22.

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"Ok Felix...puoi farcela" quella mattina Felix era chiuso in bagno, con un test di gravidanza nelle mani. Lo aveva appena fatto, Hyunjin era al lavoro e Ashley all'asilo nido. Quello era il suo giorno libero.
Ora era seduto sul gabinetto ad aspettare il risultato, con le mani incrociate e un'ansia nel corpo che si poteva sentire da fuori la stanza.
"Allora??" e ovviamente Jisung era in videochiamata con lui.
"Non c'è la faccio" sbuffò il minore.
"Come lo hai fatto la prima volta lo fai anche ora" lo guardò male il suo migliore amico, più ansioso di lui.
"Sei molto d'aiuto" alzò gli occhi al cielo prendendolo in mano girato in modo che non vedesse il risultato.
"Dai dai!! Entro domani!" chiuse gli occhi e lo girò.
"Cos'è?!" aprì lentamente gli occhi guardando il test di gravidanza, rimanendo fermo.
"Negativo..." guardò il segnetto del negativo sorpreso.
"Come scusa?! Sarà sicuramente sbagliato! Ora te ne vado a comprare altri dieci" sbraitò il suo amico.
"Jisung-" neanche il tempo di parlare che aveva chiuso la chiamata.
Sospirò posando il telefono e buttando il test di gravidanza, mettendosi davanti allo specchio e toccandosi la pancia.
"Eppure io me lo sento..." mormorò tra sé e sé accarezzandola, mordendosi il labbro inferiore.
Scosse la testa e si preparò scrivendo a Jisung che sarebbe andato da lui, e ricordando a Hyunjin che doveva andare lui a prendere Ashley.

[...]

"Jis smettila, evidentemente non sono incinta, non possono essere tutti sbagliati" sbuffò annoiato, mentre faceva il decimo test.
"Ma io ne voglio un altro" piagnucolò mettendo il broncio.
"Sarà per...per un'altra volta" si alzò uscendo dal bagno.
"Ma se sei pallido come un cadavere!" lo guardò l'amico sospettoso.
"Non posso farci ni-" si fermò guardando Jisung per qualche secondo per poi correre in bagno a vomitare.
"E tu vuoi dirmi che non sei incinta?!" gli accarezzò la schiena pulendolo dopo che finì di vomitare.
"Non lo so Jis..." sospirò Felix appoggiandosi al muro.
"Andiamo dal ginecologo" pensò Jisung.
"Si Hyunjin?" alzò un sopracciglio guardandolo.
"Andiamo da un altro se non vuoi che lo sappia" alzò le spalle.
"Non è che non voglio, ma vorrei fargli una sorpresa se fossi veramente incinta..." si toccò la pancia guardandola.
"Allora andiamo!" lo tirò su sorridendo.
"Sei troppo elettrizzante nei miei confronti" sorrise Felix guardandolo.
"Non potrai mai capire la felicità di uno zio" sorrise fiero Jisung uscendo dal bagno e andando in macchina del minore, facendo scuotergli la testa.
"Andiamo da una collega di Hyunjin, così ci fa passare subito" mise in moto e guidò verso la clinica.
"Ma sta ancora lavorando Hyunjin?" si fermò ad un semaforo.
"Cazzo è vero..." lo guardò.
"Scapperemo da lui!" rise.
"Dobbiamo..." guidò mordendosi il labbro inferiore.
Arrivarono dopo poco e scesero entrando nella clinica, andando in un  ascensore.
"Piano?" chiese Jisung guardando i tasti.
"Due- cazzo è Hyunjin!" sgranò gli occhi girandosi velocemente, notando suo marito nel corridoio principale che si avvicinava all'ascensore.
"Cazzo cazzo!!" il suo amico schiacciò ininterrottamente il tasto del piano due finché le porte non si chiusero.
"Ma quello piuttosto che andare a prendersi il caffè dovrebbe lavorare!" sbraitò Jisung, facendo ridacchiare Felix.
"Dai andiamo" uscì quando le porte davanti a lui si aprirono e bussò alla porta della collega di suo marito.
"Avanti!" entrarono e Felix gli spiegò la situazione un po' insolita.
"Oh ma certo caro! Tanto per oggi ho finito gli appuntamenti" sorrise la donna sulla quarantina alzandosi dalla sua sedia.
"Prego accomodati" si spogliò dei pantaloni e si coricó sul lettino, stringendo la mano di Jisung.
"Ansia" sussurrò quest'ultimo, facendogli alzare gli occhi al cielo.
"Smettila" la donna gli fece un controllo e rimase in silenzio tutto il tempo, facendo salire a Felix uno stato di angoscia.
"Allora...?" la guardò mordendosi il labbro inferiore.
"Caro..." sorrise immensamente guardandolo.
"Penso che farai una bellissima sorpresa questa sera a Hyunjin" la guardò immobile.
"Congratulazioni, sei incinta" ridacchiò quando Jisung iniziò ad urlare felice, abbracciandolo stretto.
"Te l'avevo detto!" urlò scuotendolo dalle spalle.
"Lo sono...?" abbassò lo sguardo sulla pancia.
"Si si!!" sorrise accarezzandola lentamente, felicissimo di questa nuova notizia.
"Lo sapevo..." abbracciò il suo amico con le lacrime agli occhi.
"Dobbiamo festeggiare!!" si alzò subito saltellando per tutta la stanza.
"Calma, prima lo dico a Hyunjin e poi lo dirò a tutti gli altri" sorrise rivestendosi e ringraziando la ginecologa.
Uscirono e tornarono in macchina, e mentre Jisung gli continuava a parlare e parlare non lo ascoltò per niente, troppo immerso nei suoi pensieri e nelle sue paranoie, perché quando scoprirono che fosse incinta della loro bambina c'era anche Hyunjin, ma questa volta no e aveva un po' paura di come l'avrebbe presa...

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