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Sento delle voci sconosciute che parlano intorno a me. Provo a muovere una mano ma con mia grande delusione riesco a muovere leggermente la punta delle dita. Allora provo ad aprire gli occhi, e dopo quelle che mi paiono ore riesco ad aprirli completamente. Metto a fuoco una stanza bianca e marroncina con disposti in fila dei lettini. Mi ricorda tanto l'infermeria di Hogwarts, ci passo lì tanto tempo per via degli incidenti a causa degli allenamenti e partite di Quidditch. Intorno a me ci sono tre figure: due ragazzi ed una ragazza. Il primo ragazzo è alto ed ha dei capelli corvini tutti scompigliati. Mi fece sorridere questo pensiero visto che mio fratello Harry ce li ha praticamente identici ma mi preoccupai anche non sapendo dove fossi io e dove fosse lui. Non so il colore dei suoi occhi visto che è l'unico dei tre a voltarmi le spalle. Il secondo è più basso del primo ma anche lui a dei capelli neri che stanno un tantino più in ordine di quelli del precedente. I suoi occhi sono neri come la pece e devo ammettere che mi fa un po' paura, ma non tanta, sono pur sempre una serpe e non posso avere paura di un qualsiasi ragazzo. La ragazza invece ha dei capelli biondi lunghi che terminano con dei bellissimi boccoli. I suoi occhi sono di un grigio abbastanza scuro. Ma rimangono molto più belli i miei si intende. 

Visto che nessuno si è accorto che mi sono svegliata annuncio la mia presenza con una domanda che mi sembra legittima, o meglio, delle domande "Dove sono, cosa ci faccio qui e per finire per Salazar chi siete voi?"

Sobbalzano tutti e tre, e finalmente riesco a vedere il colore degli occhi del ragazzo girato di spalle. Sono di un verde intenso, che a differenza di quelli verde bottiglia di mio fratello sono verde mare.

La prima che comincia a parlare è la biondina "Finalmente ti sei svegliata, sei rimasta incosciente per un'intera settimana. Comunque io sono Annabeth Chase e loro sono Nico Di Angelo" dice indicando il ragazzo dagli occhi neri "e lui è Percy Jackson, il mio ragazzo" dice indicando il ragazzo con gli occhi verdi. "E tu saresti?" mi domanda la biondina "Jennifer Ice" rispondo. Nel mentre Nico va un'attimo via e quando ritorna con lui c'è anche un ragazzo abbronzato dai capelli biondi. "Piacere sono Jacopo Arin e sono un medico. Prima di farti uscire devo solo farti una visita di controllo e poi forse sarai libera di uscire." Io sono ancora stanca per ribattere e mi faccio controllare anche se non mi fido molto. Mi fido a mala pena di Madame Chips che è un'infermiera con lode e chissà cosa immagina di sto qui! 

Mi dice che non posso uscire fino a domani perché sono troppo debole e io non ribatto tanto sono ancora troppo debole per stare in piedi. Dopo avermi visitata Jacopo se ne va e con lui Nico. Annabeth ha detto che esce a leggere il libro che le ha prestato suo fratello. Percy però decide di farmi compagnia e inizia a rispondere a tutte le mie domande vecchie e nuove su questo posto.

"Quindi tu mi stai dicendo che: 1 siamo in America cioè dall'altra parte parte dell' Oceano Atlantico, 2 le divinità greche e romane esistono e voi siete i loro figli e venite chiamati Mezzosangue, 3 qui vi allenano per diventare eroi e riuscire a sopravvivere ai mostri e alle varie imprese e quindi mio padre sarebbe una divinità?" mentre pronuncio queste parole cerco di rimanere il più calma possibile ma lui inizia a parlare facendomi per la prima volta una domanda "Perché sei sicura che tuo padre sia una divinità? Non potrebbe essere tua madre?" e io oddio quando si mette in dubbio quello che dico infatti tra le Serpi questa regola la conoscono tutti io DEVO SEMPRE avere l'ultima parola quindi io, con la mia arroganza da regina delle Serpi gli rispondo "E tu che ne sai? Sì è mio padre il mio genitore divino visto che mia mamma me l'ha scritto in una lettera." e allora lui ribatte "Ok va bene ma calmati. Perché te l'ha scritto in una lettera? Non poteva dirtelo di persona?" 

Per quanto io mi finga forte questo è un tasto dolente e Percy se ne sembra accorto che non voglio parlarne e così cambia argomento e mi chiede "Di chi vorresti essere figlia?" aspetto un po' prima di rispondere e quando mi decido dico "O Zeus perché data la mia passione per il Quidditch mi aiuterebbe a giocare meglio oppure Poseidone che ha il potere sul mio elemento". 

Quando nomino il Quidditch il ragazzo fa una faccia confusa ma appena dico il mio elemento la sua faccia è impagabile.

Sto per aprire bocca per spiegargli queste due affermazioni che ho fatto quando si sente il suono di un corno e allora lui si alza mentre mi spiega "devo andare a cena ci vediamo dopo" e mentre si allontana cado tra le braccia di Morfeo.

ANGOLO PER ME

Ciao a tutti ragazzi, inizio a dire che mi dispiace per la lunga assenza e che cercherò di aggiornare più spesso.  Comunque, questo capitolo è dedicato a.....

@annabeth_granger09che è stata la prima a rispondere alla domanda del capitolo precedente. Sono felice che ti stia piacendo questa storia.

Domandina del giorno: COME SI CHIAMA LA SPADA DI PERCY?



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