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I giorni passavano e la sensazione delle labbra di Camila sulle mie scompariva piano piano.

Ci sentivamo sempre ogni giorno, ma non come prima.

Dopo il bacio lei se ne andò dicendo che l'aveva chiamata la madre e che se ne doveva già andare, e da li le cose sono cambiate.

Si certo, ci sentivamo ma no come prima.

Sembrava.. distante?

Forse non voleva che ci baciassimo, ma di certo non ho iniziato io a baciarla o forzarla a fare qualcosa, anzi mi sembrava che le piaceva.

- Lauren

Hey ❤️

- Camila

Ciao 😘

- Lauren

Mi manchi

- Camila

Anche tu 😊

- Camila

Manca poco tanto 😁

- Lauren

Già.. Poi ti dovrò sopportare tutti i giorni.

- Camila

Oh

- Camila

Dovresti essere onorata cara..

- Camila

Ci sono persone che ucciderebbero per stare con me 😎

- Lauren

Ahahahah bella questa

- Camila

Non era una battuta 😒

- Lauren

Nella mia lista dovrò aggiungerci 'comica'

- Camila

La smetti con questa lista?

- Lauren

Nono.

- Camila

Fai come vuoi.

- Lauren

Ci sentiamo dopo, ora devo andare

- Camila

Dove?

- Lauren

Non sono affari tuoi ;)

- Camila

Ciao, divertiti.

- Lauren

Mi devo incontrare con Normani e Ally, oggi staremo da Ally a guardare un film e mangiare pizza

- Lauren

Sono stata abbastanza dettagliata?

- Camila

Più o meno ;)

- Lauren

Tu che fai oggi?

- Camila

Probabilmente studierò visto che devo recuperare chimica :(

- Lauren

Capito, studia.

A dopo

- Camila

A dopo ❤️


- Non posso crederci che mancano solo dieci giorni- sbuffò Ally stendendosi sul divano e posizionando le gambe sopra le mie.

- Non riniziate, per favore- dissi io stanca di sentire sempre le stesse cose.

- Sono qui ora, con voi e ci sarò anche domani, dopo domani e per altri dieci giorni, non voglio sentire parlare di Miami e del viaggio. Chiaro? - continuai.

- Okay capo- disse Normani sedendosi sulla poltrona.

Dopo neanche dieci minuti.

- Sarà dura, soprattutto a scuola sappiamo cosa hai passato- disse Normani rivolgendosi a me.

- Uffaaaa- sbuffai.

- Già, non conosci nessuno li. Pensa se qualcuno ti maltrattasse o ti violentasse? Tu non sai casa potrà succederti, le persone sono pazze!- disse Ally sedendosi con le gambe incrociate sul divano.

- Wow. Grazie, veramente, siete molto d'aiuto.-

- E poi.. Già conosco una persona di li- continuai incerta se aprire questo argomento.

- Chi? Come si chiama?- disse Ally avvicinandosi a me sul divano.

- Quanti anni ha?- continuò Normani.

- Si chiama Camila ed è un anno più piccola di me- risposi alle domande.

- Come hai fatto a conoscerla?- chiese Normani corrugando le sopracciglia.

- Ad una festa- risposi vaga.

- Ora possiamo non parlarne più per favore? Starò bene- finii con un ampio sorriso naturalmente falso.

Ho cambiato così tante volte, così tante cose, che la parola 'cambiamento' mi fa venire i brividi.

Ero terrorizzata dal fatto di lasciare questo posto, la mia scuola, i miei amici.

Sono stata così fortunata a trovare loro..

Ma le cose belle non durano mai quanto noi vogliamo che durino.

L'unica mia salvezza ora come ora era Camila.

Camila.

Il solo nome scaturiva in me una tale emozione indescrivibile.

Ero attratta da lei in tutti i modi possibili.

Sapevo che appena arrivata a Miami lei ci sarebbe sempre stata, e chi lo sa, forse sarebbe anche nato qualcosa.


—-


Hey there!


Scusatemi se questo capitolo fa schifo.

Lo so, perdonatemi ma in quest'ultimo periodo sono impegnata con la scuola e cose varie.


Molto probabilmente aggiornerò domenica, e per farmi perdonare aggiornerò anche Like a Moon.



-Ad

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