Rivalsa

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Delineo in pochi ricordi

ciò che mi resta di te.

Solo dolore, odio, pianto,

Tutto è in frantumi, ora,

Come se avessi vissuto in un sogno,

Un sogno di speranza ed amore.

Come un carceriere

Che mi consegna le chiavi,

Per andarmene dalla prigionia dei miei ricordi di te, di tutto,

Ma non arrivo a quelle chiavi,

Che si sgretolano

come la mia anima,

Sotto il peso dei tuo sorrisi.

Dannato,

Mi hai resa schiava,

Ma prima o poi mi libererò,

E allora, quel povero uccellino,

nella gabbia della disperazione,

Sarai tu, e implorerai le chiavi,

Ma io ridendo te le sgretolerò davanti,

Andando in contemporanea

Con quella pietra che chiami cuore...

Io in seconda filaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora