Tutto dipende da me

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Ciao sono Jennifer Ice, frequento il terzo anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e sono una serpeverde. 

Sono sorella del famoso Harry Potter, Il Ragazzo che è Sopravvissuto e non so quali altri nomi. Anche se siamo fratelli abbiamo, come avrete notato i cognomi diversi. 

Non si sa precisamente perché io abbia questo cognome ma una settimana fa mentre ero a trasfigurazione con i corvonero è arrivato il professor Silente dicendomi che doveva parlarmi in privato e così siamo andati nel suo studio e mi ha dato questa lettera da parte di mia madre, Lily. La lettera diceva più o meno così:

"Cara Jennifer,

quando leggerai questa lettera io sarò già morta e tu avrai già tredici anni. Ho dato questa lettera a Silente così che quando fosse arrivato il momento giusto tu avresti potuto leggerla e ne avresti potuto comprendere il significato. Dopo la fine di quest'anno di scuola ci saranno dei cambiamenti e tu devi saperli affrontare. Probabilmente la tua vita non sarà più la stessa e all'inizio molto probabilmente non sarà facile non lo nego ma so che sarai forte e saprai affrontare cosa ha in serbo per te il Destino. Scoprirai chi è il tuo vero padre perché no, James, non è il tuo. Tu sei nata dal mio amore per un altro. Ma poi ci ha dovuto abbandonare per non metterci in pericolo quindi quando scoprirai la sua identità e lo conoscerai non odiarlo, ti prego. Mi dispiace dirlo ma James non è a conoscenza di questo fatto e neanche della lettera. E un ultimo fatto di cui ti volevo avvertire che il tuo aspetto non centra niente né con me né tanto meno con tuo padre. Sappi che in qualunque caso James ed io saremo sempre fieri di te.  Tua madre Lily"   

Così vuol dire che i miei occhi azzurri come il ghiaccio e i miei capelli bianchi come la neve non li ho presi né da mamma né da papà. Sinceramente non ho tanta voglia che le cose cambino, mi piace la mia vita così com'è. Comunque attualmente è l'ultimo giorno di scuola e siamo all'ultima ora, storia della Magia, la lezione più noiosa di sempre, mille volte meglio pozioni o Difesa contro le Arti Oscure. Il mio migliore amico, Draco, che è il più bravo in materia sta cercando di tenermi sveglia mentre rischio ripetutamente di addormentarmi dalla noia.

Appena suona la campanella dico ai miei amici di iniziare ad andare a cena che tra un po' li raggiungo e vado da mio fratello che sta parlando con Herm e Ron. Mi avvicino quando sono di spalle e all'improvviso urlo "Bhuuuuu" lanciandomi sulla schiena di Ron che per poco non si prende un'infarto. 

"Miseriaccia mi vuoi far morire Jenny!?" dice mettendosi una mano sul cuore "Non ti scaldare Ron. Piuttosto preparati psicologicamente ad avermi a casa tua per tutta l'estate!", "Non farmici pensare per favore" ribatte il  rosso, sta per aggiungere qualcosa ma viene messo a tacere da Hermione che gli tira uno scappellotto molto piano dietro la nuca. "Mica quelli aggressivi erano le serpi?!" così io per ripicca non sapendo trattenermi gliene tiro due molto ma molto più forti rispetto a quello di Hermione. "Prova a ribattere e vedi che ti succede" e così finalmente riuscimmo a farlo stare zitto e diedi il cinque alla riccia. Dopo lì salutai e andai al tavolo delle serpi. 

Alla mia sinistra c'era Theodor, alla destra Daphne e davanti Draco. Parlammo di come avremmo trascorso le vacanze e poi dopo aver finito il budino che c'era per dolce io e Daphne ci dirigemmo nella nostra stanza per finire di preparare i bauli. Poi ci mettemmo il pigiama e parlammo per circa dieci minuti e poi spegnemmo la luce e ci addormentammo.