Era Louis con le nocche gonfie e con del sangue che gli scendeva dal labbro. Era stato coinvolto una rissa, mi alzai dal divano e gli andai incontro.
"Louis" dissi in un sussulto lui andò in cucina e si sedette, lo seguii e presi del cotone con del disinfettante e gli tamponai il labbro ormai rotto.
"Fai piano" disse. L'alito sapeva di alcool, "hai bevuto?" Mi venì spontaneo chiederglielo "si" disse onesto. "Che ti è successo?" "Ti dispiacerebbe fare meno domande? " a quel affermazione mi zittì e velocemente completai quello che stavo facendo e mi diressi in camera, ma mi afferò il polso e mi fece roteare così che mi ritrovai difronte a lui 《Des, grazie》mi baciò dinuovo. Dovevo capire cosa significavano quei baci per lui. 《Buona notte, Louis》 dissi. Una cosa era certa non può usarmi come è quando vuole.
Andai velocemente in camera accesi il telefono e vidi che avevo due messaggi uno di un numero sconosciuto e uno di Louis con scritto "ci vediamo sta sera" me lo aveva mandato alle 6:30.
Mi misi il pigiama e andai a letto. Il giorno dopo mi svegliai con Angie che urlava 《svegliati dormiglionaaa》gli tirai un cuscino addosso ma la mancai. Mi alzai di malavoglia, mi vestii e andai accompagnata da Liam al bar vicino alla spiaggia. Una cameriera tutta curve disse 《ordinate?》poi rivolgendosi a Liam chiese 《aspetta ma tu sei... ah sì. L'amico di Louis》Liam alzò lo sguardo e la guardò attentamente 《emm. Si》cosa?? Chi è questa tizia qua? 《Ordiniamo? 》 chiesi e i due annuirono. Ordinai un cornetto con la cioccolata e Liam uguale. Tornammo a casa e chiesi a Angie se andavamo a giocare a beach volley, si unirono anche Emi e Alice che se la cavava a giocare. Però il campo di beach volley era gia occupato da dei ragazzi,《andiamo a chiedere se possiamo unirci?》domandai alle ragazze, tutte annuirono 《Ei ciao, potremmo unirci?》un ragazzo dagli occhi blu e capelli marroni scuro ci rispose《certo, io mi chiamo Nicolas, lui Markus》 e indicò un ragazzo dagli occhi marroni anche lui alto. Continuò dicendo《 questo è Tomas 》indicò un ragazzo non molto alto 《e questo é Brian》ci mettemmo io e Angie da una parte e Emi e Alice dall'altra giocammo un po' e poi tutti insieme ci facemmo un bagno, Nicolas mi buttò in acqua e poi tutti insieme andammo a casa a mangiare un panino quando Harry, Louis e Zayn scesero 《chi sono questi?》Chiese Louis, 《loro sono Nicolas, Markus, Tomas e Brian》rispose Alice.《ti va di uscire dopo?》mi chiese Nicolas 《no, non le va》Disse Louis 《certo verrò con molto piacere》lo corressi 《tieni questo è il mio numero》 Arrossì 《beh è ora di andare adesso》Disse Brian. Andai subito in camera a prepararmi, non so cosa mettere AIIUUTOO okei andiamo da Emi ha sempre qualcosa da vestire. Infine mi metto una camicetta azzurrina senza maniche e dei pantaloni a vita alta. Mi arriva un messaggio da quello che deve essere Nicolas. "Ti passo a prendere tra 10 minuti." sorrisi al messaggio. Mi metto un po'di matita nera e un po'di mascara. Prendo il telefono e metto le mie adorate vans comprate ieri.
*knoc knoc*
«Vado ioo!» scesi velocemente le scale.
Aprì la porta e si presentò Nicolas, con delle rose in mano. Io diventaì rossa come un peperone.
«Ciao.» sorrisi osservando le rose.
«Tieni.» mi porse le rose rosse ricabiando il sorriso.
«Angie vieni un attimo?» mi voltaì chiedendo.
«Arrivo!» sbuffò. «Cosa c'è? Oh, ciao Nicolas.» sorrise aggiungendo.
«Tieni le rose!» le le diedi.
"Va bene va bene" sussurò andando a posarle.
«Tu chi cavolo sei?» arrivò Louis sull'uscio della porta.
«Louis vattene..» sussurrai coprendomi gli occhi bassando lo sguardo inbarazzata.
«Infatti, chi sei?» arrivarono Niall , Harry e gli altri.
«Ragazzi, anche voi adesso?» sbuffai.
«Ragazzi, lui è Nicolas, Nicolas loro sono Niall, Liam, Harry,Louis, Zayn, Alice, Emi e Hope.
«Che condizioni hai per stasera?» Liam lo guardò e poi mise il suo braccio sulla mia spalla, come se fossi una ragazzina di 13 anni che va al suo primo appuntamento.
«Liam, non sei mio padre. Lo sai vero?» alzai lo sguardo.
"Shh shh" sussurò.
«La vogliamo qui entrò mezza notte, grazie!» Liam mi spinse fuori dalla porta e io finì sopra Nicolas.
«Deficenti..» sussarai alzandomi da lui e sistemandomi i capelli.
«Scusa per loro, tutto bene?» lo aiutai mortificata.
«Sisi, tutti bene e tu?» sorrise alzandosi.
Mi toccai le braccia, le braccia e infine la testa.
«Bene dai.» risi seguita da lui.
«Dove mi porti?» gli chiesi mentre passeggiavamo.
«Pensavo cinema, e poi..chi lo sa!» rise e si mise le mani in tasca.
«Andata per il cinema allora!» ridacchiai e velocizammo il passo.
«Eccoci!» indicò l'edificio.
«Andiamo!» aggiunse prendendomi la mano. La MIA mano. Mio dio, credo di essere diventata tutta rossa in quel momento.
«Due biglietti per..» guardò in manifesti intorno mentre era appoggiato al balcone dei biglietti.
«Per Annabelle. Si per Annabelle.» aggiunsi io decisa.
Nicolas mi guardò tipo 'ma dove eri tutto questo tempo amore?".******
«Non dormirò questa notte. Ma okay io amo questo film.» risi finendo la mia coca cola.
«Sei l'unica ragazza con cui ho viso un horror senza doverla consolare. Ti giuro ahahah.» rise guardandomi.
«Io sono uguale alle altre.» anarcai un sopraccilio.
«Sei diversa, credimi.» mi spostò un ciocca dietro l'orecchio.
Arrossì leggermente.
«Bene, che si fa adesso?» buttai la coca nel bidone piú vicino.
«Spiaggia?» chiese.
«Vabene, ma che ora sono?» guardaì il suo l'orologio.
«Le 11 e un quarto.» sorrise mostando i suoi denti perfetti.
«Non mi porterai a casa prima di mezza notte vero?» chiesi.
«Ma Liam mi uccide sennò!» disse proccupato.
«Macchè, ci penso io!» sorrisi e gli presi la mano.
Sorridemmo entrambi quando passammo per una villetta, in cui c'era una festa strepitosa.
«Questa è la villetta di un mio amico. Andiamo?» mi incitò.
«Certo!» rimasi stupefatta dalla domanda.
Entrammo e la cosa che notai erano le ragazze poco vestite che ballavano strusciandosi insieme ai maschi. Bleeh.
«Ei bellezza.» arrivò un tizio con voce pervertita.
«Lasciala in pace Lucas.» mi difese Nicolas.
«Ma cosa vuoi? Voglio divertirmi!» il suo alito sapeva di vodka. Mi prese per un braccio.
«Lasciami!» mi dimenai.
«Smettila o finisce male.» mi urlò.
«Cazzo, lasciala!» Nicolas gli tirò un pugno.
Lucas gli tirò un altro pugno e così si scatenò una rissa.
«Smettetela! Andiamo Nicolas!» diedi un calcio a Lucas e scappammo dalla festa.
«Va tutto bene?» gli toccai il viso.
«Si diciamo.» sorrise sforzando il labbro.Angie's povs.
«Ma dov'è Destiny?» chiesi proccupata. «È mezzanotte e 40!» guardai l'orologio.
«Quando tornano, gli faccio vedere io a Nicolas.» disse Louis
«Ci penso io Louis!» disse Liam
«Non sei mica suo padre sai?» sbottò Louis.
«E tu non sei mica il fidanzato sai?» sbottò Liam.
*knoc knoc*
«Eccola!» ci alzammo tutti veloci verso la porta.
Harry aprì.
«Ciao ragazzi..» disse Destiny.||Destiny' s povs||
«Ciao ragazzi..» dissi.
«Dove quel Nicolas?» disse Louis furioso.
«Se ne è andato.» entraì in casa.
«Sai che ore sono?» sbottò Liam.
«BASTA. LIAM NON SEI MIO PADRE E LOUIS NON SEI IL MIO FIDANZATO. ANGIE VIENI CON ME.» salì le scale urlando insieme a Angie...Ecco il 13 capitolo, in collaborazione con @SofiaCrazyFor1D_ scusate il ritardo