The Seduction [TRADUZIONE]

The Seduction

Draco fissava, ipnotizzato, una Hermione Granger scalza che si avvicinava a lui, chiudeva leggermente le dita intorno al suo polso e attirava la mano verso il suo viso. Poi aprì le labbra, quel tanto che bastava per far uscire la sua lingua rosea, e ne fece scivolare la punta, lentamente e con fermezza, sull'estremità del mignolo di lui.

Come se già quella vista non fosse stata sufficiente, la sensazione riuscì immediatamente a mandare quasi tutto il suo sangue in direzione sud.

Poi la sua lingua sparì di nuovo all'interno della bocca e lei fissò il soffitto con aria pensierosa per diversi secondi.

«Credo che abbia bisogno di un pizzico di estratto di vaniglia.» disse alla fine in tono deciso, lasciandogli la mano e allontanandosi da lui.

Mentre lei si allontanava Draco sentì il suo cuore, che aveva momentaneamente sussultato, crollare bruscamente e procedere verso un viaggio considerevolmente più a sud di quello che aveva fatto il suo sangue. La guardò avvicinarsi e arrampicarsi sul bancone della cucina mentre frugava in uno dei suoi armadietti.

«Trovato.» esclamò lei un attimo dopo, agitando una piccola fiala sopra la testa mentre cercava di scendere dal bancone senza cadere.

Draco rimise la frusta che teneva in mano nella ciotola di panna montata sul bancone e si avvicinò. Le avvolse le mani intorno alla vita mentre lei scivolava a terra e le lasciò lì mentre lei si girava e lo fissava, con gli occhi che danzavano.

I loro corpi si stavano quasi toccando. Se avesse abbassato la testa avrebbe potuto baciarla, prenderla in braccio e rimetterla sul bancone mentre le faceva avvolgere le gambe intorno alla sua vita, le esplorava la bocca con la lingua, e accarezzava tutte le sue curve con le mani.

Ma guardandola, nessuna scintilla passò improvvisamente tra loro. Gli occhi di lei non si scurirono mentre lo guardavano; il suo viso non mostrò alcuna consapevolezza dell'intimità che c'era tra loro. Si limitò a sventolargli in faccia una fiala di vetro.

«Il modo in cui hai organizzato la cucina è atroce.» gli disse. «Chi mai conserva l'estratto di vaniglia insieme alle erbe e alle spezie? L'ho trovato accanto ai peperoncini.»

Gli diede un pugno nelle costole e lo aggirò per tornare di corsa alla ciotola della panna montata. Con un colpo di polso aggiunse un pizzico di vaniglia e la montò ancora un po' prima di infilare un dito nella morbida panna quasi pronta, farselo scivolare in bocca e succhiarlo.

«Meglio, credo.» Intinse un altro dito nella panna montata e lo tese verso Draco.

Lui fece un passo avanti, le avvolse la mano intorno al polso e sollevò le dita verso le sue labbra, incrociando i suoi occhi mentre procedeva a chiudere l'intero dito nella sua bocca e a succhiare lentamente la panna montata.

Lei fece una risata musicale e staccò la mano da lui con uno sbuffo.

«Cosa stai facendo? Cerchi di sedurmi, Draco Malfoy?» disse.