I'm in love with a Fighter// J.JK

Capitolo 14

Jungkook raggiunse la sua macchina e chiamò Jimin che rispose subito.
Jungkook: Jimin
Jimin: Si?
Jungkook: dove sei?
Jimin: sto andando in palestra
Jungkook: passa all'ufficio di Nam, ci vediamo lì
Jimin: arrivo
Il biondo riattaccò e Jungkook mise in moto la macchina poi partì, in pochi minuti fu davanti all'ufficio di Namjoon ma Jimin arrivò prima di lui perché la sua macchina era parcheggiata lì.
Jungkook: permesso
Disse Jungkook aprendo la porta dell'ufficio trovando Jimin seduto su una delle due poltrone poste davanti alla cattedra del più grande.
Nam: entra entra
Jimin: sei lento Jungkook

Jungkook: quando ti ho chiamato ero nel parcheggio di casa mia quindi stai zitto Jimin
I tre ragazzi risero poi Jungkook prese parola.
Jungkook: Nam ricordi chi ha ucciso Hoseok nel suo ultimo incontro?
Quella domanda sorprese non poco sia Jimin che il capo del Kim's Fighting.
Namjoon: Jungkook perché devi tirare fuori questo argomento?
Jungkook: perché? Non dovrei?
Namjoon: ormai è passato un anno e mezzo chiudiamo l'argomento per favore
I due ragazzi dal tono di voce sembravano molto arrabbiati.
Jungkook: Nam eravamo in sette, dalla sua morte è tutto cambiato e nessuno si è vendicato, hai mai chiesto di Jin?
Jimin: Jungkook
Jungkook voleva tirare fuori tutto quello che tratteneva da un anno e mezzo.
Jungkook: cazzo non possiamo dimenticare tutto così, Hoseok è morto e nessuno ormai chiede di lui, Jin se n'è andato e ora lavora al Mc e fa come se non ci conoscesse, Yoongi lo vedo solo quando ci sono incontri, tu ci chiami solo quando hai bisogno per parlare degli incontri e cosa siamo ora? Ora invece di essere sette siamo solo tre? Solo io Jimin e Taehyung?

Prima della morte di Hoseok i ragazzi erano molto legati, erano sette ragazzi inseparabili e la loro passione per il box non poteva superarla nessuno, lavoravano come gruppo, ma dopo la morte di Hoseok tutto è cambiato, sono morti con lui anche i sette fratelli inseparabili, i sette ragazzi più bravi nella classifica del kick boxing: Kim Namjoon, Kim Seokjin, Min Yoongi, Jung Hoseok, Park Jimin, Kim Taehyung e Jeon Jungkook.
Jungkook: fammi fare un incontro con quel bastardo
Namjoon: assolutamente no
Jimin: Jungkook non sparare cazzate

Il ragazzo che aveva ucciso Hoseok è un ragazzo pericoloso, il suo gioco era pericoloso non rispettava le regole del kick boxing e per lui uccidere era una cosa da tutti i giorni, Hoseok pensava di potercela fare ma purtroppo si sbagliava e quindi aveva perso la vita, pensava di potercela fare contro quel uomo ma si era ritrovato a fare un incontro contro un'intera squadra e lui era da solo, se solo ci fossero stati i suoi sei fratelli che lui considerava tale, in quel momento sarebbe ancora vivo.
Jungkook: Jimin stai pure dalla sua parte, tanto per voi non esiste più Jung Hoseok ma per me e una ragazza innocente esisterà per sempre.
Jimin sgranò gli occhi udendo quella frase e capì subito a chi si stesse riferendo il corvino.
Jimin: Arin?

Jungkook annuì e guardò Namjoon aspettando una sua risposta.
Namjoon: Jungkook io non posso rischiare, fa tanto male anche a me e non riesco ancora a credere che Hoseok ci abbia lasciato e mi dispiace tantissimo il fatto che ci siamo separati e non siamo più come prima ma io non rischio un'altra volta, non voglio perdere un altro fratello.
Jungkook: io ce la farò
Jimin: anche Hoseok diceva questo
Namjoon: Jungkook non discutere proprio su questo argomento, ho detto no quindi no.
Jungkook: va bene allora non rischiare nemmeno di mandare Jimin ad Incheon

Dopo aver pronunciato quella frase Jungkook lasciò l'ufficio del più grande.
Jimin: ha ragione comunque
Parlò Jimin dando ragione al più piccolo.
Namjoon: lo so ma ci vendicheremo in un altro modo, tutti insieme non solo Jungkook
Jimin: che vuoi dire?
Namjoon: parlerò con i ragazzi, questa volta dobbiamo ascoltare Jungkook

Jimin annuì e salutò Namjoon poi raggiunse Jungkook.
Jimin: Jungkook
Il biondo chiamò il suo amico che stava per salire in macchina ma quando sentì la sua voce si bloccò.
Jungkook: che c'è?
Jimin: qualsiasi cosa deciderai di fare per vendicarti io ti aiuterò basta che non fai l'incontro
Jungkook guardò il suo amico e ci rifletté poi annuì.
Jungkook: ne parleremo più tardi