RICORDI DEL FUTURO

Capitulo 5

-Albus secondo te è veramente il futuro quello che stiamo vedendo?- chiese Gideon.

-I ricordi riguardano Harry Potter che si trova lì- si intromise Sirius indicando il bebè in braccio a Lily.

-Non intendevo questo- acclarò lui subito- voglio dire non è che qualcuno ci sta ingannando?-

-Questi ricordi sono perfetti- disse il preside accarezzando la superficie del pensatoio dove aveva appena versato il contenuto della boccetta 5- se vi trovaste dinnanzi a un ricordo artificiale ve ne accorgerete, questi ricordi sono autentici, l'unico modo per capire perché ci sono stati inviati è vedere cosa contengono-

Detto questo si immerse nel pensatoio e gli altri membri dell'ordine lo seguirono a ruota.

Il suo scheletro giacerà nella camera per sempre.

Questa scritta sul muro fu la prima cosa che apparve dopo che le immagini smisero di vorticare.

Harry e Ron erano nascosti dietro una colonna quando i professori arrivarono sul luogo della scritta.

-Come vedete il nostro timore si è avverato- disse la Macgranit bianca in volto - un alunno è stato portato nella camera, i ragazzi vanno mandati a casa subito, Hogwarts non è più un luogo sicuro-

-Chi è stato portato nella camera?-

-Ginny Weasley-

L'ambiente cambiò è Harry e Ron si trovavano nell'ufficio di un insegnante con lui che preparava le valige.

-Non pensa a mia sorella- disse Ron arrabbiato- lei è il professore di difesa contro le arti oscure, non può andarsene in un momento simile-

L'ambiente cambiò di nuovo, si trovavano nel bagno delle ragazze.

C'erano Harry, Ron, il professore e il fantasma di Mirtilla Malcontenta.

-Cosa vuoi?- chiese brusca Mirtilla a Harry.

-Chiederti come sei morta-

-Oh è stato orribile, mi trovavo qui in questo gabinetto e stavo piangendo perché mi prendevano in giro per via degli occhiali. A un certo punto ho sentito qualcuno entrare e ho riconosciuto la voce di un ragazzo, non ho capito cos'ha detto, ha parlato una specie di lingua inventata, così sono uscita per dire vattene via e sono morta-

-All'improvviso?- chise Harry piano.

-Ricordo solo di aver visto due enormi occhi gialli, proprio lì vicino al lavandino-

Harry si avvicinò al lavandino e girò la manopola per aprire l'acqua, ma si accorse che non usciva nulla e che sul rubinetto vi era inciso un serpente.

-È questa Ron- disse - credo che questa sia l'entrata della camera dei segreti-

-Harry di qualcosa in serpentese-

Harry emise un sibilo e il lavandino si aprì rivelando un tunnel sotterraneo.

La scena cambiò ancora; Harry, Ron e il professore erano in un cunicolo lurido.

-Lei è un impostore, si è intascato imprese fatte da altri maghi- urlò Harry contro il professore.

-Ora dovrò fare lo stesso anche a voi- disse di rimando il professore-oblivion-

L'incantesimo però gli si ritorse contro, provocando un crollo che sbarrò la strada a lui e a Ron.

L'ambiente cambiò.

Era una stanza ampia, ma buia, con una statua di serpeverde enorme che troneggiava in quell'ambiente lugubre.

Ai piedi della statua c'era una piccola ragazzina dai capelli rossi svenuta.

Harry corse verso di lei chiamandola.

-Ginny ti prego dimmi che non sei morta-

Quest'ultima supplica risuonò nella mente dei membri dell'ordine come un eco, mentre tornavano alla realtà.

-Quindi Ron è il nostro Ron- disse Fabian- nostro nipote-

-Si- concordò Gideon- il cognome della ragazzina nella camera è Weasley ed è sua sorella, quindi il Ron di questi ricordi è il nostro Ron-

-Sono i figli di vostra sorella giusto?- chiese Marlene cauta.

-Si- rispose piano lui - Ginny non è ancora nata, ma Ron ha pochi mesi, inizialmente non avevo pensato che potesse essere lui il ragazzo che accompagna Harry, mi dispiace altrimenti l'avrei detto-

-Una studentessa nella camera Albus- balbettò improvvisamente Macgranit- e due ragazzini che scendono soli nella camera-

-Non possiamo rimproverare nulla a loro Minerva- la interruppe Silente- da quel si vede loro hanno provato a chiedere aiuto a un insegnante, ma lui non si è dimostrato all'altezza. La giovinezza è uno dei momenti più belli della vita umana, ma per certi versi è frustrante, quando non si viene creduti, quando si ripone la fiducia negli adulti e si viene traditi. Siamo stati giovani anche noi, dovremmo sapere che i ragazzi non sono soprammobili, anzi a volte hanno uno sguardo più acuto del nostro-

Lily Potter però non stava prestando attenzione a quella conversazione, aveva gli occhi fissi sul marito, che stranamente era completamente muto, con uno sguardo vacuo. Spostando la sua attenzione verso destra notò che non era l'unica fissa su di lui, anche Sirius si era estraniato dalla conversazione e fissava l'amico preoccupato.

-Amore- lo chiamò piano Lily- so che tutto questo è assurdo, ma devi pensare che non è ancora accaduto nulla, noi siamo qui, Harry è qui ed è ancora il nostro bimbo protetto e coccolato-

James non rispose, scosse la testa e si rivolse a Silente.

-Professore andiamo avanti- disse con voce ferma- devo sapere cosa accade in quella stanza.

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Note:

Eccomi qui. Come vedete siamo già alla fine del secondo libro....il prossimo capitolo è il conclusivo del secondo libro. So che sto mostrando solo i momenti essenziali, ma è una scelta che ho fatto per fare una storia che racchiude tutte le avventure di Harry.... cmq se avete qualche preferenza e volete vedere qualche scena scrivetemela nei commenti.

Un bacio alla prossima 😁