Baby-Hyunlix

13.

"Andiamo Jinnie faremo tardi!" urlò Felix davanti alla porta sistemando i capelli di Ashley.
"Arrivo!" scese le scale infilandosi nel mentre la giacca.
"Andiamo" sorrise a Felix che lo fulminò con lo sguardo, ma poi gli diede un bacino sulle labbra con un sorriso.
Entrarono in macchina e Hyunjin guidò fino al pub, dove trovarono già i loro amici aspettarli fuori.
"Ciao paparini!" li salutò Minho con le sue solite battute.
"Piccolina!" Jeongin corse subito da Ashley e la prese in braccio girando su se stesso, facendola ridacchiare dolcemente.
"Andiamo che ho una famee" disse Jisung entrando subito dentro, facendo ridere i sette.
"Vado a prendere un seggiolino" disse Felix dirigendosi verso un cameriere girato di spalle.
"Scusa, potrei avere un seggiolino per f-" appena il cameriere si girò rimase di stucco vedendo chi era.
"Lixie?" lo chiamò sorpreso e Felix spalancò la bocca.
"Wooyoung!" urlò e gli saltó addosso felice, catturando subito l'attenzione di Hyunjin.
"Oddio baby! Da quanto!" sorrise il ragazzo stringendolo forte.
-baby?- Hyunjin strinse forte la mascella e i pugni fino a farsi diventare le nocche bianche.
"Come stai? Sei cresciuto tantissimo!" Felix si staccò sorridendo al cameriere.
"Io bene, te vedo molto bene" disse osservando la bambina in braccio a Chan, che assomigliava tanto al suo vecchio amico.
"Oh sì, vieni!" lo prese per un polso trascinandolo al tavolo dove c'erano i suoi amici.
"Allora lei è Ashley, mia figlia" sorrise prendendola in braccio.
"Nostra figlia" parlò Hyunjin non staccando gli occhi dal cameriere.
"Giusto, scusa Jinnie. Lui è il mio fidanzato Hyunjin nonché marito tra qualche mese" sorrise presentandolo.
"Lui è Wooyoung, un mio carissimo amico" disse e continuò con le presentazioni dei suoi amici.
"Piacere a tutti" sorrise il ragazzo scompigliando poi i capelli alla piccola Ashley, che nel mentre lo stava guardando curiosa.
"Vuoi una cosa bella?" le chiese, andando poi dietro al bancone e prendendo un piccolo pupazzo.
"Tieni" sorrise quando la piccola lo prese subito iniziando a giocarci.
"Grazie youngie, non dovevi" sorrise Felix mettendo Ashley nella carrozzina e alzandogli lo schienale, sedendosi poi al tavolo.
"Di niente. Vi porto qualche aperitivo?" chiese tirando fuori penna e taccuino. Gli otto ordinarono qualche Crodino e qualche cocktail iniziando poi a parlare tra di loro, o meglio, Felix continuava a parlare della sua amicizia con Wooyoung, mentre Hyunjin era ancora più incazzato e geloso.
"Oh sì! Una volta alle superiori mi ha quasi baciato in mensa! Io ovviamente-" venne interrotto dal rumore del pugno di Hyunjin sbattere duramente contro il tavolo, facendosi guardare da tutti stranito.
"Vado un attimo in bagno" mandò un'occhiataccia a Felix arrabbiato dirigendosi a passo svelto in bagno, lasciando i sette in un silenzio imbarazzante.
"Umh...devo dare da mangiare ad Ashley" mormoró Felix dopo un po' triste, avendo capito che aveva fatto arrabbiare Hyunjin.
I sei rimanenti si guardarono complici e poi Chan creò un gruppo con solo loro sei, dove crearono un piano per far riattaccare i due morosi.
"Vado in bagno anch'io" Chan si alzò e andò in bagno, ovviamente per andare a riprendere Hyunjin con la scusa che erano arrivate le bevande.
"Lixie posso darle da mangiare io?" chiese Seungmin con occhi dolci, così Felix acconsentì dandogli la piccola in braccio.
"Ecco a voi ragazzi" Wooyoung arrivò dando a ognuno il proprio cocktail, e poi Hyunjin arrivò giusto in tempo una volta che il cameriere se ne fu andato.
"Lix ma alla fine lo avete usato il completino che vi abbiamo regalato?" chiese Jisung alzando le sopracciglia furbo, facendo arrossire leggermente Felix.
"No" sbottò Hyunjin bevendo tutto il suo Crodino in un sorso.
"Ok..." I sei guardarono Felix abbassare lo sguardo sul bicchiere e Hyunjin guardare un punto vuoto incazzato nero.
Non andava per niente bene.
Finirono l'aperitivo in silenzio avendo capito che non si poteva fare niente per far calmare Hyunjin, così chiamarono il cameriere per ordinare.
"Hyunjin tu cosa prendi?" gli chiese Changbin.
"Io niente. Vado a casa" si alzò dalla sedia e si rimise il suo giubbotto, lasciando poi dei soldi sul tavolo.
"Hyunjin..." sussurrò Felix con gli occhi ludici, ma il maggiore se n'era già andato, lasciandolo lì quasi piangente.
"Oh piccolo mio" Chan si alzò e abbracciò Felix, che scoppiò a piangere sul suo petto.
"Andiamo via" consigliò Jeongin alzandosi da tavolo.
Una volta pagato tutto i sette uscirono dal pub e andarono in un parchetto lì vicino dove non c'era nessuno.
"Lo sai che lui è molto geloso" lo consolò Minho accarezzandogli una spalla.
"M-ma è soltanto un mio amico" pianse riferendosi a Wooyoung.
"È troppo coglione per capirlo" scosse la testa Jisung calciando un sasso.
Felix non disse niente, guardò solo sua figlia giocare sull'altalena con Changbin e Seungmin; sorrise dolcemente asciugandosi le lacrime, alzandosi poi dalla panchina sotto gli sguardi confusi dei suoi amici.
"Andiamo, accompagnateci a casa" disse annuendo.

[...]

Una volta tornati a casa Felix andò dritto in camera di Ashley dato che si era addormentata in macchina, cambiandogli i vestiti e il pannolino.
Scese poi giù andando in cucina, trovando Hyunjin seduto sul bancone intento a scolarsi la quarta bottiglia di alcool.
"Sei tornato" la sua voce profonda lo fece rabbrividire, distogliendo subito dopo lo sguardo da quello cupo e assente del maggiore non riuscendo a guardarlo.
"Puttana" rise appoggiando la bottiglia sul tavolo. Felix rialzò lo sguardo arricciando la fronte per come lo aveva chiamato, e Hyunjin in risposta si alzò e si avvicinò a lui a passo lento.
Il minore non si mosse, anche se era ubriaco marcio si fidava lo stesso di lui, sapeva che non si sarebbe mai permesso di mettergli le mani addosso.
Hyunjin arrivò di fronte a lui barcollante, stringendo i pugni forte senza smettere di guardare il suo ragazzo, ridendo quando Felix non volle distogliere lo sguardo dal suo.
"Pensi davvero di permetterti di parlare con qualcuno che non sia me?" sibilò abbassandosi alla sua altezza.
"Smettila di dire stronzate" parlò Felix a denti stretti.
"Cosa ho detto? La cosa che sei una puttana è vera" ghignó guardandolo dritto negli occhi, ma di colpo Felix gli diede un forte schiaffo, facendogli girare la testa.
"Mi fai schifo" sussurrò, correndo poi al piano di sopra e chiudendosi in camera da letto, lasciando in cucina un Hyunjin ubriaco ed arrabbiato un po' stordito.