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"Sveglia dormigliona, che dobbiamo scendere a fare colazione che tra meno di un'ora parte il treno e non voglio perderlo. Non ho voglia di rimanere in questa scuola un secondo in più del necessario!" 

Ecco come il mio bellissimo sonno viene interrotto da una Daphne stressata che mi tira cuscinate pk non ne voglio sapere di alzarmi. Dopo l'ennesima cuscinata dietro la testa perdo la pazienza e mi tiro a sedere sbuffando. "Va bene, va bene mi alzo. Ora vado in bagno, mi preparo e scendiamo a fare colazione d'accordo?" Lei con un sorriso soddisfatto stampato sulla faccia annuisce velocemente con la testa mentre i capelli ancora sciolti le vanno sugl' occhi. Presi i vestiti che avevo preparato la sera prima: jeans azzurro chiaro corti leggermente sopra il ginocchio e una maglia lilla corta e le mie adorate Adidas bianche. 

Dopo dieci minuti passati in bagno a: vestirmi, pettinarmi i capelli e farmi uno chignon con due ciocche furi davanti, truccarmi leggermente con un po' di rossetto rosso e un po' di mascara uscii e presi dal mio comodino il mio adorato profumo alla ciliegia e me ne spruzzai il minimo indispensabile. 

Daphne stava perdendo la pazienza, quindi, mi prese prepotentemente il braccio destro e, senza proferire parola mi trascinò per tutto il dormitorio fino alla nostra sala comune dove vidi che seduti sui divani di pelle nera intenti a chiacchierare, c'erano i ragazzi che ci stavano aspettando per scendere tutti insieme a fare colazione. 

Appena ci videro arrivare si alzarono dai divani e vennero da noi e insieme ci dirigemmo in Sala Grande per la colazione. Non feci molto caso a dove mi sedevo ero più impegnata a cercare mio fratello al tavolo dei griffondoro ma non lo vidi quindi mi feci passare un cornetto al cioccolato da Theodor che appena si era seduto aveva preso una fetta di torta con le fragole e panna. Intanto che Theo mi passa il cornetto mi versai un po' di succo di zucca nel bicchiere e presi una mela verde. Appena addentai il caldo cornetto sentii la cioccolata invadermi la bocca con quel suo gusto dolce. Bevvi il mio succo e visto che iniziava a farsi tardi decisi di mangiarmi la mela mentre andavo a prendere i miei bauli. Ogni tanto mi chiedevano per quale motivo attaccato a ognuno dei miei bauli ci sono dei cerchi di metallo e io rispondo sempre "Per comodità" ma nessuno capisce questa comodità visto che gli appesantiscono solo. E certa di ricevere questa domanda anche questo anno alzo cinque dita e piano le abbasso lentamente una ad una e quando abbasso l'ulti dito sento la voce della mia compagna di stanza chiedermi: "Dopo tre anni che ti faccio questa domanda ti sei decisa di darmi una spiegazione a questi anelli?" e io ormai rassegnata che se non glielo dico ora continuerà a farmi per l'eternità questa domanda le rispondo "Al mio primo anno qui durante una ricerca in biblioteca per incantesimi presi il libro sbagliato e andai alla pagina in qui in teoria ci doveva essere l'incantesimo di levitazione trovai l'incantesimo restringente e infondo un altro incantesimo che funzionava con la voce e sotto il metodo di utilizzo. Allora decisi di provarli, presi in prestito il libro in prestito e andai nella nostra stanza pronuncia l'incantesimo di restringimento su uno dei miei bauli e dopo alcuni tentativi  mi riuscì quando lo presi in mano aveva le stesse dimensioni di un charm e allora mi venne in mente un'idea geniale e decisi che lo sarebbe diventato insieme al resto dei miei bauli. Feci l'incantesimo di ingrandimento e così tornò alle sue dimensioni originali, così potei procedere con l'incantesimo vocale. Ogni volta che io pronuncio la parola "trasformati" esso si ringrandisce se è piccolo e viceversa. Questi incantesimi li feci anche sugli altri bauli. E per non rischiare di perderli quando erano dei "charm" decisi di fare lo stesso procedimento su dei ganci fatti apposta per i charm e poi li agganciai ai bauli e poi rifeci l'incantesimo vocale quando erano agganciati in modo tale che così si trasformano insieme al posto di farli ritrasformare separatamente. Poi quando sono rimpiccioliti li aggancio a questo braccialetto" alzai il polso in modo tale che vedesse il mio braccialetto verde a forma di serpente che mi regalò Draco a Natale al nostro primo anno ad Hogwarts che tolgo raramente e si allarga in base a quanto cresce il mio polso ogni anno "così non devo fare fatica a portarli su e giù ogni anno. E visto che l'incantesimo l'ho fatto qui ad Hogwarts quando sono a casa posso farli ritrasformarli e nessuno può dirmi niente". 

Quando finii il racconto eravamo arrivate alla stazione, io con i miei charm e la povera Daphne con i sui pesanti bauli. 

Quando salimmo sul treno cercammo una cabina libera quando qualcuno mi tappò gli occhi da dietro e mi disse "Chi sono?" e io per fare l'ironica gli dissi "Non lo so proprio, forse il nemico numero uno di mio fratello, la persona a cui per avere la sua fiducia ci sono volute tre settimane per via di mio fratello e il mio migliore amico in assoluto non che il migliore amico che si possa desiderare? No non lo so proprio Draco chi potrebbe essere!". Mi girai ad abbracciarlo e lui ricambiò, e dovete sapere che sono l'unica che riesce ad abbracciare e farlo ricambiare senza essere allontanato in malo modo. Dopo tutto siamo o non siamo il re e la regina delle serpi? 

Comunque ci invitò entrambe nella loro cabina ma visto che erano già in cinque e i posti sono sei io mi sedetti vicino a Draco che mi aveva lasciato il posto vicino al finestrino visto che sapeva che adoravo guardare il paesaggio scorrere veloce davanti ai mie occhi. 

Daphne fu costretta a sedersi sulle gambe di Blaise, non che persona per cui ha una cotta dal secondo anno. I ragazzi ed io iniziammo a parlare di Quidditch mentre la mia amica si era addormentata sul petto di Blaise. Solo quattro di noi sono nella squadra dei serpeverde: Draco è il cercatore, Theodor è uno dei due battitori mentre Blaise ed io siamo cacciatori. 

Ad un certo punto mi addormento pure io come Daphne ma io sulla spalla di Draco che mi accarezza i capelli bianchi. E' molto facile scambiarci per fratelli visto che di aspetto siamo quasi identici. E sinceramente ci sentiamo proprio così il nostro è un rapporto tipico tra fratello e sorella. 

Ad un certo punto mi sento scuotere leggermente dalle spalle, apro lentamente gli occhi e la prima cosa che vedo sono gli occhi grigio-azzurri di Draco che mi guardano con tenerezza e la seconda cosa che vedo è che siamo gli unici rimasti nella cabina. Probabilmente il viaggio era terminato ed erano già scesi.

Scendemmo anche noi dal treno salutai uno ad uno i miei amici serpeverde e cercai con lo sguardo la famiglia Weasley ma non la trovai vicino al binario e allora decido di attraversare il muro che porta alla stazione ma appena lo oltrepasso mi viene un giramento di testa molto forte e piano piano mi accascio a terra e poi buio.

SPAZIO PER ME 

Ciao ragazzi ecco un nuovo capitolo di questa nuova storia. Per chi non lo sapesse avverto che chiunque stia leggendo l'altra mia storia Come un concorso cambiò la mia vita sono spiacente ma vista la votazione di ieri l'ho messa in pausa. Comunque passiamo ad altro, questo capitolo è dedicato a... 

@Malfoy_Francesca_  , sappi che riguardo l'ampia scelta di opzioni che mi hai dato ho deciso di continuare questa storia. Non che avessi altra scelta. 

Comunque ho deciso che da oggi sotto ogni capitolo scriverò una domanda su HP o PJ e il primo che risponde correttamente oppure scriverò una domanda a voi e il primo che risponde gli verrà dedicato il capitolo successivo. Quindi quella di oggi è: qual è il vostro genitore divino?

Tutto dipende da meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora