Quello spocchioso e irritante di Harry Potter

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"Iniziò tutto sul binario 9 3/4, io ero troppo piccola per andare ad Hogwarts perciò stavo solo assistendo alla partenza dei miei fratelli, mia madre aiutò colui che sarebbe diventato mio marito che era un po' smarrito in quella gigante stazione piena di babbani; ma a quei tempi neanche sapevo della sua esistenza, forse l'avevo sentito nominare qualche volta ma non mi aveva fatto né caldo né freddo.

Se anche solo mi avessero detto " hey ti sposerai con lui" io mi sarei messa a ridere così forte che le persone si sarebbero spaventate.

Durante l'anno scolastico mio fratello Ron divenne molto amico di Harry e quando tornò a casa raccontò le numerose avventure che affrontò con lui. Io ero ancora ignara di tutto ciò che sarebbe successo con lo zio.

L'anno successivo andai ad Hogwarts anch'io, ero molto brava in pozioni, volo e trasfigurazione. Per il resto me la cavavo. Non incontravo quasi mai i miei fratelli e nemmeno Harry o Hermione, fortunatamente mi lasciavano abbastanza stare in pace con i miei amici.

All'epoca io odiavo zio Harry, lo trovavo irritante.

Mi dava l'idea del famoso che lo sbatte in faccia a tutti, "io sono il prescelto" e Bla Bla Bla. Mi dava l'idea dello spocchioso. Perciò mi tenni a debita distanza. Infatti cara lo chiamavo "quello spocchioso e irritante di Harry Potter". Mi scuso ancora oggi con lo zio per questo.

Alla fine del secondo anno fece una cosa del tutto inaspettata. Mi salvò dalla camera dei segreti. Non mio fratello, non Hermione, LUI. Da quel momento fui segretamente rapita dal fascino di Harry Potter. Che per me ormai non era "il prescelto" ma era "colui che si sarebbe sacrificato per salvarmi la vita".

Probabilmente in quel momento non lo fece totalmente per me, probabilmente in gran parte era per mio fratello ma ormai ero totalmente infatuata anche se non lo davo a vedere.

Difatti cara nipote non c'è da negare che mi "divertivo" e molto. Chiedilo a Dean Thomas! Comunque non perdiamoci in chiacchiere inutili. Notavo una leggera nota di gelosia quando mi vedeva ma non me ne curavo perchè stavo disperatamente cercando di togliermelo dalla testa.

Mi dicevo che se fosse venuto a galla ciò che provavo mio fratello avrebbe ucciso prima Harry e poi me.

Ragazza mia non fare un simile errore come il mio, se ti piace un ragazzo diglielo senza avere paura.

In tutto ciò conoscevo appena Harry, non avevamo mai avuto una vera e propria conversazione fino a che non passò le vacanze alla tana.

Sprecai la mia occasione.

Al quarto anno Harry cominciò a notare qualcosa di strano in me. Ero estremamente preoccupata per lui durante il Torneo Tremaghi. Quando mi dissero di Voldemort ero sotto shock. Pensavo "Il più acerrimo nemico del ragazzo che amo è tornato e cercherà di ucciderlo ogni secondo della sua vita, devo fare qualcosa". Lo feci? NO.

Ormai avevo capito che anche lui era interessato ad una ragazza. Chi era? Assolutamente non io! Cho Chang mi rubò la scena quella piccola t...."

"M-mamma?" Sentì dall'altra parte della stanza Albus che mi chiamava. Risposi subito "Si amore dimmi, mi hai fatto prendere uno spavento". "Niente mamma scusa, volevamo solo far merenda, è stata una partita fantastica ma molto stancante e siamo tutti affamati!" mi rispose lui affannando. "Uh che sbadata, arriva subito. Per favore chiama gli altri, dopo merenda Hermione vuole Rose, Hugo e Teddy a casa" dissi mentre mettevo su un bel banchetto per merenda.

"Noo zia! E il racconto?" disse la mia nipotina curiosa. "Tesoro lo finiremo la prossima volta, domani sono impegnata a lavoro, dopodomani ti faccio venire a casa per pranzo e finiamo il racconto va bene?" cercando di renderla felice e non deluderla. "Va bene! Dopo chiedo a mamma" disse soddisfatta della riposta ottenuta addentando un pezzo di ciambella allo yougurt.

"Zia Ginny, ma come vi siete conosciuti tu e lo zio Harry?" || HINNYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora