-I'm Niall,Niall Horan.-

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-oh,piacere di conoscerti,Liam-

gli tesi la mano,mi guardò e sorrise dolcemente.


Lou ci guardò quasi come se avesse portato a termine un grande lavoro.

-bene,ora che vi conoscete,io posso andare a vedere come sta proseguendo la serata e dove sia Harry,bevete qualcosa-

-no,aspetta..- troppo tardi,quel bastardo era già andato via lasciandomi con un perfetto estraneo.

Ero una schiappa a sciogliere il ghiaccio,ma evidentemente lui no.


Partì una canzone che era impossibile non conoscere in quel periodo,così Liam si fece avanti.

-ah,adoro questa canzone!

vuoi ballare,Alison?- fece uno dei suoi bei sorrisi e arricciò il naso.


Okay,mi era praticamente possibile dirgli di no.

Lo guardai,mi prese per mano e mi trascinò in mezzo a tutti.

-eemh,non sono abituata a questo tipo di cose..- dissi,arrossendo,notando che ci aveva già preso gusto.

Intrecciò le sue braccia alla mia vita e iniziò a muoversi lentamente,e siccome ero negata nella danza,decisi di seguire i suoi passi.


Ero così rilassata,che gli occhi mi si chiudevano da soli.

Beh,troppo presto.

-ahia!

attenta DiLaurentis!- disse,dopo avergli pestato il piede.

-oh,scusa Liam!- stavo morendo dall'imbarazzo.


La causa della mia distrazione fu un biondissimo ragazzo che spostò le tende e si precipitò velocemente nella sala da ballo.

Era il biondo che mi aveva praticamente scaraventata a terra insieme a tutte le mie cose.


-Liam,scusa un momento!- lo lasciai li,nel bel mezzo della canzone.

Le luci erano molto basse ed era difficile riuscire ad inquadrare qualcuno.

Persi di vista il ragazzo,ma non mi arresi; volevo almeno sapere il suo nome.


Capitai in un gruppo di ubriaconi che mi bloccarono li con loro e mi costrinsero a bere qualcosa con loro.

Buttai giù il primo bicchierino,ero già agitata,non mi era mai successo di ubriacarmi,volevo fermarmi.

-forza,non sei mica una bambina- mi guardavano e ridevano,come se davvero avessero davanti una bambina.

Decisi di farmi valere,e di dimostrare che non ero una bambina.

Buttai giù il secondo,il terzo e perfino il quinto bicchierino.

-oooh!- urlavano tutti come dei pazzi,mi aggiunsi a loro.


Dopo un po' vedevo tutto girare,le pareti sembravano andare su e giù,e le persone cadermi addosso.

-che cazzo fate?- sentii una voce maschile urlare contro quel gruppo di ubriaconi.

Un ragazzo mi prese per mano e mi portò in una stanza,dove mi fece stendere e riposare.

No control || N.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora