in cerca di una spiegazione

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Dopo i tre giorni ci separarono e misero 4335 in una stanza piccola isolata, senza finestre, ma solo la telecamera e la porta di entrata ed uscita, che si apriva dall'esterno.. Mi portarono nel mio dormitorio, ma la cosa peggiorò quando scoprii che la stanza, il mio dormitorio fu liberato da qualunque letto e rimaneva solo il comodino con tutta la robba, tra cui la mia collana d'argento con un pendente a forma di ninfa e il semino di ametista... Solo quello mi rimase, oltre che lo tenevo al collo e nessuno me lo ha mai levato, nel comodino non vi era nemmeno i miei vestiti, il mio pigiama, solo quella tuta color carota fluo... Mi irritava quel colore, odiavo l'arancione, quei 4 giorni mi misi a dieta, senza mangiare niente... Ero nel mio angolino in disparte... Stavo quasi impazzendo la stanza anche senza letti mi sembrava diventare più piccola, sono claustrofobica, quindi iniziai a non respirare, la luce era fredda bianca... Mi rannicchiai ed apettai, dopo i quattro giorni entro quella scienziata... Quella... Miss Felix... E quando mi vide mi portò subito in mensa... Mi disse che ero diventata quasi uno scheletro, una mozzarella, una che pativa la fame... Non avevo voglia di mangiare ma la scienziata diceva che era per il mio BENE, che non mi sarebbe successo NIENTE! quelle suppliche per mangiare mi facevano venire in mente i ricordi di quando ero nella scuola... Tutti quei ricordi mi frullavano nel cervello, quei bei momenti con Myra... Era tutto in fumo... Mi scapparono singhiozzi e lacrime e Miss Felix mi guardò mezza disgustata

13690- voglio tornare a casa... Non c'è la faccio più a stare qui...

I class D mi guardarono con disgusto è arroganza, con una faccia da bastardi, Non c'è n'era nessuno che mi guardasse con comprensione, mi faceva male tutto questo, non riuscivo a non correre dalla vergogna è piangere nel cammino , me se stetti seduta a piangere per levare lo stress, Miss Felix se ne andò e fece andare ai dormitori gli altri classe D... Che risero di me.
Rimasi sola nella mensa, non c'era nessuno... Mi accompagnava quella luce artificiale che a volte sfarfallava, ero caduta in depressione, gli scienziati mi fecero entrare nella mensa, scp 191...avevamo legato, era forse l'unica "amica" che mi desse supporto, parlammo o almeno lei parlò, era cmq una bambina, di cosa doveva parlare una bambina di 6/7 anni... E cosa potevo dirle... Era una bambina però, molto intelligente e molto urdita tecnologicamente, era una creazione di Gear fatta su una bambina... Mi faceva quasi pena vedere una bambina, combinata in stato di non riconoscere più sentimenti umani... Povera... Alla fine dopo un po di tempo, lei si scaricò, e dovettero portarla via per mettergli delle nuove batterie, e io dalla stanchezza sbattei la testa sul tavolo con forza, non me ne ero accorta del dolore, non mi sentivo nemmeno più la testa e mi addormentai. Poi mentre dormivo mi riportarono nel dormitorio su un letto... Mi svegliai e mi ritrovai miss Felix, che mi disse che doveva portrmi di nuovo da 4335...la capii a stento, poi mi prese la mano e mi portò in cella, la mi aspettava già Gear e miss Lori che guardavano dalla finestra della cella, lo Avevano rispostato, poi delle guardie mi presero per il braccio violentemente e mi buttato no dentro come un sacco della spazzatura, dopo che caddi mi misi all'angolo, mi volevo estraneare da quel mondo crudele, non riuscivo a tenere duro, la mia depressione si faceva più sentire e non potevo che piangere silenziosamente, faceva male, ricordare il passato, e non riuscivo a ricordare cose felici, ero tornata in quell'oblio dopo 5 anni della sua assenza.

4335 guarda con pena 13690 che sta nell'angolino rannicchiata e a piangere.
Si avvicina

(4335- 𝐡𝐞𝐲... 𝐑𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐚... 𝐃𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐪𝐮𝐢?)

4335 gli prende la spalla e 13690 si gira con il volto pieno di lacrime e vedendolo avvicinarsi si attacca di più all'angolino

13690- PERFAVORE, STA LONTANO DA ME... *sob* *sob*

Emanati un silenzioso urlo di disperazione, non riuscivo a vederlo bene, ero completamente andata mentalmente, non riuscivo più a pensare ad altro, vedevo sfocato e la cosa mi faceva piangere ancora di più, oltre al fatto che la cella era nera e piccola senza una luce accesa e così tutte le mie fobie si facevano sentire, soprattutto la claustrofobia e la paura del buio, respiravo con pesantezza e cercavo di vedere in alto ma questo peggiorava tanto che incoscientemente mi aggrappai ai muri, ero andata nel panico, non per colpa di 4335 ma del luogo, iniziai ad avere i miei spasmi da stress, paranoia, aggressività e paralisi, tremavo...tremavo... E 4335 mi guardava con shock nei suoi occhi, i miei spasmi di stress mi portarono incoscientemente a sbattere la testa con violenza contro il muro, provocandomi una fiacca, e il tremare del cervello, tutto questo mi stava succedendo così in fretta, e nessuno mi avrebbe aiutata... Ma poi 4335 mi prese la testa e mi mise la mia fronte sul suo petto

(4335- 𝐯𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞... 𝐍𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐥𝐞... 𝐒𝐭𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐪𝐮𝐢𝐥𝐥𝐚... 𝐄 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐪𝐮𝐢𝐥𝐥𝐨... 𝐈𝐥 𝐛𝐮𝐢𝐨 è 𝐜𝐚𝐥𝐦𝐚...)

4335 poggia l'altro braccio sulla schiena di 13690 accarezzando la dolcemente per tenerla buona

(4335- 𝐬𝐡𝐡𝐡𝐡.... 𝐁𝐮𝐨𝐧𝐚... 𝐀𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐨𝐫𝐦𝐢... 𝐓𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐜𝐚... 𝐑𝐢𝐩𝐨𝐬𝐚𝐭𝐢... 𝐍𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐭𝐢 𝐟𝐚𝐫à 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐥𝐞.... )

Mi prese in braccio come i neonati e si buttò con me a letto, non capivo, l'unica cosa e che mi fermai, Ma le lacrime mi scendevano con dolore, perché... Lo faceva... Lui odia l'umanità... Perché aiutarla... O almeno aiutare me... Non ha senso tutto ciò.

(4335- 𝐝𝐨𝐫𝐦𝐢, 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐮𝐧 𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐯𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐦𝐞... 𝐂𝐡𝐢𝐮𝐝𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚 𝐞 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚...)

Non capivo ma in un certo senso mi tranquillizava, tipo una piuma sul naso, in un prato verde con fiori primaverili, e un vento caldo che mi avvolge, feci come mi aveva detto chiusi gli occhi ed aspettai... Dopo un pò dormì e 4335 mi rimboccò le coperte, come se fossi una bambina, tutto questo non l'ho mai provato in vita mia, non riuscivo a capire se era affetto temporaneo...non ho mai avuto un affetto vero e proprio o contatto fisico... Nemmeno in famiglia... Anche perché la mia famiglia non mi dava affetto e questo mi faceva male...non riuscivo più a collegare i fili... Era diventato tutto... Strano, quando mi svegliata mi ritrovai 4335 che dormiva beatamente nel letto, dopo qualche secondo... Lui aprii gli occhi

(4335- 𝐝𝐨𝐫𝐦𝐢𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚??)

Mi strofina i gli occhi e pure 4335 si alzò... E mi prese una guancia, per farmi girare e guardarlo in faccia.
Mi soffiò e mi poggiò le sue labbra sulla guancia sinistra per avere la mia attenzione.

(4335- 𝐇𝐮𝐡? 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢... 𝐓𝐢 𝐬𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨??)

Elaborai le domande e il significato dopo qualche minuto, nello strofinandomi gli occhi, annuii di si... Lui mi guardò sereno , mi pattò la testa.

(4335- 𝐬𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚 𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐦𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐚𝐳𝐳𝐚??)

13690- voglio tornare a casa...

Mi strofinai gli occhi con forza fino a farli rossi, non diedi peso all'ultima domanda, non l'ho sentita, ero così presa dal mio mal di testa che non riuscivo che pensare al dolore e al tremare del mio cervello, avevo delle fitte enormi, e giramento continuo, mi grattai la testa forte con il palmo, 4335 chiuse gli occhi per un momento per elaborare un altra domanda

(4335- 𝐧𝐨𝐧 𝐜'è 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐢?? 𝐇𝐚𝐢 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐢?? 𝐕𝐮𝐨𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐨𝐬𝐚𝐫𝐞??)

Nel grattarmi la testa annuii di sì, non avevo nemmeno più il coraggio di parlare, non- riuscivo a parlare, in quel momento i miei occhi mi socchiudevano di colpo e non vedevo nulla, sfocato e poi sangue dalle narici e crollo, l'unica cosa che sentii per ultimo era il cuscino e la mano di 4335, che mi puliva dal mio sangue... Era finita... Avevo perso la testa, non me la sentivo nemmeno più, sono morta? Non ero nemmeno tornata a casa... Fino a quando

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