Postino

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Evie: Merda.
Mi alzo dal retro del pick up di Escorpion ma un dolore lancinante alla testa mi fa stendere di nuovo.
Doc: eh già ragazzina, il primo post sbronza é sempre il peggiore.
Evie: fa male la testaaa.
Escorpion: prendi qualcosa.
Addy: non abbiamo nessun altidolorifico.
Escorpion: allora fuma dell'erba z.
Warren: No.
Doc: Dai, é buona. Non le farà tanto male.
Warren ci tira un occhiataccia e inizia a camminare con Addy e Sun Mai.
Escorpion: tieni.
Mi da una di quelle cose che fumava Doc.
Escorpion: mai fumato?
Evie: niente di piú pesante di una sigaretta anche se le regole prima non erano fatte per me.
Escorpion: che tipo di regole infrangevi se non fumavi o bevevi?
Evie: avevo 13 anni non mi passava nemmeno per la testa. Tornavo a casa tardi senza avvisare, facevo molte risse.
Racconto mentre mi accendo questa specie di canna.
Escorpion: i tuoi genitori non erano presenti?
Evie: i miei non erano male ma mio padre era spesso fuori per lavoro e mia madre era troppo impegnata con i miei fratelli per badare anche a me che ero la piú grande.
Rispondo facendo il primo tiro.
Doc: che te ne pare?
Espiro il fumo.
Evie: non male.
Warren: ragazzi venite.
Evie: cos'è?
Chiedo mentre faccio un tiro.
Sun: é il gps che aveva l'auto, Murphy lo ha messo in questo zombie per metterci fuori strada.
Evie: sta diventando furbo.
Doc: cosa c'è lí?
Indica gli zombie che aggirano un camion.
"non uccideteli"
Urla un uomo dal camion della posta. Tira della carne in un altra direzione e scende.
Warren: perché non ucciderli?
"perché non voglio"
Questo é letteralmente pazzo.
"venite con me"
Corre verso un cancello di ferro e si ferma vicino ad una porta. Lo seguiamo.
"questo é un posto sicuro, che cosa volete?"
Escorpion: cerchiamo benzina, acqua, cibo.
Sun: e magari una radio.
"questo é un ufficio postale, ci sono radio. Posso portarvi lí ma niente grazia"
Escorpion: e dovremmo farci uccidere?
"volete la benzina e la radio o no?"
Warren: va bene.
Conclude il discorso Warren.
Warren: niente grazia.
L'uomo prende una chiave dalla tasca e apre la porta fiondandosi all'interno.
"ehm, non si può fumare quí"
Evie: che palle.
"se non ti sta bene puoi sempre andartene lí fuori"
Sbuffo e butto via la canna per poi entrare.
Sun: quindi c'è una radio?
"si, ma non fuziona senza elettricità"
Sun: ce la mostri comunque"
"è lí"
Indica un punto fuori dalla finestra.
"dovrete, però, aiutarmi a far ripartire il camion"
Warren: va bene, vediamo cosa possiamo fare. Evie, Addy, Sun e Doc andate dalla radio.
"non graziate nessuno"
Evie: si si, ok.
Doc: é pieno di zombie quí fuori.
Evie: aprite una finestra.
Sun: che hai in mente? Se lanciamo della carne, l'odore più forte sarà il nostro.
Evie: dammi della carne.
L'uomo me la porge. Prendo delle bottiglie di birra vuote su una scrivania.
Sun: un diversivo.
Evie: il frastuono delle bottiglie li attirerà a destra e la carne li farà rimanere un pò.
Doc: sei più intelligente quando sei un pò fatta.
Evie: lo sono sempre.
Doc: fatta?
Evie: no, intelligente... Alcuni zombie rimarranno vicini alla porta e dovremmo essere rapidi ad ucciderli e a correre prima che gli altri vengano attirati dal rumore dei nostri colpi.
Warren: é un piano complicato.
Evie: non abbiamo scelta, questa cazzo di struttura non ha una fottuta uscita di emergenza.
Prendo delle bottiglie e le schianto fuori dalla finestra alla mia destra e successivamente lancio anche la carne.
Evie: Ora!
Corriamo fuori e facciamo fuori gli zombie che troviamo sulla strada che dobbiamo percorrere per poi chiuderci nel capanno dove si trova la radio.
Sun: Merda. Fate questo ogni giorno?
Doc: anche più volte al giorno.
Sun: la radio deve essere lí dentro.
Doc apre la porta e uno zombie gli si fionda addosso.
Doc: che cazzo faccio, gli abbasso i pantaloni per non farlo camminare?
Uno sparo fa zittire tutti, il mio.
Doc: la regola era niente grazia.
Evie: mi ci pulisco il culo con le parole di quel vecchio.
Rispondo entrando nello stanzino della radio.
Sbuffo.
Evie: cosa possiamo fare senza elettricità?
Sun: non sei una maga dell'elettronica vedo.
Mi fa l'occhiolino e si siede davanti a una radio.
Evie: mi stai sfidando?
Le chiedo con una punta di ironia.
Evie: se mi impegno posso fare anche questo.
Le rispondo.
Sun: va bene. Ecco il piano. Ho un trasmettitore. Potrò usarlo per poco a basterà per contattare la nave.
Addy: allora contattiamo Cittadino Z.
Sun: ho una catena di comando da contattare.
Addy: la tua missione é fallita, fa quello che dice Warren.
Dice iniziando ad incazzarsi.
Sun: No!
Risponde a tono.
Faccio segno a Doc di darmi un'altra canna per godermi meglio lo spettacolo che finisce presto a causa del vecchietto che interrompe le due donne.
Bhe, l'erba me la fumo comunque.
Della musica parte dalla radio e Sun Mai sbianca di colpo.
Espiro il fumo.
Evie: che succede?
Sun: é un segnale. Significa che ogni comunicazione é fallita. Significa che la missione é ufficialmente finita.
Sono tutti morti.
Evie: Meerda.
Ironizzo. Cazzo, l'erba z mi sta dando alla testa.
Addy: lascia fare a me.
Sun si alza e la rossa inizia a contattare il Cittadino Z.
Addy: Addison Carver, operazione morso. Mi ricevi?
Continua cosí finché la radio non si spegne.
La preoccupazione non mi assale come dovrebbe, quest'erba z é fantastica. Nella mia testa non c'è piú niente. Solo vuoto. Un dolce e rilassante VUOTO.
Doc: andiamo.
Cammino verso l'uscita barcollando ogni tanto.
Usciamo dal retro del posto con la radio dove ci aspettano gli altri nel camioncino.
Doc: Abbiamo contattato la nave ma sono tutti morti. Cittadino Z non si é fatto sentire.
Escorpion: é fatta?
Chiede.
Evie: nah, sono solo piú rilassata.
Mi siedo nel retro del camioncino.
Doc: si, é fatta.
Evie: forse.
Muovo un dito nell'aria creando cerchi immaginari.
Evie: ma non mi sono mai sentita meglio.
Rispondo.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
"Evie!"
"Evie svegliati cazzo"
Warren: EVELYNE!
Evie: cosa!
Warren: siamo arrivati all'ufficio postale. Dobbiamo tenere d'occhio il postino.
Evie: perché?
Chiedo massaggiandomi le tempie.
Warren: per qualche strano motivo attira gli zombie solo da lui.
Evie: ok, andiamo.
Prendo l'arco e il fucile e mi dirigo verso l'ufficio.
"quí sotto c'è un rifugio con provviste ma nessuno é mai sopravvissuto per usarlo"
Parla il postino. Appena scendiamo per le scale inizio a sentire puzza di cadavere. Si, ci sono abituata agli zombie. Ma questa non é puzza di pelle morta ma letteralmente di cadaveri stecchiti.
Ci guardiamo intorno mentre Warren fa luce al postino per fargli aprire la porta di un ripostiglio. La puzza si fa sempre piú vicina e, infatti, vicino ad una scrivania c'è uno scheletro. Alzo il colletto della maglia per poggiarlo sul naso. Deve essere morto da almeno 3 anni e ha un buco in testa. È un proiettile 9 mm. Il corridoio é davvero stretto e collegato alle stanze da una porta,per questo motivo l'odore si sentiva da subito. Di larghezza, nel corridoio, ci entrano a stento due persone.
Evie: c'è un cadavere!
Urlo per farmi sentire.
Addy: anche quí!
Escorpion: anche da me.
Evie: 9 mm?
Escorpion: si, credo...
Ritorniamo nel corridoio.
Evie: hanno dei fori in testa ma non si erano ancora trasformati quando sono stati uccisi.
Vedo il postino fare uno sgardo fugace verso di noi e non promette nulla di buono.
Evie: MERDA!
Li avviso prima che il postino apra la porta per far uscire gli z dalla stanza.
Il corridoio e troppo stretto per combattere.
Corriamo nelle stanze ma non si vede un cazzo poiché la luce della torcia non é il massimo.
Doc: sei ancora fatta?
Sento Doc urlare dall'altra stanza.
Evie: PURTROPPO NO!
Urlo per sovrastare il verso dei morti.
Ne spingo uno verso la parete e gli conficco il coltello nella tempia. Lo z striscia verso il muro lasciando una scia di sangue. Estraggo il contello e spingo un altro z contro la scrivania. Lo prendo per i capelli che sono rimasti e spingo il volto, ripetutamente, verso lo spigolo finché non smette di fare versi.
Altri 3 z entrano nella stanza.
Evie: merda.
Prendo l'arco dalla spalla e una freccia trafigge il cervello di uno z. Estraggo la freccia e la conficco nell'occhio del secondo. Quando sto per riprenderla il terzo cerca di prendermi ma mi abbasso e lo faccio cadere per poi trafiggergli la nuca con il coltello.
Corro verso il corridoio e trovo gli altri. Warren ha il machete conficcato nel cranio di uno zombie.
Warren: lui era il vero direttore delle poste. Non sono solo morti.
Evie: sono stati uccisi. Merda...
Escorpion: cosa?
Evie: SUN MAI!
È rimasta sopra ad aspettare i risultati del sangue del postino. Potrebbe essere in pericolo.
Saliamo sopra e Sun Mai non c'è.
Warren: Dividiamoci in coppie per cercarla.
Faccio cenno ad Addy di venire con me.

Scendiamo delle scale e troviamo una porta aperta dove sentiamo delle voci. Sono sicuramente loro. Apriamo lentamente la porta e ci nascondiamo dietro un tavolo per non farci vedere. Ma appena ci accorgiamo del posto in cui siamo, sembra di essere tornate indietro nel tempo. Potrei sparare a quell'uomo ma i ricordi raffiorano troppo velocemente per muovermi. La stanza e piena di uomoni morti e tagliati. Una stanza degli orrori. Questo non é cannibalismo e pura vendetta, pazzia.

Addy ed io andiamo in un tunnel e sentiamo delle urla soffocate, delle persone sono attaccate al soffitto con delle catene e altri sono senza arti una scena orribile mi trattengo dall'urlare mentre Addy corre fuori urlando e piangendo, la raggiungo quando la vedo Tobias che la stringe a se e lei che é troppo sconvolta per muoversi o parlare.
Do un calcio al fianco dell'uomo che mi prende per la gola.
Tobias: Tu farai quello che ti dirò oppure finirai come loro. Gli rido in faccia.
Evie: non ne avresti il coraggio, lí ci sono solo uomini. Questo significa che fate vedere le ragazze e poi li uccidete. Noi siamo una di quelle esche.
Sorrido quando mi lascia il collo.
Tobias: molto intelligente la ragazza, avrei già dovuto ucciderti.

Entriamo nella sala col tavolo e Tobias taglia un pezzo di carne ad un uomo, Addy continua a singhiozzare io distolgo lo sguardo senza alcuna espressione.

Un rumore mi fa svegliare dal mio stato di trance. Degli zombie stanno mangiando l'uomo e Sun Mai ha una mano sulla maniglia di una porta e respira affannosamente.
Evie: Sun?
Sun: Andiamo prima che ci prendano.
Indica il gruppo di zombie che sta mangiando il postino. È una delle volte in cui ho goduto di piú.
Pare che, nell'apocalisse, sia un passatempo di molti fare a pezzi la gente. Risaliamo le scale e ritroviamo gli altri.
Warren: Grazie al cielo.

Warren: se non era il suo sangue, perché gli zombie erano cosí attirati da lui?
Chiede mentre mi fumo la terza canna della giornata. Questa roba é favolosa cazzo.
Sun: perché é stata l'ultima persona che hanno visto prima di morire.
Warren: in qulche modo, nella loro anima, lo odiano ancora.
Sun: gli zombie non hanno un'anima.
Warren: secondo te perché gli diamo la grazia?
Sun pare confusa.
Sun: se dentro sono vivi, perché ucciderli?
Evie: non abbiamo la certezza che siano vivi ma sospettiamo qualcosa dalle azioni di Murphy. Gli diamo la grazia sperando che dopo la loro seconda morte la loro anima riesca a liberarsi da quel corpo.
Sun: ma li uccidete senza pietà.
Evie: dentro forse sono vivi ma fuori no. La loro anima, se esiste, non può spezzarsi con un coltello nel cranio. Non puoi uccidere quello che é già morto, Sun.
Sun: non puoi uccidere quello che é già morto. Lo terrò a mente.
Risponde salendo sul pick up.

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