Capitolo 1

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Prendo lo scotch e incarto bene il pacco.

Mi cadono a terra le forbici.

Mi abbasso per raccoglierle, ma cade tutto a terra.

"Merda!" urlo cercando di vedere se non si è rotto niente.

"Reki?! Che è successo?" sento Oka.

"Niente!" dico sistemando.

Corre dentro la stanza e vede che è tutto apposto.

Oka è il mio capo.

Ho deciso di lavorare così da guadagnare soldi per andare in Canada durante le feste.

Lavoro in un negozio di skateboard e il mio carico è quello di spedire i pacchi con materiali del negozio in tutta Okinawa in bici.

"Mancano venti minuti alle cinque, ti devi dare una mossa per la spedizione" dice incrociando le braccia.

"Sì, adesso vado" prendo il pacco e la bici.

Inizio a pedalare e a mettere il navigatore.

Dice che ci metto mezz'ora.

Cazzo, devo accelerare.

È passato un anno da quando ho visto Langa.

Abbiamo continuato a sentirci per telefono e ogni sera ci scriviamo.

Con gli altri invece, mi trovo abbastanza bene, ma non totalmente.

Con Miya alcune volte litighiamo, ma siamo comunque amici.

Per strada, riesco a incrociare Joe e Cherry mentre stanno facendo una passeggiata.

"Ciao, Reki!" mi saluta Joe sorridendo.

Mi fermo e li saluto anche io.

"Ciao, Reki" mi dice Cherry sorridendomi.

Con Cherry sto andando molto più d'accordo.

Finalmente si sta aprendo un po' con me con alcune cose e ne sono davvero felice.

Mi racconta sempre se qualcosa non va con Joe e lo aiuto.

Joe invece non mi scrive più di tanto.

Usciamo poche volte, però sembra più distaccato del solito.

Per lui esiste solo Cherry.

"Devo fare una spedizione quindi vi abbandono" dico.

"Tranquillo e buon lavoro" mi dice Joe e me ne vado.

Passano venti minuti e riesco ad arrivare in tempo.

Scendo dalla bici e prendo il pacco.

Sento salire l'ansia.

Però è sorto un altro problema.

Faccio un respiro profondo.

Nel mio zaino ci sono almeno tre pacchi di fazzoletti.

Non riesco ad uscire senza averli.

Mi gratto appena sotto gli occhi.

Stai tranquillo, Reki. Non sta succedendo niente.

Da quando ho quasi avuto un attacco di panico a scuola, quando mi aveva lasciato Langa e mi sono chiuso in bagno, ho questo problema.

Suono alla porta.

Mi viene quasi da piangere dalla paura.

Stai tranquillo Reki.

Un ragazzo apre alla porta.

eight thousand miles away 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora