"Zia Ginny, ma come vi siete conosciuti tu e lo zio Harry?" || HINNY

Polpette!

"Dai su bambini prendete un po' di polvere e dite bene il posto in cui volete andare" dissi ai miei nipoti e a Teddy. Uno ad uno sparirono nella polvere verde dal camino.

Due giorni dopo avevo promesso a Rose che sarebbero tornati per un altro pranzo così iniziai a preparare. Hugo mi ha espressamente chiesto la pasta al ragù con le polpette perchè modestamente sono la migliore a prepararla.

Appena arrivati Hugo mi saltó al collo per ringraziarmi sentendo il buon profumo delle mie polpette. Che tesoro Hugo, è un vero amore.

Finito il pranzo vedevo Rose che fremeva per la fine del racconto, sembrava quasi che volesse cacciare gli altri per rimanere io e lei sentire la storia che avevo da raccontarle. Alla fine James vedendola in quello stato propose una bella partita a quidditch e uscirono tutti, chi per giocare e chi per assistere.

"Allora allora, dove eravamo rimaste?" chiesi a Rose mentre cercavo di ricordare ma lei mi rispose precisamente dicendo:" Quinto anno, Cho Chang". "Wow tesoro che precisione, comunque... Cho Chang mi rubò la scena ma non solo, mi rubò anche Harry! Lo zio in quel momento sembrava totalmente scemo, accecato dalla "bellezza" di Cho, sottolineano le virgolette.

Lo baciò.

Io scioccobasita. Cavolo Ginny! L'amore della tua vita ha appena baciato un'altra persona svegliati!!!

Non feci assolutamente nulla fino alla fine dell'anno. C'era la premiazione della coppa delle case e il professor Silente aveva scelto me per fare un piccolo discorso in onore dei grifondoro (anche quell'anno vincitori). Per l'occasione preparai delle piccole coccarde che consegnai personalmente ad ogni grifondoro compreso lo zio Harry ovviamente.

Panico.

Chiamai ogni studente per nome finché non lèssi Harry Potter e realizzai.

Era la prima volta in cui eravamo COSÌ vicini, dovevo mettergliela io la coccarda, in pratica dovevo stare a tre centimetri dalla sua bocca. Un lato positivo c'era, la storia con Cho non aveva funzionato. *festeggiamenti da parte della sottoscritta*

Lui ignaro di tutto venne compiaciuto e si avvicinò a me, gli misi la coccarda e inaspettatamente mi diede un abbraccio e mi sussurrò all'orecchio:"Grazie" ancora oggi non ho capito per cosa mi ringraziò so solo che mi spinse a fare una cosa molto stupida ma che allo stesso tempo fu la cosa più intelligente che feci in tutta la mia vita.

L'abbraccio sembrò infinito ma quando si staccò non lo lasciai andare, lo chiamai, lui si girò, si avvicinò a me, mi prese per i fianchi e mi baciò.

Ero letteralmente senza parole, dalla bocca mi uscì solo un sussurro debole ma che Harry capì perfettamente. Quella sera gli sussurrai:" Ti amo Harry James Potter", con mia grande fortuna lui rispose "Anch'io Ginevra Molly Weasley" e non avevo idea di quante altre volte l'avrei detto/sentito dire nell'arco della mia vita. Dovevi vedere tuo padre, voleva uccidere Harry 😂😂"

Rose stava piangendo ma allo stesso tempo era confusa e divertita. "Rose suvvia non piangere, non è una storia così strappalacrime 😂" le dissi cercando di rincuorarla. Lei alzò gli occhioni verdi un po' gonfi per il pianto e mi disse:"Zia è una bellissima storia e tutto è andato come doveva andare, finalmente zio Harry aprí gli occhi! 😂. Ma una cosa non mi è chiara, per quale motivo zio Harry ti baciò? Non aveva detto nulla su niente!"

"Rose cara hai una zia proprio sbadata! Mi sono sicuramente dimenticata di raccontarti un pezzo ma ormai è tardi dovete tornare a casa!"
le risposi cercando di chiederle scusa. Lei mi rispose fermamente dicendo:" Adesso chiamo mamma e le chiedo se possiamo rimanere qui a dormire, se per te va bene ovviamente". "Certo tesoro, è sempre un piacere avervi qui! Dopocena continuiamo il racconto"