoi di problemi.

Stre: voglio solo.. fare amicizia con te.

Cico: oh sul serio?

Rise come se mi prendesse in giro poi entrò in magazzino e io lo seguii.

Stre: Cico..

Il ragazzo non mi rispose ed io continuai comunque con il mio intento.

Stre: CICO!

Cico: merd4... lasciami in pace!

Stre: mai. Quindi?

Cico: cosa?

Stre: vuoi conoscermi prima di giudicarmi?

Cico: hahah.. sei stato tu a giudicarmi per primo!

Stre: facciamo così: facciamo finta che non sia successo niente e ricominciamo da capo. Che ne dici.

Cico: se non accettassi mi romperesti ancora le p4lle quindi, ok. Ma non starmi così addosso!

Con un enorme sorriso a 32 denti iniziai a saltellare dalla felicità.
Ero super entusiasta di fare amicizia con lui che non mi resi conto che dovevo mettermi a lavorare.

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                         *13:10*

Pov Cico:

Tornai alla mia moto e diedi l'ultima occhiata a Stre.
Quel manipolatore mi ha fatto cedere il controllo: Ero vicino a tirargli un c4zzotto.
Ero arrivato davanti a casa di mio fratello maggiore che appena suoinai al citofono mi aprii. Parcheggiai e scesi dalla moto.

Cico: hey come stai?

Omar: molto meglio da quando me ne sono andato da quella casa. Finalmente ci sentiamo eh?

Cico: eh già. Sto una merd4, quello stronz0 di nostro padre mi ha cacciato di casa e ho dovuto dormire in hotel.

A sentire le mie parole non sembrò affatto sorpreso dato che a lui è successo la stessa cosa.

Omar: te lo dovevi aspettare, sai com'è fatto quello stronz0. Trasferisciti qui da me, mi sei mancato fratellino.

Cico: grazie mille, sei il migliore.

Lui mi abbracciò e io ricambiai immediatamente. Lui è sempre stato vicino a me anche se non abbiamo mai avuto un rapporto stabile dato che mio padre lo ha cacciato quando aveva solo 18 anni, ma sento che avremmo modo di rimediare.
Entrai in casa e mi fece un mini tour: la casa è bella grande e luminosa con un desing moderno, si capisce che è uno con i soldi.
Mi mostrò la camera e io mi sistemai. Guardai il cellulare e incredulo lessi il nome: mamma.

&quot;I dream you♡&quot;  /StreCico❤💜/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora