[Tomioka POVS]
Tom: -Rinaaaaa!!- Urlai disperato. Il demone era troppo forte e io ero troppo stanco per combattere. Decisi quindi di prendere Rina e scappare. Feci di nuovo la stessa cosa di molto tempo prima...Scappai come un codardo. Ma non potevo fare altro. Mi diedi la colpa per aver ridotto Rina così. Anche se lei è la mia erede non era abbastanza forte da poter fronteggiare un demone simile. Non capisco perché quel dannato corvo ci abbia chiamati entrambi. Tornai di fretta e furia al quartier generale. All'ingresso c'erano Koi e Rengoku (Kyojuro) ad aspettare. Feci cenno a Rengoku di andare via perché avevo il corpo di Rina ormai insanguinato è quasi privo di vita. Corsi da Shinobu e la portò subito a curarla. Dopo qualche ora Shinobu mi disse finalmente come stava. Era viva ma era in uno stato di coma. Non sapeva quando si sarebbe svegliata. Tornai quindi a casa triste ma incontrai Rengoku e Koi ad aspettarmi.
Koi: -Dov'è la mamma?- Mi chiese con un tono innocente.
Tom: -Mi dispiace dirlo, ma la mamma sta molto male...Dobbiamo aspettare che si riprenda...- Dissi con le lacrime agli occhi ma non le feci scendere. Presi in braccio Koi e tornai a casa. Lo misi a dormire e io rimasi sveglio per un po'. Dopo arrivarono tutti i pilastri a chiedermi cose fosse successo. Io gli spiegai quindi di aver incontrato una luna crescente, un demone molto vicino a Kibuzuji. Era molto forte e non riuscii a sconfiggerlo. Mi sentii dannatamente in colpa in quel momento. Da quel giorno passarono ben tre anni. In questi tre anni persi ogni capacità di esprimere emozioni. Con Koi cercai di sforzarmi di più ma ogni volta cadevo nella tristezza e lui fu costretto a sentirmi piangere. I sensi di colpa mi divoravano. Koi passò il tempo con me e con Rengoku, almeno finché Rina non si fosse svegliata. In questi anni successero varie cose. Incontrai un ragazzo che aveva una sorella diventata demone ma che lo proteggeva. Lo mandai ad addestrarsi dal signor Urokodaki e lui diventò presto un cacciatore di demoni e infine i pilastri lo arrestarono per aver protetto un demone. Ora abbiamo appena finito il suo processo e dopo vari interventi il ragazzo fu assolto da tutto e io evitai un processo inutile. Così decisi di andare a trovare di nuovo Rina, come ogni giorno, ma quello che mi trovai davanti mi sorprese più di ogni altra cosa. Rina si era svegliata. Ma tutto quello che mi successe in questo tempo non mi permise di piangere dalla gioia. L'unica cosa che riuscii a fare fu di abbracciarla con un'espressione vuota. Non sapevo cosa fare in quel momento.
Rina: -Tomioka...Perché mi guardi così? Cos'è successo?- Mi chiese. Perciò tornai alla mia solita espressione fredda.
Tom: -Un demone ti ha quasi uccisa e sei stata in coma per tre anni.- Dissi serio. La sua faccia era sorpresa. Non si aspettava che avesse "dormito" per tutto questo tempo. Poi però mi mise le sue mani sul volto. Erano calde e morbide. Mi davano una piacevole sensazione.
Rina: -Tomioka-San, perché sei così freddo con me? Non ti ricordavo così.- Disse con un'espressione preoccupata.
Tom: -Sono così a causa dei sensi di colpa...Da quando eri in coma sentivo che era colpa mia perché non ti avevo protetta. Non dovevo farti venire con me...Nulla di tutto questi sarebbe successo.- Chinai il capo per non incontrare il suo sguardo.
Rina: -Non ricordo tutto quello che è successo, ma se c'è una cosa che ho capito è che il mio posto non è tra gli ammazzademoni. Il mio posto è a casa tua con Koi, pronti ad attenderti al ritorno di una missione. Non sono così forte come molti pensano e sinceramente non me la sento nemmeno di sguainare una spada. Ho e hai sofferto già abbastanza per questa cosa. Perciò da adesso starò sempre e solo con Koi. Ti aspetteremo al sicuro e non ci accadrà nulla. Saremo finalmente una famiglia.- Disse continuandomi ad accarezzare la guancia. Riuscii solo a sorridere. Il pensiero che adesso avrei potuto tenerla al sicuro, lontano dai demoni mi sollevava. Non le sarebbe accaduto più nulla. Uscimmo fuori e lei salutò tutti i pilastri che erano particolarmente preoccupati. La reazione di Rengoku fu la più importante. Appena la vide corse ad abbracciarla e con lui c'era anche Koi, felicissimo di avere di nuovo la sua mamma.
Koi: -Mamma mi sei mancata tantissimo!- Disse felice.
Rina: -Anche tu piccolo! Mio Dio come sei cresciuto. Adesso devi avere 8 anni. Ora che ci penso, se il mio compleanno non è già passato dovrei fare 18 anni. Come passa in fretta il tempo.- L'ultima frase la disse con un tono di tristezza molto evidente.
Tom: -Il tuo compleanno è esattamente tra una settimana.-
Rina: -Ottimo. Comunque adesso voglio andare da a salutare Shinobu. Andiamo Koi?- Il bimbo annuì e lei lo prese in braccio.
Tom: -Rina non affaticarti. Lo porto io Koi.- E lo passò a me. Non volevo che si stancasse. Andammo a casa di Shinobu ma dimenticai che con lei c'erano pure Tanjiro, Zenitsu e Inosuke.
Shi: -Rina ti sei svegliata! Mi dispiace non essere stata con te in infermeria stamattina. Comunque entrate!- E ci fece entrare.
Shi: -Ragazzi abbiamo ospiti! Rina loro sono Tanjiro, Zenitsu e Inosuke. Ragazzi sapete già chi è Tomioka. Quello che non sapete è che lei è Rina, la fidanzata di Tomioka. E questo bimbo qui è Koi, il loro figlio adottivo.- Tutti fecero uno sguardo sorpreso. Evidentemente non si aspettavano che uno freddo come me avesse una ragazza e addirittura un figlio adottivo. Notai che Koi era diffidente. Evidentemente l'assenza di Rina ha cambiato anche lui.
Rina: -Koi non preoccuparti. Sono gentili. Vieni qui.- Lo lasciai andare e lui abbracciò la ragazza cercando di coprirsi con la gonna della divisa.
Tan: -Hey piccolo stai tranquillo! Non vogliamo farti nulla.
Hey ragazzi! Come state? Il periodo di Pasqua si avvicina e quindi pubblicherò finalmente! Volevo informarvi del fatto che ho passato il mio momento di calo a scuola e che ora sono tornata la studente, se così vogliamo dire, modello che ero prima. Baci 💖
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I'm afraid, afraid to losing you...
FanficRina Kawano è una ragazza giapponese dai geni americani. Un giorno succede qualcosa che cambierà la sua vita da male in meglio, grazie anche ad un ragazzo molto speciale per lei. Riuscirà ad essere accettata per la sua nuova scelta di vita? E soprat...