A sniper love// Z Nation

A Casa

Evie: Cazzo.
Dell'acqua mi colpisce dritta in faccia.
Warren: andiamo.
Risponde senza dire nulla.
Evie: perché sempre questi risvegli traumatici.
corro dietro Warren ignorando il mal di testa.
Warren: ti ubriachi, ti sballi e dormi continuamente. Credi che ne sia felice Evie? Eh?
Corre verso gli altri e io faccio il possibile per starle dietro. Non riesco nemmeno a correre.
Evie: Warren!
Si gira e, se gli occhi potesseo uccidere, sarei già morta
Evie: non lo farò piú. Dammi solo degli antidolorifici e ritornerò come prima.
Warren sembra calmarsi un pò ma é ancora incazzata nera. Prende la borsa da dottore di Doc e me la porge.
Warren: fai presto, noi vediamo cosa succede sotto quel ponte.
Indica gli zombie appesi a una fune.
Annuisco.
In questa borsa c'è di tutto. Alla faccia che non avevamo nulla.
Poi lo vedo. Ossicodone. Doc mi ucciderebbe se ne prendessi un pò ma é una busta quasi intera, non se ne accorgerà se ne prendo un paio. Forse non dovrei poiché é forte ma non mi farà cosí male. Trovo una bottiglia di alcol e decido di prendere delle pasticche con quello. Metto l'ossicodone in bocca e bevo l'alcol per farle scendere.
Vedo gli altri parlare con degli uomini ma corro  quando delle molotov  vengono schiantate contro di loro . La visuale mi si appanna leggermente ma non mi fermo.
Warren: CORRIAMO LÌ!
Indica una porta di un magazzino.
Corriamo da quella porta ma una molotov ci fa girare l'angolo ed andare in un altra direzione. Appena chiusa la porta di un magazzino, mi fermo a riposare.
Addy: Evie tutto bene? Non sudi mai cosí tanto per una corsa.
Evie: io-. Si, sto bene. Sarà stato il calore del fuoco delle molotov.
Rispondo mettendomi le mani sulla faccia poiché la vista non é delle migliori.
Addy: abbiamo scoperto che c'è qualcuno che finge di essere Escorpion. C'è un gruppo, le mani rosse, che sono tipo dei giustizieri.
Evie: merda.
Addy si copre la guancia con la mano.
Sun: le si é infettato il dente. Credo sia abbastanza grave.
Dal colorito del suo volto, per quanto riesca a vederlo, non è dei migliori.
Doc prende una bandana e poggia un pò del tessunto nell'acqua,poi frantuma dell'ossicodone e lo immerge dentro per farlo mettere sul dente.
Doc: strano, credevo ce ne fosse di piú.
Guarda la busta. Merda
Delle molotov vengono lanciate dalle finestre. Cerco di alzarmi e, dopo aver barcollato un pò, la vista si stabilizza e aiuto Doc a portare Addy dall'altra parte del magazzino.
La poggia su un tavolo.
Evie: la febbre le si sta alzando.
Affermo sedendomi su una sedia. Sono sfinita. Non dovevo bere tutto quell'alcol né fumarmi tutte quelle canne e né prendere tutto quell'ossicodone.
Doc: dobbiamo toglierle il dente.
Afferma Doc.
Addy a quel punto inizia a combattere.
Doc: Evie aiutami a tenerla ferma.
Mi alzo senza forze e la tengo stretta al pavimento.
Evie: calmati.
Sun le stringe la gola per stordirla teporaneamente e cerca di toglierle il dente con le urla strazianti di Addy.

Un paio di minuti dopo, Sun ha tolto il dente ad Addy e la rossa sta bene. Adesso sono io a stare male ma spero che nessuno se ne accorga. Sto sudando tantissimo e mi sento un pò accaldata. Vedo tutto sfocato e anche i suoni sono molto ovattatti.
Doc: andiamocene da quí.
Dice.
Quando cerco di alzarmi le gambe cedono, davanti a me vedo completamente nero e poi perdo i sensi.

"Evie, svegliati"
Mi dice una voce familiare, troppo familiare.
10k: Evelyne.
Mi sento accarezzare la testa.
Evie: Tommy...
10k: Hey piccola.
Sento le sue mani che passano dai miei capelli fino al mio collo con una lentezza che mi fa rabbrividire. Tocca la collana con l'anello che mi ha dato.
Evie: sei vivo...
Il ragazzo annuisce.
10k: non ti lascio mai più, sei al sicuro adesso.
Mi rassicura a un centimetro dalle mie labbra.
Gli tiro la testa verso di me e mi sento stringermi i fianchi. Si avvicina e mi bacia lentamente come se avesse paura di ferirmi.
Si stacca.
10k: Ti amo, Evie. Ricordalo.
Evie: anche i-
Thomas scompare all'improvviso.
Evie: THOMAS!
Urlo.
Evie: DIECIMILA!
Nessuna risposta.
"Evie, svegliati."