A Piece of Paper

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- Lauren!! Muoviti!- grida Normani da fuori il bagno.

- Ci stanno aspettando da dieci minuti!- continua bussando alla porta.

- Un momento, ho finito!- grido cercando di muovermi.

Mi do un'ultima occhiata allo specchio del bagno ed esco.

- Grazie a Dio!- sbuffa la ragazza di colore andando verso la porta d'ingresso per uscire.

Arrivati alla festa sentiamo già da fuori la musica ovattata, appena messo piede dentro Normani mi conduce subito in cucina per prendere qualcosa da bere.

Dopo un ora abbondante passata a ballare e a bere, esco fuori cercando di prendere un po' d'aria.

Appena mi siedo su un muretto arriva quello scemo di Luis.

- Ehy dolcezza!- disse con voce roca sedendosi accanto a me.

- Puzzi di alcol sparisci- rispondo facendo una faccia disgustata per via dell'odore.

- Vuoi divertirti un po'?- mi chiede mettendo una mano sulla coscia e muovendola sopra e sotto lentamente.

- Quante volte te lo devo ripetere che sono lesbica?- riposando togliendo quella mano sudicia da sopra la mia coscia.

- Potrei farti cambiare idea- mi sussurra all'orecchio prima di baciarmi il collo.

- Luis! Sparisci! Ora!- dico alzando leggermente la voce.

- Vaffanculo lesbica di merda! Non sai proprio divertiti!- risponde alzandosi dal muretto.

- Tieni questo è il numero di un'altra merda come te che ha rifiutato! Ho cercato di fare l'amico e ho rimediato il numero, ma appena ho cercato di fargli vedere il grande Luis si è ritirata! Ma che problema avete!?- grida cercando di mantenere l'equilibrio e buttandomi un pezzo di carta con il numero addosso.

Appena sparisce dalla mia vista mi chino e raccolgo il pezzetto di carta che mi è stato lanciato prima.

Era scritto un po' sfocato però si riconoscevano i numeri. Non gli avrei mai mandato un messaggio, almeno credevo.

Il giorno dopo mi svegliai con un gran bel mal di testa per via della vodka della sera precedente.

Non mi andava di andare a scuola, ero stanca e non mi sentivo tanto bene.

Scesi al piano terra e cercai mia madre per la casa.

- Mamma oggi non vado a scuola- dico avendola appena trovata.

- Lauren è la terza volta in una settimana che non vai a scuola! - mi risponde mentre prepara la colazione.

- Non mi sento seriamente bene, sono stanca- protesto io girandomi e andando verso la mia stanza per rimettermi a dormire.

- Sei sempre stanca Lauren!- grida mia madre dalla cucina per farsi sentire.

Appena arrivata in camera mi stendo di nuovo sul letto, mi giro verso il comodino per prendere il telefono quando trovo un pezzo di carta nascosto sotto di esso.

Appena lo scruto ricordo l'accaduto ma senza pensarci troppo lo ripoggio sul comodino e avviso Normani che non sarei andata a scuola e che non c'era bisogno di aspettarmi.

- Per Normani 😎

Oggi non vengo a scuola sono stanca e ho un mal di testa incredibile. Ci vediamo oggi pomeriggio.

- A Lauren

Fino alla fine ti bocceranno per le troppe assenze! A dopo xx

Dopo mezz'ora passata a girarmi e rigirarmi nel letto mi siedo cercando qualcosa da fare.

Prendo il telefono per vedere se avevo qualche messaggio ma niente.

Appena lo appoggio sul comodino rivedo il bigliettino.

Ci penso due minuti prima di prenderlo e inviare un messaggio a questa ragazza. Era solo per passare un po' di tempo, giusto per svagarsi.

È solo uno stupido messaggio..

- Lauren

Ehy

Invio agitata il messaggio di cui la risposta non tarda ad arrivare.

- Sconosciuta

Ehy(?) chi sei?

- Lauren

Chiunque tu vuoi che io sia.

- Sconosciuta

Mhh.. Allora sii il niente.

- Lauren

Che caratteraccio!

- Sconosciuta

Che vuoi?

- Lauren

Mi annoio

- Sconosciuta

E che vuoi da me?

- Lauren

Parlare

- Sconosciuta

Se mi dici chi sei, forse

- Lauren

Mi chiamo Lauren, tu?

- Sconosciuta

Invii un messaggio ad una persona che neanche conosci?

- Lauren

Ho trovato questo numero e mi annoiavo, quindi?

- Sconosciuta

Mi chiamo Camila

- Lauren

Hai un bel nome ;)

- Camila

Sei lesbica?

- Lauren

Wow. Sei diretta.

- Camila

Non ci vuole tanto a capirlo

- Camila

E comunque lo sono anch'io ;)

- Lauren

Buono a sapersi :)