8.il suo potere

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Katherine

Una freccia mi attraverso la gola e senti subito il sapore metallico del sangue nella bocca, guardai in alto e vidi Edward e altri venti vampiri entrare dentro la stanza per ribellarsi.
Si posizionarono tutti davanti a me, schierati e pronti ad attaccare.
Mi tolsi la freccia dalla gola e mi voltai verso Rose che capì subito, teletrasporto tutti davanti alla porta difronte a me protetti da una barriera magica.
L'unica cosa che mi separava da loro erano quei vampiri che invenne che un soggiorno qui avevano deciso di far morire anche le loro anime.
"Riportaci in vita" mi disse Edward con un tono minaccioso, vidi Loky pronto ad ucciderlo solo con uno sguardo,
"o sarai tu a morire cara Katherine" fini Edward, io lo guardai e mi misi a ridere "dovrei avere paura di te, dopo tutto tu contro di me non vinceresti mai e in più sei solo hahahahaha"
"Io non sono solo non vedi che ho..." mentre si girava io schioccai le dite e tutti i suoi seguaci come le parole che stava per pronunciare morirono.
Si giro velocemente verso di me con una faccia sconvolta, e io con la mia velocità da vampiro gli andai vicina, nonostante fosse più alto di me ero io ad incutere timore non lui.
"Ciao ciao Edward" dissi prima di strappargli il cuore dal petto.
Rose nel mentre aveva abbassato la barriera e tutti mi stavano correndo incontro, ma appena il corpo di Edward cadde e io mi ritrovai con il suo cuore in mano e il suo sangue ovunque tutti gli avengers tranne Loky e James si bloccarono spaventati a due metri di distanza
Io non ci pensai su capivo il motivo.
"Con permesso vado a cambiarmi" dissi prima di ascoltare ogni lamentela o esclamazione
"Dopo ti porterò da lei capitano" dissi a Steve, vedendo i suoi occhi illuminarsi, e dopo aggiunsi "James possiamo parlare"
Dissi invitandolo a seguirmi, li fece con molta calma e sicurezza.
Vidi gli occhi di tutti curiosi di sapere di cosa dovessimo parlare

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